Risolatte alla fava tonka

Scritto il 19 marzo 2009 | 68 Commenti

Risolatte

Se devo descrivere il risolatte con un aggettivo, mi viene da definirlo semplicemente romantico. Sarà perchè lo associo ad una coccola per l’anima.
La ricetta l’ho trovata nel numero di febbraio della splendida rivista francese Saveurs e mi ha finalmente dato la possibilità di provare la fava tonka che aspettava impaziente nel cassetto delle spezie che la usassi. Questa fava, usata in passato soprattutto in profumeria e per aromatizzare il tabacco, è da tempo di moda in cucina, prevalentemente in pasticceria. Si usa grattugiata come la noce moscata e ha un fortissimo profumo. Ho cercato di identificare questo profumo che mi sembrava conosciuto e mi ricorda un misto di profumo di vaniglia, forte profumo di mandorla (avete presente il profumo della mandorla di un noccio di pesca?) o di latte di mandorle. Se volete sbizzarrivi con la fava tonka, da Sigrid trovate tutta una serie di dolci con questa spezia. Anche Daniela la usa con maestria qui, qui e qui.

Risolatte


Ingredienti per 4 persone:

  • 1 litro di latte intero
  • 160 gr di riso tondo
  • 100 gr di zucchero
  • 1 fava tonka

Mettere latte, riso e zucchero in una pentola capiente. Aggiungere l’equivalente di 1 cm di fava tonka grattugiata finemente. Far cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti – 1 ora mescolando regolarmente in modo che il riso non si attacchi sul fondo della pentola. Spegnere il fuoco quando i chicchi di riso saranno cotti e il risolatte sarà bello cremoso. Gustare leggermente tiepido o freddo.

Fava tonka

Commenti

68 Responses to “Risolatte alla fava tonka”
  1. Lydia ha detto:

    Alex, quelle rose sono spettacolari.
    E poi, devo dirtelo, quell’header mutevole a tema (nel senso che cambia ad ogni post) mi fa impazzire.
    Oggi questo blog è molto del genere romanzo ottocentesco.
    Fantastico.
    Ti meriti proprio un bacio

  2. valina ha detto:

    Chissà come sono queste fave di cui sento tanto parlare..magari un giorno ne assaporerò il gusto…:-)

  3. comidademama ha detto:

    Bellissimi colori e texture (vero che nella foto delle fave di tonca hai usato la maschera di contrasto? spicca la trama del tessuto)

  4. Arietta ha detto:

    Grazie a te oggi mi sono svegliata col sorriso…è rilassante aprire il tuo blog e trovarvi un tripudio di rosa,di bianco, di fine porcellana, e immaginare il tutto corredato dal meraviglioso profumo che descrivi…sono sicura che la sig.Fava Tonka mi piacerebbe molto…ma non ho la più pallida idea di dove trovarla nella mia realtà così proviciale,ohibò!
    Bacioni!

  5. Artemisia Comina ha detto:

    la fava
    mi mancava

    grazie :)

  6. maite_i calicanti ha detto:

    che bello Alex, tutto! stupendo anche il ranocchio pensoso che a me fa pensare ad Alice, ma forse sono fissata… ehm

  7. Viviana B. ha detto:

    Le fave son bruttine, sembrano prugnette rinsecchite, ma la descrizione che ne fai mi lascia supporre siano buone e gradevoli al gusto. E poi le foto SPLENDIDE di rose e riso deliziano anche lo sguardo.
    Buona giornata!

  8. Fiordilatte ha detto:

    Queste fave vorrei davvero provarle, le avevo già viste sul blog il pranzo di Babette e ne ero rimasta affascinata.

    Qualcuno ha idea di dove si possano comprare? Erboristeria? :)

    Ps foto meravigliose…

  9. iLa ha detto:

    Questa tua ricetta mi ricora tanto il risgrøt che mangiano qui in norvegia. Qui peró lo zucchero non si usa durante la cottura ed anziché usare la fava tonka, il riso si guarnisce con cannella e zucchero on top.
    Ciao, un abbraccio
    iLa

  10. piccolamissmuffin ha detto:

    Le tue foto fanno venir voglia di vivere nella tua cucina… stupende!

  11. Staximo ha detto:

    Il risolatte è davvero un cibo dei ricordi, una cena abituale quando ero piccola. Lo farei più spesso se potessi condividerlo con mio marito, ma a lui i dolci a base di riso non piacciono :o)
    Le foto sono splendide, puoi cambiare mestiere!!!!!

  12. Marie_I Calicanti ha detto:

    Non mi piace il latte, ma preparato così, con queste foto sarei quasi tentata di assaggiarlo.

  13. a.o. ha detto:

    Adoro la sintonia, la corrispondenza fra bloggers… il rosa ci conquista.
    Alex, queste foto sono struggenti…romanticamente perfette.

  14. Sere ha detto:

    Che piatto delicato, vecchi ricordi di quand’ero bambina affiorano alla mia mente! bello! Grazie Alex.

  15. Virginia ha detto:

    Alex, che belle queste foto “in bianco”…
    Bello il cucchiaino, bella la ciotola, bello tutto.
    Per me il risolatte è salato. L’ho sempre mangiato come primo e mai come dolce. Però la sostanza coccolosa non cambia! E pensa che proprio lo scorso mese l’ho proposto in una raccolta di ricette per S. Valentino, poichè anche a mio avviso ha un che di romantico “inside”.
    Con la fava tonka invece ho litigato…è molto molto forte nella sua dolcezza/stucchevolezza e bisogna saperla dosare altrimenti diventa quasi nauseante.

  16. elisabetta ha detto:

    Le foto hanno letteralmente illuminato la mia giornata!

  17. giulia ha detto:

    Ogni volta rimango estasiata dalle tue foto, ai un colpo d’occhio meraviglioso!!! Grazie la mia giornata inizia con una nota così dolce e romantica e mi farà stare bene tutto il tempo… un bacio giulia

  18. Saretta ha detto:

    Passare da te oggi mi fa vedere tutto rosa!!!!
    Che meraviglia Alex, la porcellana bianca, quelle rose bellissime…il risolatte anche da noi si usava per cena(in versione salata, solo un pizzico di sale).La fava tonka non saprei nemmeno dove cercarla ma, m’incuriosisce!
    Bacione

  19. Francesca ha detto:

    Hai “camminato” tu? io stanotte non ho dormito per nulla, ho sentito ogni rintocco d’ora della pendola, t’ho pensato. la prossima volta vado a marcher. un bacio , romantica rosellina.

  20. Onde99 ha detto:

    Posso commentare solo citando una splendida Isabel Allende, che parlando di questo dessert scrive “Una notte del gennaio 1996 sognai di tuffarmi in una piscina colma di riso al latte (…) in cui nuotavo con la grazia di un delfino. È il mio dolce preferito – il riso al latte, non il delfino – tanto che nel 1991, in un ristorante di Madrid, ne ordinai quattro porzioni e poi una quinta, come dessert. ” Lei suggerisce di prepararlo con la cannella, io sono molto tentata dalla tua versione… se solo sapessi dove scovare la fava tonka!

  21. manu e silvia ha detto:

    Ciao! questo è un piatto molto dolce e delicato! anche a noi piace moltissimo…ecco, come spezie ci limitiamo alla noce moscata…no disponendo della fava tonka!
    un bacione

  22. sweetcook ha detto:

    Il tuo post mi sa proprio di romanticismo, le rose sono stupende. La fava tonka non la conoscevo ma dalla descizione l’adoro già:)
    Ed il risolatte…ummh quanto vorrei assaggiarlo:)

  23. Camomilla ha detto:

    Non è per adularti, ma l’intero post di oggi è una coccola per l’anima! Sono rimasta rapita da queste tinte pastello e dall’abbinamento di pizzi e porcellana… insomma come sempre nulla è lasciato al caso :) Sul risolatte stavo facendo un pensierino, ne ho vista una variante sul libro d’oro del cioccolato che non mi sembrava affatto male.
    Buona giornata :)

  24. Cuoche dell'altro mondo ha detto:

    *Lydia, grazie per il bacio! Ricambio

    *Valina, sono un po’ difficili da trovare, ma quando le trovi ti bastano all’infinito perchè si usa in dosi piccolissime

    *Comida, si, l’ho usata! Sono contenta di aver trovato quella funzione, grazie a te

    *Arietta, ho letto sul sito del CAvoletto che si trova a Foligno nel negozio L’ocabarocca oppure si può provare in Internet (ebay, p.es.)

    *Artemisia, io l’ho rincorsa a lungo!

    *Maite, vero che è bello quel ranocchio? Me ne sono subito innamorata

    *Viviana, si non sono proprio bellissime, ma tanto vanno grattugiate :-) E sono anche tossiche se se ne assumono quantità eccessive … a quanto ho letto. Ma in cucina se ne usa talmente poco

    *Fiordilatte, come dicevo ad Arietta potresti provare in Internet. In Francia si trovano abbastanza facilmente

    *Ila, anche qui il classico è con la cannella e così lo mangiavo sempre da bambina

    *Piccolamissmuffin, grazie!

    *Staximo, hai visto che oggi siamo in sintonia con il grigio?

    *Marie, potresti provare con il latte di mandorle ;-))

    *A.o., è vero, a volte ci sono delle perfette sintonie fra blogger

    *Sere, il risolatte è il dessert dell’infanzia per antonomasia

    *Virginia, mai mangiato il risolatte salato, a casa nostra la mamma tedesca ce lo faceva rigorosamente con la cannella. Posso immaginare che la fava tonka possa risultare nauseante se usata male. Bisogna attenersi rigorosamente alle dosi indicate.

    *Elisabetta, ne sono felice

    *Giulia, sapevo che proprio a te sarebbe piaciuta questa atmosfera romantica oggi

    *Saretta, non riesco proprio ad immaginarmi il risolatte in versione salata. Sarà che son cresciuta a risolatte con zucchero e cannella

    *Francesca, io ero sveglia, anche a lungo, ma mi sono dimenticata di camminare e ho pensato e pensato e pensato. La prossima volta fammi un fischio che ci facciamo compagnia :-) Un bacio anche a te

    *Onde99, grazie per questa splendida citazione! Da quale libro è tratta? Afrodita? Anche se penso che Afrodita sia stato scritto prima del 96

    *Manu e Silvia, vi consiglio di farlo con la cannella, è da leccarsi i baffi

    *Sweetcook, il risolatte puoi fartelo anche subito, sostituisci la fava tonka con un’altra spezia a tuo piacere.

    Baci
    Alex

  25. Cuoche dell'altro mondo ha detto:

    *Camomilla, grazie! Per le foto ho sfruttato la tovaglia e i fiori del compleanno … ci stavano a pennello con il risolatte. E il mio ranocchio pensieroso è sempre in tavola!

    Ciao
    Alex

  26. Erborina ha detto:

    Alex, che belle foto!!… ma questa fava meravigliosa dove si trova???!! :)
    bacio

  27. Eva ha detto:

    Oh, danke für den Tipp – wieder was Neues gelernt! :-)

  28. Adrenalina ha detto:

    Ohhhhhhhh tutto rosa SPETTACOLO!! E che quel ranocchietto magnificio? E la ciotola e il cucchiaino? E la tovaglia? TUTTO BELLISSIMO
    Il riso latte mai assaggiato, ma si può arrivare a 38 anni e non averlo mai mangiato? Niente mi tocca cercare la fava tonka e provare :)
    Bacioni

  29. Elga ha detto:

    Sai che volevo preparare anche io il risolatte??? Non con la tua genialità però:)) Le fave tonka mi mancano, mai annusate o assaggiate e mi fanno una gran voglia..Hai ragione il risolatte ha aspetto romantico, ma molto di più l’atmosfera che gli hai creato intorno, sembra un libro di favole, ti abbraccio

  30. JAJO ha detto:

    Grande la mia Liebes: adesso anche la fava tonka !!!
    Concordo con Lydia con l’header :-D
    Un bacione !!

  31. Ilaria ha detto:

    Ciao Alex, che belle foto trasmettono tantissimia serenita`!!!

  32. Babs ha detto:

    eh ma che meraviglia di post! e le foto e il titolone in rosa….. il risolatte lo trovo annch’io molto coccoloso, soprattutto perchè mi ricorda la mia nonna che era la maga del risoelatte, da piccola me ne cucinava a chili…. e non so quale fosse il suo segreto, sta di fatto che a me, come lo faceva lei, proprio non riesce! credo fosse il riso….. cmq, meravigliosamente romantica la pagina di oggi. brava!!!!!!!!!!!!

  33. Mariluna ha detto:

    Che meraviglia alex…mi iace tutto in questa pagina romantica e delicatamente primaverile hai saputo dare lagiusta essenza a questo dessert, la voglia m’era venuta pure a me e ne sto preparando uno in testa…le fave tonka anch’io ce le ho nella dispensa non ancora utilizzate.
    Complimentissimi :)

    ps: ho fatto dei muffins per i quali ne ero cera di poter partecipare alla tua raccolta ciofeca’s day…di solito, anzi spesso la ricetta é una catastrofe, invece questa volta m’é riuscita…talmente bene :), parlando, cmq nel post le mie insoddisfazioni precedenti se vale lo stesso partecipare ti mando la mail…altrimenti sarà per un’altro disastro!!!
    ecco il link http://viadellerose-miceli.blogspot.com/2009/03/muffins.html
    Grazie :)

  34. Fra ha detto:

    E’ vero il risolatte è estremamente romantico. A me spedisce direttamente all’infazia!
    Le fave tonka mi incuriosiscono molto…chissà se le trovo da naturasì?!?!
    Un bacione
    fra

  35. Lisa ha detto:

    alex in questi giorni è venuta a tutti voglia di risi e latte e devo dire che ti sono venuti benissimo!!!!!

  36. fedeccino ha detto:

    la fava Tonka mi fa sempre pensare a Willy Wonka, nella versione originale con la faccia di Gene Wilder :D
    Che foto belle, Alex, non so piu’ che dire :)

  37. anna ha detto:

    Anche io tesorino ho della fava di tonka da utilizzare ma non so prorpio come utilizzarla.Al corso il pasticcere l’ha usata per fare dei cioccolatini. Da provare assolutamente. Adoro il profumo che emana…baci

  38. Onde99 ha detto:

    Esattamente, si tratta di Afrodita, che, se non erro, è stato scritto nel ’96 o nel 97. L’Allende racconta che, dopo il dolore del lutto per la figlia, aveva passato cinque anni di depressione, durante i quali aveva perso molti stimoli vitali e che proprio questo sogno (seguito da un altro in cui arrotolava Antonio Banderas in una tortilla) le fece capire di essere arrivata alla fine del tunnel e di dover scrivere, per tornare a celebrare la vita, un libro sulla sensualità e sulla gola…

  39. elisa ha detto:

    madòòòòò che meraviglia..foto e ricetta…riesci attraverso le immagini ad esprimere sensazioni e profumi..Fantastico! Potrei avere un po’ di questa coccola anch’io??

  40. Gallinavecchia ha detto:

    Mi sono innamorata di queste foto. Giuro. Son stata lì a guardarle inebetita e totalmente affascinata.
    Sarà perché quelle rose sono tra le più belle che abbia mai visto. Sarà la porcellana bianca con quella sfumatura di rosa sullo sfondo. Sarà l’header modello Jane Austen. Sarà la voglia di primavera.
    O, più semplicemente, sarà che adoro il tuo blog.
    Sei fantastica.

    un bacio
    Gallina

  41. FrancescaV ha detto:

    ma lo sai che il prossimo dolce che volevo fare è proprio un risolatte? Sarà che io adoro il riso nei dolci, ne vado matta, per il suo sapore dolce ma non troppo, e per la consistenza in bocca. La fava tonka sarà sicuramente la prossima spezia che proverò. Un bacione a sabato ;-)

  42. Carla ha detto:

    Bellissimo post alex!

    Premetto che il riso latte non mipiace molto ma in questa versione romantica, con quel ranocchio che sta lì a guardarti come si fa a dire di no?

    …e le rose? Stupende! Mi è arrivato un raggio di sole che mi ha fatto ricordare il film che ho visto diversi giorni fà, quellodi Becoming June Husten ambientato nell’Hampshire e arruchito da una
    giovane donna romantica e sognatrice educata dal padre alla musica e alla letteratura…

    Complimenti Alex!

  43. Sandy ha detto:

    Non ho mai sentito parlare della tanka fava,sono molto curiosa ad assagiarla!!!!
    Mi piace tanto il risolatte,è da un sacco di tempo che non lo mangio.Mi piacie che sia abbastnza fredo e soppra mi metto un sacco di canella macinata (le origine non si scordanno mai :) )

    Mmmm quasi quasi lo preparo

  44. Paoletta S. ha detto:

    Il riso latte non l’ho mai assaggiato, ma queste foto m’ispirano molto… bellissime, Alex!

  45. vaniglia ha detto:

    io ho una ricetta simile della mamma di un mio amico della normandia….. mi è venuta una gran voglia di rifarlo! ;-)
    la rivista mi ispira molto, ma pensi che ci si possa abbonare dall’Italia?

  46. Elisa ha detto:

    Che bella ambientazione, veramente! Sei riuscita a rendere perfettamente la tua idea di riso latte (e poi concordo con gli altri, le rose sono stupende)!

  47. v@le ha detto:

    è si il riso nel latte è proprio una coccola dolce…mai sentita la fava di tonka ma mi è venuta proprio volgia di provarla!
    vale

  48. comidademama ha detto:

    come si chiamava poi in tedesco che la sapevo solo in inglese?

  49. blunotte ha detto:

    che dolce coccola per l’anima, l’hai proprio definito dolcemente.
    Ognuno ha a sua coccola per l’anima , e questa è veramente romantica, hai ragione.

  50. Snooky doodle ha detto:

    propio interessante! belle foto pure :)

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