Una ricetta da rubare

Scritto il 4 marzo 2009 | 62 Commenti

Soufflè di lamponi

Riemergo brevemente da un tour de force sul lavoro per segnalarvi un paio di cosine e per presentarvi questa ricetta che spero vivamente vada a ruba (nel vero senso della parola!). Come avrete letto già su vari blog c’è stata di nuovo un’ondata di segnalazioni di plagio. Non sto ad elencare tutto per filo e per segno, ma vi raccomando di ricordarvi l’iniziativa di Stella che ha creato un post proprio per segnalare tutti i casi di plagio. Se siete stati plagiati o se avete un plagio da segnalare potete farlo QUI. Nella sidebar ho messo anche il bannerino che porta direttamente al post in questione. Potete scaricarlo liberamente e inserirlo nel vostro blog senza dover chiedere prima il permesso.

E passo quindi alla ricetta. Siccome negli scorsi giorni abbiamo pure imparato che chi ruba una ricetta da noi blogger non è neanche bravo a copiare, spero che questa ricetta del primo soufflè della mia vita venga rubata, copiata e incollata da tutti quei siti di ricette da strapazzo che non fanno altro che fare Ctrl+C e Ctrl+V senza neanche leggere cosa stanno copiando. Questa ricetta infatti è una ciofeca, ma di quelle di prima categoria! Sembrava andare tutto così bene (anche se fotografare un soufflè è uno stress non indifferente, cari miei), ho fatto il tifo davanti al forno, il soufflè si alzava e si alzava e si alzava, sono riuscita a fotografarlo sul set che aveva già ridotto di molto la sua altezza, ma comunque bello a vedersi. Orgogliosissima, il mio primo soufflé. Passo alla prova assaggio e mi metto quasi a piangere. Dentro ancora semiliquido, lo provi e sembra avere aria in bocca, sapore di lamponi zero. Ora, cari esperti di soufflé … cosa è che non va con la ricetta? L’ho presa un libro della Marabout comprato a Strasburgo e pensavo di andare a colpo sicuro (sul libro c’è pure scritto risciuta garantita!). Secondo me, visto che è praticamente solo zucchero e passata di lamponi, manca di consistenza. Magari ci andrebbe un po’ di farina? Aiutoooooooooo.

Plagiatori, rubate, rubate questa ricetta, pari pari, mi raccomando. (Le foto invece sono mie e me le tengo!)

Soufflé ai lamponi

Ingredienti per 6 cocottine

  • 250 gr di lamponi scongelati
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 110 gr di zucchero a velo
  • 4 albumi

Riscaldare il forno a 180°C. Imburrare le cocottine. Mettere i lamponi in un pentolino con un cucchiaio d’acqua. Portare ad ebollizione e lasciar sobbollire per 5 minuti. Quando i lamponi saranno cotti aggiungere lo zucchero a velo. Riportare ad ebollizione e lasciar cuocere altri 5 minuti. Togliere dal fuoco e passare il tutto in un passino a maglia fine per raccogliere solo la polpa ed eliminare i semini.
Sbattere gli albumi a neve ferma ed incorporare in due volte la polpa di lamponi raffreddata. Distribuire il composto nelle cocottine e infornare per circa 15 minuti.
Servire con un po’ di zucchero a velo. I soufflé si possono accompagnare con un po’ di crème fraiche zuccherata con aggiunta di lamponi (io mi sono mangiata solo quella!)

Sequenza lamponi

Commenti

62 Responses to “Una ricetta da rubare”
  1. sister ha detto:

    @Francesca V: beh dal punto di vista termodinamico il suffle’ non ha possibilita’ di esistere. Deve essere in uno stato metastabile, cioe’ e’ stabile per piccoli cambiamenti, tipo di temperatura, ma diventa instabile per grandi cambiamenti, cioe’ se il gradiente di temperatura e’ troppo grande (tipo tra forno e ambiente). Bisognerebbe inventare dei forni con delle rampe di raffreddamento in cui si puo’ impostare la velocita’ di raffreddamento fino ad arrivare a temperatura ambiente.
    @Jajo: io pero’ dopo quasi un anno di mebership mi meriterei anche la Jajo-spilletta da attaccare alla giacca quando ci saranno i Jajo-meeting.

  2. sister ha detto:

    @Jajo:scusa membership, no mebership, che chissa’ che vorra’ dire

  3. Artemisia Comina ha detto:

    io soufflé ne faccio, ma sempre con uova intere, rossi prima, bianchi montati dopo.

    sempre con un dubbio: come voglio che sia il “cuore”? quanto molle? e lì c’è tutto un tira e molla di tempi, ora 30′, ora 35’…

    mi piacerebbe assai un DISASTRI AWARD.

  4. Ciboulette ha detto:

    Alex, nonostante i problemi di cui parli, mi sembra che i soufflé non si siano sgonfiati…e cmq sei l’unica che riesce a fare un capolavoro fotografico di una ciofeca :D
    Non ho letto tutti i commenti, ma spero che qulcuni ti abbia dato dei buoni consigli io sullsouffé mi riservo la facoltà di non rispondere :D

  5. Mariluna ha detto:

    bhe qualcosina manca di sicuro, me successa la stessa cosa con i kiwi…che adoro, un pasticcio impossibile da mangiare e anche da vedere almeo le tue cocottine sono belle e l’aspetto invita al gusto, immaggina di colore verde a pois…credo che certe ricette sono copiate e male e non sono testate, perché Marabout sforna tantissimi libri poi alla fine qualcosa non và!
    *____*

  6. Gatadaplar ha detto:

    Mi hai fatto prima morire di invidia per la foto, poi di ingordigia… poi dal ridere e poi… dal RIDERE ancora!!!! :DDD
    Sei un Uragano!!!!!
    Ei ma… perchè non lanci la raccolta del Ciofeca’s day per davvero?!!!! Sai che risate ci potremmo fare dei nostri disastri culinari… io ho una majonese…. :DDDDD … oddio… non so se ho ancora la foto… ^_____^
    Un bacione!

  7. Pippi ha detto:

    Alex..non ho mai fatto un sufflè in vita mia…ma sinceramente penso che almeno un briciolo di farina ci dovrebbe stare….. comunque dalla foto sembra perfetto….. ;-)

    me lo prepari uno strudel? ho preso coraggio e ho fatto anch’io una raccolta…quando hai tempo passa a trovarmi ok?
    a presto Pippi

  8. Ambra ha detto:

    cara Alex, ho scoperto casualmente a febbraio questo blog, e l’ho trovato da subito straordinario…era un mesetto che non ci “passavo”e stasera, ho avuto 1 po’ di tempo e ho visto la novita’ del soufflé ai lamponi…provo a darti senza nessuna pretesa due suggerimenti per riprovarci, se ne avrai voglia! il soufflé dolce ho salato, e’ una delle cose che mi sono sempre venute bene, a parte una volta, e sfortunatamente, avevo ospiti a cena e ho fatto una figura pietosa come cuoca, dopo che mio marito decantava la mia abilita’ in questo piatto, perche’ invece di impostare il forno sulla funzione forno elettrico ventilato, l’ho impostata sul microoonde e dopo 20 minuti ho sformato delle fantastiche sculture che al contronto i sassi di matera erano gommapiuma…glissiamo ulla mia costernazione,ho preferito buttarla sul ridere e ho ri-invitato gli ospiti una 2 volta dove ho potuto lavare “l’onta subita” x la mia distrazione. anche secondo me 1 tuorlo ci vuole, e forse x ovviare al fatto di “sentirlo” marcatamente nei lamponi, una volta sgusciato ( tenerlo nel palmo della mano sopra la pentolina o la ciotolina prima di aggiungerlo alla purea di lamponi intiepidita), puoi provare a “pizzicarlo”con un movimento delicato ma deciso, con pollice e indice per eliminare la camicina trasparente/viscosa che lo avvolge ( ossia lo “speli”)che quindi ti rimarra’ tra le dita…e’ una cosa che ho trovato anni fa in un libro…forse anche in rete c’e’ qualcuno che lo spiega meglio di come ho fatto io! altra opzione di tentativo…provare ad aggiungere un po’ di agar-agar alla purée’ di lamponi???dovrebbe poter funzionare come addensante, senza utilizzare farina o altro…Inoltre c’e’ un “trucco” infallibile per non far afflosciare il soufflé appena esce dal forno, ed e’ ovviamente di metterlo nel forno caldo, ma di spegnere il forno stesso circa 10 minuti prima della fine della cottura, e terminarla nel forno cosi’, e poi sformarlo e servire. In questo modoposso assicurarti che non “siede”MAI. Spero di esserti stata utle, e di poter cosi’ ricambiare le tue strordinarie ricette che mi hai stimolato a rifare…ciao!

  9. comidademama ha detto:

    OT La maschera di contrasto (UnSharp Mask) è un filtro, lo trovate per esempio in Photoshop CS sotto Filters>Sharpen (Filtro>Contrasta)
    Non so se questo possa esserti da aiuto

  10. Cuoche dell'altro mondo ha detto:

    *Micia, ho deciso che organizzerò ufficialmente il ciofeca’s day! Datemi un po’ di tempo !!!

    *Jajo, sapevo che ti avrebbe conquistato ulteriormente con il suo commento!!!

    *Lisa, :-)

    *Sister, non è che potresti fiondarti sulla ricerca della termodinamica in cucina ed inventare il forno con la rampa di raffreddamento? Possiamo entrare in società :-))

    *Artemisia, e Award sarà! Il tempo di organizzarmi e annuncio! Splendida idea

    *Ciboulette, sugli amici blogger si può sempre contare! Il prossimo soufflè sara certamente un successone con tutti i consigli che ho ricevuto

    *Mariluna, il bello è che sul libro c’è proprio scritto in copertina “riuscita garantita – ogni ricetta testata 3 volte”. Mah, o hanno altri gusti o è una presa per i fondelli

    *Gatadaplar, mi avete convinta, si organizzerà il ciofeca’s day

    *Pippi, ora vengo subito a vedere che raccolta ti sei inventata :-)

    *Ambra, grazie mille per i tuoi preziosi consigli che seguirò di sicuro. Beh, era matematico che ti succedesse proprio con gli ospiti!

    *Comida, grazie mille! Nel frattempo Marzia ed io l’abbiamo trovato. Farò alcune prove.
    Un bacione e grazie ancora

    Ciao
    Alex

  11. niki ha detto:

    Però sono bellissimi i tuoi souffle! Scenografici!
    Mi asssocio a quanto dice stelladisale, è vergognoso che spesso i libri di cucina riportino ricette non corrette. Quando vivevo in un paese civile e potevo provarle, ho buttato più di un libro…
    La storia del plagio è vergognosa: sono dei vermi. Se riesco, lo sai che sono una dislessica del computer, metto il link anch’io!
    Ciao! ;-)
    Niki

  12. niki ha detto:

    Però sono bellissimi i tuoi souffle! Scenografici!
    Mi asssocio a quanto dice stelladisale, è vergognoso che spesso i libri di cucina riportino ricette non corrette. Quando vivevo in un paese civile e potevo provarle, ho buttato più di un libro…
    La storia del plagio è vergognosa: sono dei vermi. Se riesco, lo sai che sono una dislessica del computer, metto il link anch’io!
    Ciao! ;-)
    Niki

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