Alex in mezzo ai campi di asparagi

Scritto il 3 maggio 2009 | 48 Commenti

Punte di asparagi bianchi

Pensavo di andare ad una “normalissima” sagra dell’asparago, invece mi ritrovo in mezzo ai campi a farmi spiegare tutto, ma proprio tutto sulla raccolta degli asparagi. Due aziende agricole del paesino vicino hanno aperto per due giorni le loro porte: vendita di asparagi freschi, specialità gastronomiche, musica e vino. Questo il programma. Mentre la mia amica ed io stiamo acquistando due chili di asparagi verdi e bianchi, chiacchieriamo con la proprietaria che nota il nostro interesse. In quel momento passa il marito con gli arnesi per la raccolta e lei (come se mi avesse letto nel pensiero!!) ci chiede “volete andare sui campi a raccogliere gli asparagi con mio marito”? E che me lo lascio dire due volte??? Non eravamo proprio vestite per una gita sui campi, ma chissene. Non mi lascio scappare questa occasione. Mentre io fotografo come se volessi fare un reportage per la stampa, il gentilissimo signore ci racconta della coltivazione e della raccolta degli asparagi e noi non smettiamo di tartassarlo di domande.
Vista la nostra curiosità, ci chiede se siamo interessate a vedere anche la serra dove coltiva il tabacco? E che me lo chiedi pure??? Andiamo! Quelle che potrebbero a prima vista sembrare tenere insalatine sono piantine di tabacco. E che ne regala qualcuna da piantare nel giardino.
Dopo questa improvvisatissima, ma graditissima visita guidata è arrivata l’ora di provare le specialità della casa. Non resistiamo e ci pappiamo un piattone di asparagi misti con fettine panate, patate lesse e salsa olandese – la classica salsa che qui in Germania si serve con gli asparagi. Burrosissima, ma da leccarsi i baffi. Per la ricetta della mia salsa olandese fatta in casa dovete aspettare la prossima puntata :-)

Campo
Arnesi
Raccolta
Asparago storto
Pulizia e pelatura
Bucce
Sedia
Coltivazione tabacco
Piantine di tabacco
Pietanze
Asparagi su bilancia
Mano

Commenti

48 Responses to “Alex in mezzo ai campi di asparagi”
  1. JAJO ha detto:

    Che spettacolo Alexandra: invidio proprio queste tue sortite agresti !!
    Hai ragione: di quelle foglioline di tabacco potrei mangiarne a chili :-D
    Però sono proprio curiosi gli asparagi: non un fiore, non una foglia… tutto sottoterra…

    P.s.: la foto della sedia è fantastica :-D (ma non solo quella…)

  2. Simona ha detto:

    Che bel reportage! L’asparago e’ davvero una pianta interessante, oltre che un ortaggio squisito. Devo ammettere che non ho mai assaggiato quelli bianchi: qui si trovano solo quelli verdi. Le foto sono bellissime (come di consueto).

  3. Ciboulette ha detto:

    Buongiorno Alex!
    Mitica sei, ti imagino affamata di asparagi e di sapere…che gioia deve essere stata anche per il contadino!!!

    Quei virgulti di asparagi sono troppo teneri, intutti i sensi :))
    Un abbraccio!!!

  4. brii ha detto:

    alexxxx…guten morgen!
    carissima…che bel reportage!
    anni fa ho fatto la tradutrice simultanea per una scolaresca svedese..anche noi nei campi di tabacco, qui a bovolone (vr)..
    interessantissimo!
    gli asparagi si coltivano qui tra cavaion e rivoli (sempre veronese, neee) e in questi giorni ci sono le sagre.
    sono passata augurarti una buonissima giornata eeeeee..dirti che hai vinto!!!!
    sei la più copiata mia cara!!
    :))))

    baciussss

  5. Snooky doodle ha detto:

    propio interessante. un esperienza da non perdere :)

  6. lamiacucina ha detto:

    da ist die Wahl einfach. Lieber Spargeln als Tabak :-)

  7. Genny ha detto:

    proprio spettacolari queste fto!!

  8. Cianfresca ha detto:

    Attendiamo con ansia, che bello questo campo di asparagi.. Leggevo di recente sul libro di Jamie Oliver a proposito della coltivazione e mi ha stupito la difficoltà di far crescere gli asparagi, questi 3 anni da aspettare prima che le corone producano i loro frutti, sono veramente delicati.. forse è anche quest’attesa che li rende così elegantemente buoni..

  9. sciopina ha detto:

    Bellisime foto. In questi giorni qui a Berlino ho visto un impazzare di asparagi bianchi. Ci sono numerosi banchetti per strada. Stamattina mi se che li compro e ci faccio una bella frittatina

  10. SiLviA ha detto:

    che meraviglia, Alex! sempre bellissimi i tuoi reportage! buona settimana! S.

  11. NIGHTFAIRY ha detto:

    Che meraviglia..sarebbe piaciuto anche a me!
    Buon lunedì!

  12. Castagna e Albicocca ha detto:

    Foto bellissime e poi le avventure “inaspettate” sono proprio quelle che riescono meglio.
    Ho voglia di asparagi adesso!
    castagna

  13. Aiuolik ha detto:

    Mi sa che dovrò programmare un viaggio in Germania nel periodo degli asparagi :-)

    Se passi in Trattoria trovi qualcosa che ti riguarda ;-)

    Ciaooo!
    Aiuolik

  14. Magnolia Wedding Planner ha detto:

    ohh che meraviglia!! che buoni! mamma mia che bella esperienza!

    bacione tesoro
    Silvia

  15. Saretta ha detto:

    :O..oohhhhhhhhhhhhh!Alex, solo tu potevi vivere un’esperienza del genere!
    FAVOLOSAAAAA, come le foto e di piatti presentati!
    Bacione

  16. Lydia ha detto:

    Io devo decidermi a provare gli asparagi bianchi!!!!
    Sempre molto interessanti i tuopi reportage

  17. maricler ha detto:

    Uao, che bello. Vai a una sagra e finisci coltivatrice. Comunque dai tuoi racconti mi sembra ci sia molta disponibilità tra le persone, qua a Milano dubito che sarebbe mai potuto accadere qualcosa del genere :(

  18. Fra ha detto:

    Le foto sono talmente belle da mozzare il fiato. Deve essere stata una bellissima esperienza
    Attendo la ricetta della salsa olandese, perchè anche qui il consumo di asparagi aumenta vertiginosamente
    Un bacione
    fra

  19. Anonymous ha detto:

    Ehi! Io sono maestra nella raccolta degli asparagi.Nell’orto di mia nonna ne ho raccolti a chili. Si devono tagliare quasi alla radice, con un coltello, senza danneggiare la radice, perchè proprio da quella rispunteranno poi l’anno seguente.
    Vi assicuro che non è facilissimo ma è molto faticoso, perchè si sta chinati.Inoltre si ripiantano ogni due tre anni e si raccolgono, almeno diceva sempre mia nonna, entro il 13 giugno, S. Antonio, perchè dopo non sono più buoni.Però io, golosissima, ne ho raccolti anche dopo il 13 e a dire il vero, non erano poi tanto male.
    Baci
    Antonella

  20. Onde99 ha detto:

    ‘cidenti, Alex, io ho appunto un mazzetto di asparagi selvatici che aspettano la morte, prima che sopraggiunga senza che li abbia potuti gustare, e la tua ricetta burrosissima mi faceva proprio comodo… Anch’io sono andata per asparagi, in questi giorni, ma nei boschi…

  21. Fra ha detto:

    Ah dimenticavo, da me c’è un piccolo premio che ti aspetta :D

  22. Adrenalina ha detto:

    Ma che meraviglia Alex!!!! Grande sei stata a cogliere l’attimo…e come dire di no??? ahahah Bellissimo reportage degno della carta stampata!!!
    Bacioni tesora e non vedo l’ora di leggere la ricetta di questa salsa da leccarsi i baffi!!

  23. Elga ha detto:

    Che esperienza particolare e sicuramente divertente! Mi è rimasto impresso quell asparago tutto storto, è il primo che vedo, e sono curiosissima di vedere cosa combinerai con le foglie di tabacco:))

  24. Francesca ha detto:

    ma che bello, l’asparago è diventata una linea della tua mano.

  25. Staximo ha detto:

    Bellissimo questo documentario!
    Ho altedo, patria dell’asparago, a pochi chilometri ma non ho mai visto in campo di asparagi da vicino. E nemmeno gli strumenti del mestiere, davvero curiosi.

    @JAJO: gli asparagi non hanno foglie/fiori e stanno sotto terra perchè sono i germogli della pianta :o) Asparago su Wiki

  26. le pupille gustative ha detto:

    Fantasticoooo! Io sarei impazzita, e coem te, mi sarei fiondata a raccogliere asparagi anceh avessi avuto i tacchi 12!!! Adoro gli asparagi, li trovo un Dono Divino! Aspetto con grande curiosità la ricetta della salsa olandese! un abbraccio…Ah! Le foto sono straordinarie!

  27. la frenk ha detto:

    che favola! è meraviglioso questo sintonizzarsi di passioni… tu eri là, curiosa e incantata, e loro pure erano là, con la tenacia del loro lavoro, e vi siete incontrati ed è nata questa meraviglia…
    vorrei essere lì, buona buona, stretta nell’abbraccio di quei begli asparagetti :-)))

  28. Elisa ha detto:

    Ma che fortuna che hai avuto! Bellissime le foto, come sempre!

  29. Mariù ha detto:

    Ma che meraviglia!!
    Come sai anche questa é zona rinomata per gli asparagi e stavo meditando una gitarella/raccolta/acquisto/sagra anch’io prossimamente.
    Pochi giorni fa andando nel quartiere di Friedrichshagen sono passata per tantissimi campi di asparagi che esponevano i cartelli “vendita e raccolta libera”.
    Idem per fragole e lamponi qui.
    Vai lí, vige la regola del “all you can eat” tipica dei brunch, solo che lo si fa nei campi! Raccogli (e ti pappi) tutto quello che puoi. Carina come idea, no?
    E poi ovviamente compri tutto quello che vuoi e direttamente dai contadini.
    Se a Berlino ne trovo di tanto gentili da spiegarmi tutto per filo e per segno come é capitato a te non lo so peró almeno mi becco gli asparagi.
    Foto meravigliose come sempre.
    Baci!
    m.

  30. giulia ha detto:

    come al solito foto stupende!!!! E che acquolina le cose che hai preparato!!!!
    bravissima!!!!! un bacione giulia

  31. Artemisia Comina ha detto:

    bello anche questo post.

  32. Pippi ha detto:

    Alex… ma che foto stupende che fai……!!!! io rimango estasiata …..i colori tutto sembra stupendo visto con i tuoi occhi….hai una sensibilità molto spiccata…… quella foto della mano con i segni del tempo e della terra che tiene quel mazzetto di insalatina…..è fantastica……;-) un bacione Pippi

  33. Fiordilatte ha detto:

    E dopo l’acetaia ci meravigli con gli asparagi. Davvero utili questi post… !
    Mi sono letta anche i post su Parigi che hai pubblicato a febbraio, e visto che in settimana vado su, mi sono segnata una paio di indirizzi :P

  34. fabdo ha detto:

    io ho mangiato i miei primi asparagi, 7 anni fa (da quando sono qui)…prima mai provati…
    li trovo buonissimi sia quelli bianchi che quelli verdi…

    che bella esperienza deve essere stata! è il caso di dire dal produttore al consumatore! :)
    foto parlanti! :)))
    xoxox

  35. Mariluna ha detto:

    Un post meraviglioso…con foto da far voglia di esserci. Anche da me vicino casa c’é un imso tereno di coltvazioni ancora non aperto al pubblico, quanto prima vad a farele mie raccolto ed é un grande picere.

    Buona serata

  36. Arietta ha detto:

    gosh!ogni volta mi sembra che tu viva nel paese dei sogni, sempre circondata da splendidi mercati, aziende agricole spettacolari, strade del vino mozzafiato….che romella (significa che mi viene il groppo in gola!). Aspetto la salsa olandese, sìsì! Bacio!

  37. twostella il giardino dei ciliegi ha detto:

    Trionfo della natura, dopo la lunga passeggiata c’è venuto un certo languorino … ok attendiamo la ricetta :-)
    Baci

  38. JAJO ha detto:

    @Simona, quello intendevo dire :-D

  39. Mariù ha detto:

    Alex, per ‘prossima puntata’ intendevi il post di domani, vero?
    Perchè stasera ho mangiato degli ottimi Beelitzer Spargel e non sai quanto ci sarebbe stata bene quella salsa olandese che ci fai bramare!
    Ok, ok, domani di nuovo asparagi…
    Un bacione!

  40. comidademama ha detto:

    Non pensavo di incatarmi di nuovo, dopo avere già visto tutti gli scatti su flickr. Meraviglioso.

  41. Cuoche dell'altro mondo ha detto:

    Grazie mille cari!!
    *Jajo, non gli ho chiesto se sono commestibili :-)))

    *Cianfresca, la coltivazione degli asparari, ma anche la loro raccolta sono durissimo lavoro.

    *Sciopina, qui in Germania è l’asparago bianco ad andare per la maggiore, anche se ultimamente quello verde è sempre più gradito

    *Antonella, anche a noi hanno spiegato che si raccolgono gli asparagi fino ad una determinata data (che non ricordo), ma ci ha anche detto che se ci presentiamo sui campi anche dopo qualche asparago ce lo dà lo stesso :-))

    *Le pupille gustative, non mancava molto al tacco 12!! Che ridere!!

    *Mariù, anche qui ci sono quei campi, ma non ci sono mai andata. C’è un campo di fragole dove passo sempre con la macchina e vengo inebriata dal profumo. La prossima volta mi fermo!!

    Un abbraccio a voi tutti
    Alex

  42. Camomilla ha detto:

    Io da piccola li ho raccolti gli asparagi: mia nonna materna ha un piccolo appezzamento di terreno e un tempo li coltivava… è molto stancante soprattutto per la schiena perchè si è costretti in una posizione china per diverse ore!
    Bellissimo reportage, un abbraccio!

  43. Sere ha detto:

    hanno già detto tutto… applausi ed inchino! :)

  44. Sandy ha detto:

    Buoooooni gli asparagi….peccato che non posso mangiarli :(((

  45. Erborina ha detto:

    ma che figata!!! Alex, che giornata meravigliosa, molto meglio di una sagra!!
    bellissime le foto ;)

  46. Dada ha detto:

    Bel racconto anche fotografico, un inno agli asparagi (una delizia soprattutto quelli verdi)! Anch’io invidio un po’ le tue gite!

  47. Erbaluce ha detto:

    Ciao, nel mio blog ho una cosina per voi!!

  48. Erbaluce ha detto:

    Ciao, bellissimo questo post che unisce l’utile al dilettevole, se passate da me poi c’è una cosa per voi!

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