Monteriggioni e San Gimignano: al limite del kitsch

Scritto il 10 ottobre 2010 | 34 Commenti

Il mio viaggio fotografico in Toscana non è ancora finito. Uffa direte voi, ma dovete sopportare un altro po’ i miei post vacanzieri, visto che quest’anno le vacanze sono durate a lungo. La Toscana è meravigliosa, l’ho ripetuto più volte, ma ammetto che quando siamo arrivate a Monteriggioni, ho avuto  la sensazione di essere capitata in un luogo artefatto, che sò, nel paese di Pinocchio o un Disneyland all’italiana. Un po’ la stessa sensazione che ho avuto in Alsazia a Riquewihr, quando pensi che si sia arrivati al limite del kitsch. Mi sono chiesta se quei pochissimi abitanti non si siano stufati di trovarsi sempre i turisti tra i piedi, tutti a fotografare, come me, i panni appesi alle finestre (anche se magari quei panni stanno lì proprio per essere fotografati). Bella, pittoresca, non c’è dubbio. Ma per i miei gusti un po’ too much. San Gimignano mi è piaciuta di più, ma abbiamo avuto la fortuna di poterci andare la mattina presto di un giorno infrasettimanale. Già verso le 11 orde di turisti avevano invaso vicoli e piazze e allora davvero non riesci a goderti il posto. Mia madre ed io siamo salite in alto sulla rocca e lì c’è stato un momento in cui ho pensato di essere in un film strappalacrime: un panorama da urlo che ti toglie il fiato e ad un tratto un flautista nascosto tra gli ulivi inizia a suonare questa melodia. E non sai se ridere o piangere :-))

Commenti

34 Responses to “Monteriggioni e San Gimignano: al limite del kitsch”
  1. mein Ideentopf ha detto:

    Hallo Alex
    ich habe San Gimignano auch noch in guter und schöner Erinnerung. Wir waren dort vor vielen Jahren zu Ostern und haben sehr gut gegessen und viel gesehen.
    Deine Bilder sind wieder wunderschön und wecken die Sehnsucht nach dieser schönen Gegend. Das Foto von der Harfespielerin gefällt mir besonders. Schönen Sonntagabend noch – Siglinde

  2. Chiara ha detto:

    Bellissima la toscana ,non ho potuto fare a meno che fai delle foto meravigliose ,che macchina fotografica usi?ciao Chiara

  3. comidademama ha detto:

    Stupendo seguirti nei tuoi viaggi, Alex. Altrochè essere stufi!

  4. Reb ha detto:

    E’ incredibile come ogni viaggio riesca a raccontare ogni posto con occhi diversi. Ed i tuoi, di occhi, sono tanto e tanto altro ancora ad ogni scatto che passa. E, per stavolta, l’award personale va ai panni stesi ad asciugare…

  5. Juliane ha detto:

    Wow, das “Ave Maria” noch dazu ist echt fast (?) zu viel ;-) Wunderschöne Bilder und ich möchte bitte jetzt sofort wieder nach Italien!!

    Danke auch noch für Deine Glückwünsche, hab mich gefreut :)

    Liebe Grüße und schöner Tag noch,
    Juliane

  6. Veronica ha detto:

    ” quando siamo arrivate a Monteriggioni, ho avuto la sensazione di essere capitata in un luogo artefatto, che sò, nel paese di Pinocchio o un Disneyland all’italiana.”

    Scherzi, vero?

    “Mi sono chiesta se quei pochissimi abitanti non si siano stufati di trovarsi sempre i turisti tra i piedi, tutti a fotografare, come me, i panni appesi alle finestre (anche se magari quei panni stanno lì proprio per essere fotografati).”

    Sono lì ad asciugare.

  7. Alex ha detto:

    *Siglinde, die Harfenspielerin hat toll gespielt

    *Chiara, una Canon EOS 400d

    *Comida, grazie!

    *Reb, :-)

    *Juliane, ich würde auch am liebsten wieder zurück

    *Veronica, ho descritto la sensazione che ho avuto io, poi ognuno vede le cose diversamente e con altri occhi. Per quanto sia indubbiamente un bel posto, per me era un po’ kitsch, ma kitsch in senso positivo. Ovviamente saranno lì ad asciugare i panni, ma tutto l’insieme era così irreale che per un attimo ti sembra di trovarti in un luogo da favola.

  8. MarinaV ha detto:

    Vai avanti, carissima, aspetto la prossima puntata.

  9. lagaiaceliaca ha detto:

    sono toscana, e mi ritrovo perfettamente in quel che scrivi.
    ci sono luoghi in toscana che ormai vivono solo del loro essere chiantishire, e dove tutto è funzionale alla visita del turista. visita che di solito non dura più di un giorno, e quindi questo turismo somiglia molto a quello di lourdes o di venezia. solo che invece di venderti bottigliette-madonnine o gondolette e maschere ti vendono l’idea della toscana, pecorino, olio, e cestini di paglia.

    ciò non toglie che posti come monteriggioni e san gimignano siano in sé bellissimi (come peraltro lo sono san marco o rialto, su lourdes avrei qualche perplessità invece :-) ) e che il paesaggio toscano riesca ancora a mantenere il suo splendore primgenio, ma sono tristemente certa che non potrà reggere a questa mercificazione totale ancora a lungo.

    gaia cinica e sconsolata

    p.s. le foto sono molto belle ed evocative, e rendono perfettamente.
    continuo a pensare, malgrado tutto, di essere molto fortunata a vivere qui.

  10. lamiacucina ha detto:

    Du darfst ruhig noch ein Weilchen bei den Ferienfotos verweilen, sie sind es immer wert, betrachtet zu werden.

  11. Mirtilla ha detto:

    Più che guardo le tue splendide foto del tuo viaggio e più che mi rendo conto di essere fortunata ad abiatre in questa terra… La Toscana è bellissima, e San Giminiano secondo me è uno dei borghi più bell id’Italia, sembra davvero di essere in un altro tempo… èuna sensazione unica! E tu hai reso perfettamente l’idea! Un bacione

  12. mariluna ha detto:

    anch’io adoro la Toscana, e quet’anno mi é mancata, san gimignano la conosco come le mie tasce, ormai é un’abitudine andarci e non mi stanca, ho proprio voglia di immergermi in ‘altra “epoca” montegironi purtroppo non ci sono stata, solo visto e ammirato quel muro che la cinge dall’autostrada ma é senz’altro una prossima meta..no non mi stanco e neanche di comprare salami, pane sensa sale e olio e formaggio.
    grazie Alex!

  13. Daisy ha detto:

    Adoro la toscana e ormai sono anni che non mi riesco piu’ ad organizzare per farci una breve vacanza…adoro la zona di Siena e di San Gimignano….le tue foto sono spettacolari e anche io attendo con ansia la prossima puntata!!!meraviglia delle meraviglie!
    un abbraccio e buon inizo di settimana,
    de

  14. maite_i calycanti ha detto:

    una sintesi acutissima Alex, la storia dei panni stesi poi è una metafora magnifica di tanto Tuscany.

  15. non mi stancherei mai di leggere dei tuoi viaggi e di guardare le tue meravigliose immagini!!! ^ – ^ un abbraccio

  16. alexandra ha detto:

    Bellissime immagini!!! Ci sono passata questo WE…colori caldi e paesaggi da fiaba..

  17. lydia ha detto:

    Alex, il turismo molto spesso ha la orribile capacità di snaturare certi posti.
    Quando studiavo a Firenze, ti sto parlando di quasi 15 anni fa, per un periodo ho vissuto nel Chiantishire, posti splendidi, meravigliosi, poetici, ma accanto ad angoli ancora veri, la sensazione dominante era che tutto fosse “costruito” per spillar soldi ai ricconi d’oltreoceano e non solo approdati da quelle parti nella ricerca di natura e vita bucolica, e che tutto, persone comprese, avesse perso di autenticità.
    Resta il fatto che i posti sono sempre molto belli

  18. artemisia ha detto:

    per fortuna, alex, non ho il tempo che ci vorrebbe per approfondirlo ; ) ma un altro tema che mi seduce è quello del turismo. del vero e del falso. della continuità e delle rotture. a volte mi diverto con la mente e capovolgere le situazioni, e cercare di vederle contropelo (il mio pelo, ovvio :))) .

    questa estate a mont saint michel (altro che san gimignano, ti lascio immaginare), mentre ero nel flusso di una folla scomposta (che non faceva altro che essere convogliata dalle mura strette, come un flusso idraulico, apparentemente senza nulla vedere e pensare) mi sono ritrovata nel medioevo, quando diverse persone morirono soffocate dalla troppa folla, appunto, nella chiesa del monte.

    al tempo stesso, penso all’eremo di san leonardo, in toscana, dove per arrivarci abbiamo disturbato un capriolo e fatto una strada sterrata e visto un affresco magnifico custodito da un guardiano molto selvatico.

    oppure penso alle bellissime calli deserte e silenti della succitata venezia, non visitate da nessuno (ovviamente, nemmeno da chi si lamenta delle sue folle turistiche ma sembra incapace di abbandonarle).

    e poi penso agli affreschi di san gimignano, alla loro bellezza, e mi chiedo se qualcuno li guarda.

    e poi…
    ma sono pensieri senza ordine alcuno, solo piccole tracce che mi invitano a pensarci su ancora; però, per fortuna ; ) come ti dicevo, non ho tempo :))

    PS: ovviamente, non sono stufa….

  19. Alex ha detto:

    *Marina, ok, ce ne è un’ultima toscana :-)

    *Gaia, interessante leggere il tuo punto di vista. È proprio quello che ho provato quel giorno, forse un po’ satura di tanti turisti. Vedi questi posti meravigliosi, talmente meravigliosi che ti chiedi se sono reali. San Gimignano è un posto bellissimo, ma quando ad un tratto ho sentito l’Ave Maria (e giuro che mi è sembrato di soffrire della sindrome di Stendhal), per un momento mi sono chiesta se avevamo l’incredibile fortuna di essere lì proprio in quel momento particolare o se quel flautista c’è tutti i giorni e fa parte del “pacchetto”. E la stessa sensazione l’ho avuta con i panni stesi (che poi guardando bene la foto si vede che sono bagnati!). Mi piacerebbe sapere come erano questi posti 20-30 anni fa. E comunque io continuerò a svegliarmi presto per visitare i luoghi prima che arrivino i pullman di turisti!

    E sì, sei fortunatissima di vivere in questi posti!

    *La mia cucina, ok, dann mach ich ein bisschen so weiter :-)

    *Mirtilla, oh sì se siete fortunate!

    *Mariluna, ricordo i tuoi racconti del viaggio in Toscana l’anno scorso (o era due anni fa?)

    *Daisy, ti ringrazio

    *Maite, e meno male che l’hai capita come metafora :-) Potrei riferirmi anche all’arpista, al flautista, ecc. Devo comunque tornare per vedere se questa mia sensazione si ripete o meno.

    *Caramel, grazie!

    *Alexandra, mi piacerebbe vedere i colori nelle diverse stagioni.

    *Lydia, infatti. I posti sono molto belli e qui non ci piove. E giuro che mi sono fermata dopo ogni curva a fotografare il panorama e avevo le lacrime agli occhi dinanzi a tanta bellezza. E alla bellezza di SanGimignano. Ma io non ho la possibilità di paragonare, non so come erano questi posti prima che arrivasse il turismo di massa. E vorrei tanto saperlo.

    *Artemisia, mannaggia che non hai tempo, perchè starei ad ascoltarti per ore e vorrei tanto saperne di più :-)

  20. saretta ha detto:

    Ti drò Alex…vedessi tutti i giorni questo kitch…quanto bella è San Gimignano?Lo scorso anno andai un we in un b&B lì vicino..fu meraviglioso a dir poco!

  21. anna ha detto:

    ciao, io adoro la toscana ed in particolare San giminiano, è come la mia seconda casa, ho visto che hai fatto la foto anche al negozio la buca, io lo ritengo il miglior negozio di specialità del paese.
    Come mi manca!!!!!!!!!!!

    Anna

  22. le foto sono belissime, io non mi stanco!
    sono stata in questi posti circa un anno fa e anch’io ho pensato di essere in un film, a Siena un corteo storico, a San Gimignano addirittura un gruppo di alpini di ritorno da un raduno che cantavano cori sulla gradinata del duomo, bellissimo, e tanti turisti stranieri ma anche agli italiani piace molto!
    Ciao!

  23. silvia ha detto:

    sono a un passo dalla toscana e non ho mai avuto il tempo di vederla come me la stai facendo vedere tu. ti ringrazio. e ti abbraccio bella.

  24. roberta cobrizo ha detto:

    che bello ritrovarti ancora dove ti ho lasciato.

  25. Aiuolik ha detto:

    A San Gimignano ci sono stata anche io e ne ho un buon ricordo, anche se sfumato dagli anni. Per il resto, quando vieni a Cagliari ti porto a vedere i panni stesi per le strade, cosa normalissima nel quartiere di Castello ma che tutti i turisti fotografano con un sorrisino in faccia :-)

  26. Nex ha detto:

    Io quei posti li ho girati in bicicletta (le zone interne tipo Volterra non le raccomando ai deboli di cuore :-) ) Visitandoli in bici si assaporano tutti i paesini, la campagna, i posti menu battutti, e questo senso di “al limite del kitch”, che capisco perfettamente, scompare. Per ogni posto famoso ce ne sono 100 meno conosciuti, più genuini e bellissimi da conoscere e visitare.
    Una delle zone più belle d’Italia, secondo me.

    • Alex ha detto:

      Anche per me è una delle zone più belle d’Italia e concordo con te che i posti meno battuti rispecchiano ancora di più la Toscana più genuina e autentica. Probabilmente sono stata fraintesa da alcuni per quello che ho scritto (non mi riferisco a te).
      La bellezza di Monteriggioni e tutti gli altri posti più turistici è indiscussa. Ma dopo quattro giorni tra orde di turisti, negozi di souvenir, camerieri che ti invitano per strada ad entrare nel ristorante si è saturi di tanto turismo che si desidererebbe estrapolare quei posti da un contesto turistico per apprezzarne appieno la bellezza.

  27. Erich ha detto:

    Schön, dass die Reise weiter ging und wir mitgenommen werden.

  28. anie's delight ha detto:

    Die Fotos sind so wunderschön. Ich möchte noch ganz viele sehen und meine Erinnerungen an die Toskana aufleben lassen. Danke.

  29. Che ridere… hai fotografato sia la strada che portava a casa di mio nonno (era di San Gimignano) che il cighiale che da piccina mi faceva tanta paura.. ti garantisco che è lo stesso da quasi 30 anni! Li porta bene eh?!
    La prossima volta ti porto io in un posto, Casole d’Elsa. E’ ancora vero come paesino, non kitch (concordo) come rischiano di esserlo Monteriggioni e San Gimignano. Ed è pieno di artisti stranieri che lo hanno reso un punto di interesse, lo adoro io!
    un abbraccio!

  30. Ancutza ha detto:

    io di sicura non mi sono stancata dei tuoi viaggi, anzi’ ne voglio di più!

  31. Martina ha detto:

    Tò! Ci sono stata neanche 15 giorni fa, sia a San Gimignano che a Monteriggioni, ma le tue foto fanno sembrare tutto notevolmente piùffigo!
    Ps: Mi piace molto il tuo blog

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