Gebratener Reis mit Shiitakepilzen

Geschrieben am 7 Mai 2010 | 51 Kommentare

Ich unterbreche kurz meine Spargelrezept-Serie und mache einen kurzen Ausflug in die asiatische Küche. Nichts wirklich Neues oder Originelles, aber ich habe zum ersten Mal frische Shiitakepilze gefunden und war begeistert. Feste Konsistenz, dezenter Geschmack. Außerdem habe ich mich bei diesem gebratenen Reis genau an die Vorgehensweise gehalten, die im Rezept beschrieben war und habe den Reis am Vortag zubereitet. Und ich habe das erste Öl aus dem heißen Wok wieder weggeschüttet, was ich sonst nie mache. Den Reis koche ich immer nach der Methode, die ich bei der VHS beim indischen Kochkurs gelernt habe. Die Kardamomkapseln im Kochwasser geben einen delikaten Geschmack ab. Im Originalrezept sind Erdnüsse vorgesehen, die ich leider nicht hatte, deswegen erkennt Ihr sie nicht auf dem Bild.

Zutaten für 4 Personen

  • 200 g Basmatireis (oder anderer Langkornreis)
  • 4-5 Kardamomkapseln
  • 1 rote Paprika
  • 1 Lauchstange
  • 3 Lauchzwiebelnd
  • 2 Knoblauchzehen
  • 2 cm Ingwerwurzel
  • 150 g frische Shiitakepilze (oder Austernpilze)
  • 1-2 El Soiasauce
  • 1 El Sesamöl
  • 5 EL Olivenöl oder Sonnenblumenöl
  • 2 Eier
  • Salz
  • geröstete Erdnüsse

Den Reis am Vortag kochen:  Den Reis im Sieb kalt abbrausen und mit ca. 400 ml Wasser, einer Prise Salz und den Kardamomkapseln aufkochen. Zudecken und bei mittlerer Hitze 7-8 Minuten köcheln, bis die Flüssigkeit verdampft ist und Löcher an der Oberfläche entstanden sind. Reis bei abgeschalteter Herdplatte noch 20 Minuten quellen lassen.  Den heißen Reis auf einem geölten Blech oder Teller verteilen, auskühlen lassen und über Nacht offen in den Kühlschrank stellen.

Paprika, Lauch und Lauchzwiebeln putzen und waschen. Die Paprika in Würfel schneiden, Lauch und Lauchzwiebeln in feine Streifen. Ingwer und Knoblauch schälen und fein hacken. Die Pilze mit Küchenpapier abreiben, Stiele entfernen und Kappen in Scheiben schneiden oder vierteln.

1 EL Öl im Wok erhitzen, bis es raucht, dann wieder abgießen. 4 EL Öl zugeben und bei starker Hitze unter Rühren Knoblauch, Ingwer und Lauchzwiebeln ca. 30 Sekunden anbraten. Paprika, Pilze und Lauch zugeben und 1-2 Minuten bissfest garen. Reis zufügen und unter Rühren mitbraten. Mit Sojasauce und Sesamöl abschmecken. Eier verquirlen und dazugießen. Alles noch 1 Minute unter Rühren braten, bis die Eier gestockt sind, aber noch nicht trocken sind. Mit frischen Lauchzwiebeln und gerösteten Erdnüssen servieren.

Quelle: Leicht verändert nach: Lust auf Genuss – So kocht Asien, 3/2010

Kommentare

51 Responses to “Gebratener Reis mit Shiitakepilzen”
  1. Elvira sagt:

    Buongiorno Alex!
    Le varie cotture del riso mi stanno prendendo parecchio da quando ho il libro di Caludia Roden, ne ho provata una anche questa settimana, fantastica. Mi segno anche questa, che assomiglia molto al tipo di cottura che Claudia chiama alla siriana, ma il fatto di cuocerlo il giorno prima lo differenzia.

    E i funghi? Quelle spaccature sembrano esistere apposta per stare sotto il tuo obiettivo :)

  2. valina sagt:

    eh ma allora!! proprio ieri su facebook ho scritto che ho visto i shiitake freschi al mercato e li ho lasciati lì ( mannaggia a me! ) e oggi tu mi posti questa cosina qui? Dillo, lo fai apposta vero?? :-P

  3. Alex sagt:

    *Elvira, da quando la signora indiana mi ha spiegato come cuocere il riso, lo faccio sempre così. L’unica cosa è che io ho il piano in vetroceramica e quei venti minuti finali il calore residuo delle piastre spente aiuta molto. Non so se lo stesso metodo (con gli stessi tempi) funzioni anche con il gas, probabilmente bisogna allungare i tempi di cottura a 8-10 minuti e lasciar poi riposare con il coperchio chiuso (magari in forno a temperature bassissime? boh, forse sto sparando una cavolata).

    *Valina, purtroppo ieri non ero su FB e non ho visto il tuo messaggio, altrimenti ti avrei detto di tornare immediatamente al mercato :-)

  4. Marika sagt:

    Hai detto bene SE li trovate questi adorabili shiitake … ma proverò lo stesso con quelli seccgi, consapevole della differenza! E poi non demordo, prima o poi li troverò (insieme all’okra, al lemon grass, al rabarbaro …)
    Buon fine settimana
    Marika

  5. lydia sagt:

    Accidenti, non ho il vetroceramica e neanche la piastra elettrica.
    Però questa cottura mi intriga da morire.
    Aspetterò di andare da mia nonna.
    Vabbè il fungo shitake neanche lo conoscevo

  6. Lory sagt:

    Ciao Alex,devo decidere ancora se il riso lavato mi piace o no ;-)
    Ho notato che se lo lascio al dente e poi coperto una notte come fai tu,non cè molta differenza e mi sembra meno colloso,magari sbaglio ,dovrei provare a farli insieme e poi decidere ;-)
    Sai che ultimamente ho provato un riso fritto soffiato da urlo?
    Neanche immaginavo si potesse friggere!
    Sarà anche „niente di nuovo“ ma lo proverò non appena andrò a Porta Palazzo perchè li sono sicura di trovare i funghi freschi ..
    Buon we!

  7. valina sagt:

    settimana prossima spero di ritrovarli….da te qnt costano??

  8. Alex sagt:

    *Marika, con i pleurotus viene bene lo stesso. Ma se dovessi trovarli, gli shitake sono davvero ottimi. Anzi, la prossima volta faccio un piatto di soli funghi e ci abbino del riso in bianco

    *Lydia, io qui ormai mi sono dovuta abituare per forza di cose. All’inizio bruciavo tutto, ora apprezzo i vantaggi del vetroceramica. E brucio tutto quando torno a Roma e devo cucinare col gas :-)

    *Lory, stavolta mi sono attenuta esattamente alla ricetta e prevedeva il lavaggio del riso. Non sempre lo faccio e devo dire che anche io non noto grandi differenze. Giá sono contenta se riesco a cuocere il riso così che abbia una consistenza come nei ristoranti asiatici. Riso soffiato fritto? Racconta, racconta :-)

  9. Alex sagt:

    *Valentina, non ricordo al chilo, una vaschetta (che poi è praticamente la quantità che vedi in foto) l’ho pagata 2,90€.

  10. ricetta interessantissima. non so se troverò mai questi funghi, ma mi piace proprio il metodo di cottura, che credo si possa adottare anche per altri accompagnamenti.
    anch’io il riso lesso lo faccio così, una vecchissima ricetta trovata sul talismano della felicità come riso alla creola, ma non l’avevo mai fritto dopo. ci proverò sicuramente.

    bravissima come al solito

  11. anch’io ho interrotto l’asparago mania ;-)) questi funghi li conosco, li ho trovati in una bancarella di soli funghi….e mi son piaciuti, il riso fritto ne cercavo la ricetta in rete ma non ero approdata a ricette convincenti…..come lo è la tua, ora segno!!
    buon fine settimana, bacio!

  12. enza sagt:

    begiolino, confermo, begiolino fungo shitake.
    secondo me piastra o no va bene questo metodo e questi tempi ma dovrei provare per dirti.
    le arachidi, causa allergia le damo ar gatto ma per il resto prendo.
    dimmi un pò, perchè l’olio di semi finale? e che semi hai usato?

  13. Saretta sagt:

    Che delizia Alex!Praticamente questo metodo del riso è simile a quello che uso io!
    Un sognos arebbe trovare gli shiitake freschi..qui trovo solo quelli secchi che costano una fortuna!

  14. Alex sagt:

    *Gaia, prova a mettere anche il cardamomo. A me piace molto come sapore, anche per del semplice riso in bianco

    *Astrofiammante, credo che se avessi postato l’ennesima ricetta a base di asparagi mi avrebbero tirato dietro qualcosa :-) Ma torno, giuro che torno con qualche asparago :-)

    *Enza, meno male che leggi anche la ricetta! Ho sbagliato a scrivere, intendevo olio di sesamo (che non va scaldato eccessivamente). Io ne uso sempre pochissimo perchè è molto forte. Ho corretto. Grassie. E meno male che è beigiolino

    *Saretta, e il metodo funziona anche col gas?

  15. Questo mi mancava come cottura. Anche io non ho la piastra in vetroceramica, però proverò con gli accorgimenti che hai dato. Ultimamente sto provando tutti i cereali per abbandonare la pasta, e il riso ovviamente va per la maggiore, quindi me la segno e lo provo appena possibile!
    Buon fine settimana
    Baci

  16. Nepitella sagt:

    Che bontà Alex! io adoro il riso in ogni sua forma e in ogni sua cottura :-) Qusti funghetti mi ispirano proprio dovrò cercarli.
    Un bacione e buonissmo we

  17. Castagna sagt:

    Alex sai che mi ero sempre chiesta come si facesse sto benedetto riso „fritto“? Pensavo sempre che venisse leggermente saltato inpadella con un po‘ d’olio subito dopo averlo scolato al dente, invece andrebbe fatto riposare!
    Ho imparato un altro trucchetto!
    Castagna

    PS anche lì si gela dal freddo?

  18. Elga sagt:

    Bellissimo l’header di oggi e anche la ricetta che riuscirò a ripetere nella mia cucina, bacio

  19. pappareale sagt:

    Ciao Alex, bellissimi i funghi shiitake, freschi non li avevo mai visti :-)
    Sulla ricetta che dire oltre alla stupenda foto, mi catapulterei con il naso dentro!!!
    Grazie di avermi deliziata anche se solo virtualmente :-)

  20. acquaviva sagt:

    Se vuoi una testimonianza diretta ti raccontoc ome faccio io: per la cottura del riso all’orientale sulla fiamma del gas è fondamentale sciacquarlo molto bene, sfregandolo proprio con le mani nell’acqua e ripetendo l’operazione tre o quattro volte prima di lasciarlo a bagno, e poi metterlo a cuocere in acqua fredda con un coperchio pesante; dal momento in cui si „sente“ bollire abbassare la fiamma e cuocere per 15/18 minuti quindi spegnere e, sempre SENZA APRIRE, lasciar riposare una mezz’oretta.
    Il riso da friggere deve riposare per almeno 8-12 ore, anche fuori dal frigo ma ben coperto con un telo di cotone ripiegato più volte.

  21. chiara sagt:

    stupendo, mi hai fatto venire proprio voglia di farlo! sono da poco stata in birmania e thailandia quindi mi rievocherà quei sapori…
    baci
    chiara

  22. Mariù sagt:

    Alex, una volta ho comprato gli shitake (funghi che in genere amo alla follia) qua a Berlino ed erano o-r-r-i-b-i-l-i.
    Poche volte in vita mia sono stata così delusa.
    Poi qualcuno mi ha spiegato che quelli coltivati in Germania sono molto molto diversi da quelli provenienti dall’Asia, quindi non li ho mai più comprati (quelli freschi che si trovano qui sono sempre tedeschi).
    Ora mi chiedo: quali hai usato tu?
    Perché io non voglio per niente al mondo perdermi questo riso (solo la parola ‚fritto‘ mi ha fatto saltare di gioia).

  23. stelladisale sagt:

    si, bellissima la cottura del riso sfruttando il calore residuo, che è anche un risparmio di energia, dipende molto anche dalla pentola, io uso quella di ghisa e mantiene il calore a lungo anche senza vetroceramica… però io uso sempre riso integrale per cui lo devo cuocere un po‘ di più e poi lasciarlo al limite anche tutta notte, bisogna provare… il riso non l’ho mai sciacquato, un po‘ per pigrizia un po‘ perchè mi piace quel sughetto che fa l’amido… e i funghi shiitake freschi vorrei tanto trovarli anche io :-)
    si, beige

  24. Nadia sagt:

    Quanto mi piace questa ricetta! E questi funghi sono favolosi, come anche le altre varietà adoperate nella cucina orientale e che, purtroppo, non si trovano così facilmente :(
    E poi è un mix di ingredienti che mi piace molto…l’unica cosa che toglierei è lo zenzero..ma solo perchè non lo digerisco :(
    Buon fine settiamana!

    Nadia – ALTE FORCHETTE –

  25. Staximo sagt:

    I funghi shiitake li ho sempre trovati solo secchi ed hanno anche il grazioso „pregio“ di appestare tutta la dispensa :o) Non credevo si trovassero anche freschi.
    La ricetta poi mi piace molto, ma seppur veloce, mi risulta troppo complicata per riuscire a metterla in pratica. Non sono ancora uscita dal tunnel degli impegni!
    Ciao,
    Simona

  26. Christina sagt:

    Also bei gebratenem Reis verkrafte ich die Unterbrechung der Spargelrezept-Serie mal, den esse ich nämlich sehr gerne ;-) Shiitake-Pilze habe ich hier noch gar nicht frisch gesehen, ich müsste auf getrocknete oder Austernpilze ausweichen.
    Schönes Wochenende (trotz des miesen Regenwetters) & LG

  27. Troppo belliquei funghe, peccato che non li ho mai visti a Roma… solo secchi!
    Che dici, potranno andare bene lo stesso?
    Un bacione

  28. Anche io li vedo solo secchi qui in giro – ricetta deliziosa comunque come sempre!

  29. Gaia sagt:

    adoro le tue ricette orientali..
    buona domenica!

  30. Alex sagt:

    *Juls, per il gas leggi il commento utilissimo di acquaviva

    *Nepitella, anche a me piace molto il riso, vario solo troppo raramente

    *Castagna, si, si gela. Nella Foresta Nera (non lontano da qui) ieri ha fatto 5 cm di neve. Bastaaa

    *Elga, mannaggia a me e a chi mi ha fatto ricominciare sta storia dell’header :-DDD

    *Pappareale, io solitamente evito i funghi secchi (qui c’è stato un caso di intossicazione da funghi secchi asiatici!!) e quindi non avevo mai provato gli shiitake. Quando ho visto quelli freschi non ho saputo resistere

    *Acquaviva, grazie mille per il tuo utilissimo commento. Nella mia ricetta c’era scritto di non coprire il riso e di metterlo in frigo. La prossima volta proverò il tuo metodo

    *Chiara, chissà quanto avrai mangiato bene

    *Roberta, avevo letto anche io da qualche parte che sono molto sani e fanno bene all’intestino. Infatti sto benissimo :-)))

    *Mariù, guardo sempre sulla confezione da dove provengono frutta e verdura. E mi sono meravigliata di trovare questi funghi: provenienza Cina. Non proprio a km zero, ma se mi dici che quelli coltivati in Germania fanno schifo mi è andata bene

    *Stella, presumo anche io che per il riso integrale i tempi di cottura e di risposo sono molto più lunghi. Se provi fammi sapere

    *Nadia, io sono zenzero-dipendente. Strano che non lo digerisca, a me fa bene proprio allo stomaco

    *Staximo, potresti omettere il passaggio del riso in frigo e diventa un piatto velocissimo

    *Christina, ich habe die Pilze auch zum ersten Mal im Real gefunden und war sehr überrascht. Allerdings gibt es die wohl dort nur alle Jubeljahre (wie so einige Produkte im Real über die ich mich erst freue und dann stelle ich fest, es muss eine Fata Morgana gewesen sein). Dir auch ein schönes WE

    *Rossa di sera, certo, puoi usare anche quelli secchi e magari mettere degli altri funghi freschi in aggiunta

    *Jutta, infatti secondo me è stato un colpo di fortuna che non si ripeterà molto facilmente neanche qui

    *Gaia, era tanto che non ne facevo una. Buon we anche a te

    Alex

  31. comidademama sagt:

    Questa fotografia di shiitake è una festa per gli occhi.
    Ti penseremo tantissimo domani, al pic nic dei calycanti, peccato non vederti.

  32. Magdi sagt:

    Warum erhitzt du das Öl bis es raucht, schüttest es ab und gibst nochmals Öl dazu?

  33. Ancutza sagt:

    che foto meravigliosa…come al solito. stasera però preparo la tua ricetta asparagi e vaniglia.

  34. Suse sagt:

    Mönsch, da kann ich mich ja richtig glücklich schätzen, dass hier in der niedersächsischen Provinz nahezu regelmäßig frische Shiitake-Pilze zu bekommen sind :o) Ich werde mich nie merh über unzureichendes Angebot beschweren.

    Welchen Effekt das Wegschütten des Öls hat, wüsste ich übrigens auch gerne.

  35. Christian sagt:

    Ich denke nicht so inhaltlich wie andere hier, sondern sehe vor allem erst einmal deine Begeisterung für diese schönen Lebensmittel, wie sie auch hier wieder in deinen tollen Bildern zum Ausdruck kommen: Respekt und Kompliment! Ich muss gestehen, dass ich bisher noch nie Shiitakepilze gegessen habe, frische Bezugsquellen hätte ich in Hamburg genug. Dein Rezept wäre in jedem Fall einmal ein Anlass dazu! Grüsse

  36. Alex sagt:

    *Comida, una ragazza su flickr ha commentato questa foto dicendo „Seems the mushrooms are rolling and giggling. They are having fun“. Lo trovo carinissimo come paragone!

    *Magdi und Suse, die einfachste Antwort wäre zu sagen: Es stand so im Rezept und ich habe mich daran gehalten :-) Ich denke allerdings, dass dieser Schritt dazu da ist, den Wok gut zu erhitzen. Wenn man ihn ohne Öl stark erhitzt und dann das Öl dazugiesst, verbrennt es sehr leicht. So hingegen sind die Wokwände noch vom ersten Öl benetzt, der Wok ist heiss und das neue Öl verbrennt nicht so schnell. Ich kann aber auch vollkommen daneben liegen.
    Ich wollte mich einmal von Anfang bis Ende an ein Rezept halten, ohne meine ständigen Änderungen vorzunehmen :-)

    *Ancutza, buoni?

    *Christian, in Hamburg wirst du sicherlich keine Schwierigkeiten haben, an tolle Zutaten zu kommen. Hier in meinem kleinen Ort sind solche Funde wie eine Fata Morgana und man muss zuschlagen. Und es stimmt wohl, ich kann mich für Zutaten begeistern :-) Danke

  37. Alessandra sagt:

    Ciao, sono Alessandra, seguivo il tuo blog „cuoche dell’altromondo“, poi mi sono allontanata per un po‘ dalla blog sfera e adesso scopro che vi siete divise.
    Comunque sono contenta di ritrovarti, complimenti per il blog e le tue ricette.
    Ciao Alessandra

  38. il ramaiolo sagt:

    Sembra molto interessante!! Soprattutto il metodo di cottura… prendo appunti e proverò presto :anche in versione italiana! Ciao!

  39. Mestolo sagt:

    Wie immer, ein tolles Foto und ein sehr ansprechendes Rezept.

  40. Nicoletta sagt:

    Oggi ho preparato le fragole con la mousse al basilico. Fantastiche! Peccato che trovare dei lime bio sia un’utopia, così rinuncio sempre a grattugiarne la scorza.
    Anche gli shitake freschi sono un’utopia e purtroppo con quelli secchi il risultato non è lo stesso…

  41. Edda sagt:

    Mi piacciono i tuoi salti in oriente :-). Poi la foto dei funghi è simpaticissima!
    Sarà per te niente di nuovo ma c’è sempre da imparare, come i funghi shitake freschi (quelli secchi non mi hanno mai convinta) che solo a vederli danno voglia. Un abbraccio

  42. Onde99 sagt:

    Eureka!!! Ho finalmente capito come si fa il riso fritto! Mi manca, a questo punto, di svelare l’arcano di quello fritto alla persiana, per il quale, però, so che è necessario sacrificare ogni volta una pentola…

  43. Aiuolik sagt:

    Grande la signora indiana! Proverò anche io questo metodo, per me nuovo! Non so se troverò questi funghi, ma di sicuro troverò delle verdurine d’accompagnamento!

    Ciaooo

  44. spighetta sagt:

    Che meraviglia questa ricetta!!!! Sa proprio di oriente!!! Io ci aggiungerei un pò di gomasio con alghe nopri! E‘ una delizia ;)))

  45. Sandra sagt:

    Mich würde interessieren, warum man das Öl wegschüttet? Wird das im Buch erklärt?
    LG, Sandra

  46. Paolo sagt:

    mi intrigano molto le ricette esotiche…complimenti

  47. Mariù sagt:

    Ogni tanto dimentichiamoci del km zero, qualche voglia bisogna pure togliersela!
    Già, quelli tedeschi sono una delusione totale (almeno quelli che ho provato io); ma tanto questo non è stato un tuo problema…

Lascia una risposta

You must be logged in to post a comment.

  • Es war einmal

  • Archiv

  • Meine Fotos bei

  • Deutsche Foodblogs

    Köstlich & Konsorten