Auch ich Knoblauch-Confit

Geschrieben am 13 August 2010 | 50 Kommentare

Endlich, endlich habe es auch ich geschafft und dieses geniale Knoblauch-Confit aus dem Kleinen Kuriositätenladen ausprobiert. Ein Glück, dass Steph kürzlich noch einen Reminder gestartet hat, sonst hätte ich es wahrscheinlich wieder vergessen. Ganz viele Blogger habe es schon ausprobiert, wer es noch nicht getan hat, sollte sich sputen! Auf dem Markt habe ich wunderbaren jungen Knoblauch gefunden und der musste es sein. Im Gegensatz zu Steph habe ich Olivenöl verwendet, ich habe immer nur Olivenöl im Haus, deswegen kam für mich auch kein anderes in Frage. Bei Monambelle und Erich habe ich nun auch die Ofenversion entdeckt, mit Thymian. Die wird probiert, wenn mein Knoblauch alle ist. Das kann nicht mehr lange dauern, denn ich Streiche die Dinger auch aufs Brot – zum Leidwesen meiner Mitmenschen :-) Egal, schmeckt einfach zu genial. Das übrige Öl habe ich in ein Fläschchen mit Chili gefüllt und es ist toll zum Kochen und Würzen.  Also, worauf wartet Ihr noch?

Zutaten

  • Knoblauchzehen
  • Olivenöl

Die Knoblauchzehen in kochendem Wasser ca. 20 Sekunden blanchieren. Mit einer Siebkelle herausnehmen und in Eiswasser abschrecken. Die Zehen abkühlen lassen und dann pellen, dazu mit einem scharfen Messer die holzige Seite abschneiden und die Haut abziehen. Die gehäuteten Knoblauchzehen mit einem Küchentuch trocknen und in einen Topf geben. Soviel Öl dazugeben, dass die Knoblauchzehen bedeckt sind.  Bei minimaler Temperatur (die Temperatur des Öls sollte 80°C nicht übersteigen) ca. 45 Minuten confieren. Wenn die Knoblauchzehen weich und leicht gebräunt sind, in ein verschließbares Gefäß geben und vollständig mit Öl bedecken. Überschüssiges Öl  in eine Flasche füllen und mit Chili (oder Kräutern) würzen. Confit und Öl im Kühlschrank aufbewahren.

Kommentare

50 Responses to “Auch ich Knoblauch-Confit”
  1. cricri sagt:

    nelle tue foto perfino l’aglio diventa affascinante, a dispetto del suo proverbiale olezzo antisociale.

    La mia Pepi lo adorerebbe!

  2. Elvira sagt:

    Le foto sono bellissime, stavolta a differenza di quando pubblichi le foto dei fiori non mi dispiace cosi‘ tanto che siano inodori :))

    Con l’aglio ho un rapporto strano, mi piace tanto ma quando impatto con il suo odore in momenti sbagliati (o magari incrocio qualcuno che ha esagerato mangiandolo) e‘ la fine!

    Purtroppo ho finito l’aglio rosso fresco che rubai a mia mamma un paio di mesi fa, pensa che chiuso ermeticamenti in tripla busta, ha lasciato un odore persistente nella mia borsa da viaggio :P
    Un bacio cara Alex!

  3. Ich bin immer noch nicht dazu gekommen.

  4. Toni sagt:

    Zum so Essen wär mir das glaub ich zu heftig, aber Dein Nebenprodukt Öl gefällt mir gut!

  5. SiLviA sagt:

    che meraviglia, questa me la segno!!!! Bellissime foto, le bucce d’aglio sembrano petali di rosa :)
    Silvia
    PS: Anche qui al mercato vendono degli agli freschi bellissimi ed enormi!

  6. Steph sagt:

    Freut mich sehr, dass es Dir auch so gut gefällt. Bei mir geht ohne das Confit/Knoblauchöl gar nix mehr ;o)

  7. Milena sagt:

    E‘ una preparazione che un po‘ mi turba: lo confesso, ma allo stesso tempo mi incuriosisce …..
    Le foto sono magiche!
    Buone vacanze :))

  8. Uvetta sagt:

    Alex, tu sei incredibile… non detesto l’aglio ma così mi ispira davvero tantissimo, sembra proprio una ricetta geniale! grazie !! :)

  9. arabafelice sagt:

    Una genialata! Mio marito il vampiro morirà ma insomma s’ha da fare :-)))

    Mooooooolta invidia (in senso buono, eh) per le belle foto che fai…

  10. che profumino l’aglio! a me fa venire fame anche quando non ce l’ho… caso raro per me….!

  11. il ramaiolo sagt:

    ahhhh! Per molti ma non per tutti!!! Ottimo post! Ciao Federica

  12. Azabel sagt:

    Con questa robina qui potrei andare via di testa! Speriamo che il mio fruttivendolo abbia ancora aglio fresco quando riaprirà dopo le ferie…

  13. Glu.fri sagt:

    Da queste parti, baires, si usa tantissimo l’aglio confit,sará forse un’ereditá della cucina spagnola, ben agliata, che bella idea rifarlo home made…certo che le tue foto sono imbattibili!!
    Se ti piace l’aglio hai mai provato le creme di aglio? sono squisite…!
    Io l’aglio lo metterei anche nei dolci…decisamente una ammazzavampiri…Baci

  14. Carolina sagt:

    L’aglio confit mi mancava… Si vede che non „bazzico“ le blogger tedesche, eh?! ;)
    Scherzi a parte, mi incuriosisce moltissimo perché non riesco proprio ad immaginarne il sapore finale…
    Sei una fonte inesauribile di idee e ispirazioni!
    Buon Ferragosto!

  15. Fico&uva sagt:

    Ehhh questa la dobbiamo saltare causa tremenda allergia di Fico per l’aglio.. Che sia un vampiro??
    Baci baci

  16. Cinzia sagt:

    Ah!
    Questa è la fine!
    Quando vivevo a madrid consumavo decine di barattoli di un prodotto simile, comprato nel mercato di San Miguel.
    Con il trasloco in Svizzera ho perso questo prodotto, e, anche se mi sono sempre ripromessa di provare a farlo, il poco tempo per trovare una ricetta mi aveva fermato.Ora che tu hai pubblicato questo post, chi mi ferma più? Cercherò un buon aglio sabato al mercato biologico!

    P.S: Vorrei inserirti nei link dei miei blog ( non ne ho ancora messi, vorrei accumulare una piccola lista di blog prima di pubblicare i link). Posso?????

    Cinzia

  17. mariluna sagt:

    Alex…, mentre qui la connessione va e viene oggi ,il caso vuole che io possa leggere la tua ricetta e che mi invoglia a farmene una bella scorpacciata proprio qui in Provenza che il profumo dell’aglio é inevitabile in certe ricette della zona.. domani sera infatti corro alla festa dedicata all’aioli, immaggina come ne usciro‘ altro che vampiriiii!!! poco mi importa se daro‘ fastidio a qualche vicino d’ombrellone ;-)

    ps:spero davvero che il tempo sia magnanimo per permettermi di fare qualche foto all’aiolata!!!! sta pivendo proprio in questo momento!!!

  18. saretta sagt:

    Che favoa Alex!Mia madre impazzirebbe per questa leccornia!

  19. MarinaV sagt:

    Non ho un buon rapporto con l’aglio… che sia la mia componente di strega che lo rifugga?
    Comunque l’aglio confit l’ho mangiato per la prima volta questo maggio come accompagnamento ad un tagliere di salumi particolari a Sappada e mi ha molto spiazzata perché non aveva assolutamente né l’odore né il sapore dell’aglio. E non mi è rimasto sullo stomaco per 4 giorni di seguito.
    Ci penso. Potrei farlo. Qui ora trovo aglio ancora leggermente verde e delicatamente profumato.

    • Alex sagt:

      Infatti risulta molto delicato e non ha il classico sapore forte dell’aglio. Peccato però per l’odore, quello purtroppo rimane, altrimenti sai quanto me ne mangerei? L’aglio che si trova adesso è proprio ideale

  20. lucy sagt:

    ottima questa versione decisamente molto interessante.io fino adesso facevo quello morto nell’aceto e poi successivamente messo nellolio, però questa versione mi sa che mi piace di più si conserva di più il sapore e nel mentro si ha un olio aromatizzato!

  21. genny sagt:

    quindi conferi che è un lavorone, però guarda, lo farei anche solo per avere quelle fogliette meravigliose, che sembrano petali di fiori!oltre al fantavasetto ovvio!

  22. Fiordilatte sagt:

    Aj love it! :-) eheheh „Aj“ in piemontese vuol dire aglio! Dalla bagna cauda alle bruschette, dalla crema all’aglio (ne ho recentemente comprata una il cui slogan è proprio AJ LOVE IT) ai peperoni al forno per non parlare della acciughe al verde. I mie piatti preferiti reclamano l’aglio a più non posso. Meno male che al fidanzato piace XD

  23. Magdi sagt:

    Ich habe ihn zwei-drei Jahre eingelegt, jetzt nicht mehr. Nach dem Verzehr richt man fast zwei Tage nach Knoblauch. Ich verdaue ihn wahrscheinlich schwer. Gesund wäre er allemal. Du hast den rosa Knoblauch genommen, das ist eh der mildeste.

  24. Valeria sagt:

    quando guardi una foto e pensi „questo lo devo fare“ anche se sai che non è nelle tue corde … beh, chi ha fatto la foto sa il fatto suo! brava Alex

  25. Suse sagt:

    Irgendwann probier ich die Dinger auch mal.
    Ich gare Knoblauch auch gern im Ofen, als ganze Knolle, dabei werden die Zehen butterweich und der strenge Geschmack abgemildert. So ähnlich stell ich mir diese Zehen auch vor, nur eben haltbarer, da sie in Öl konserviert werden.

  26. Erich sagt:

    So wie bei Dir müssen sie ausshen, jawoll! Das mit dem Blanchieren muss ich nächstes mal versuchen, sehen, ob die Pellerei rascher geht. Die Ofenversion kann man wegstecken, bringt nicht mehr als auf dem Herd, und dort sind die Knoblis einfach einsehbar.

  27. Paule sagt:

    Kann das Knobi-Confieren auch nur Empfehlen. Bin sehr begeistert davon. Mir ist der frische Knobi immer weggefault und roh ist er mir einfach zu dominant. Danke für den Tipp mit dem Öl.

  28. viola sagt:

    E‘ vero, è buonissimo l’aglio così. Io l’ho mangiato in Toscana e mi è piaciuto moltissimo.
    Proverò a farlo.
    Complimenti per la ricetta e per le meravigliose foto.
    Ciao e buon ferragosto

  29. Lisa sagt:

    Davvero il sapore si mitiga un pò? Non l’ho mai fatto pensando fosse troppo forte…provo!!!

    un bacione Alex
    Lisa

  30. Mafaldina sagt:

    Ottima idea mettere questa ricetta online. Io da anni non posso fare a meno dell’aglio confit, è fantastico.

    Buona giornata!

  31. terry sagt:

    Uh che idea fichissima!!! adoro l’aglio e questa è un’idea stupenda per conservarlo!!! mi sa che ora che l’hai postato diventerà un must anche per i blog italiani!:)
    bacioni

  32. Susa sagt:

    Deine Idee mit dem Öl gefällt mir sehr gut, bisher habe ich es nur löffelweise dem Glas entnommen und mein Dressing damit aromatisiert. Als nächstes muss ich unbedingt diese Confi-Variante ausprobieren.

  33. comidademama sagt:

    Vediamo se funziona questa volta l’invio dei commenti. Arrivo ora post vacanza al mare e ho subito chiamato qui vicino mia mamma (a cui faccio vedere tutti i tuoi post) dicendo „Abbiamo una testa di aglio?“ :) Un caro abbraccio. E bravissima.

  34. gaietta sagt:

    alex erano secoli che cercavo una ricetta semplice per l’aglio confit! è arrivato il momento di farlo allora senza altre scuse o rimandi!
    yep yep, domenica mi metto all’opera!

  35. Chiara sagt:

    Ciao, ti seguo da un po‘ e innanzitutto complimenti! Ho provato questo meraviglioso aglio……ma con risultati pessimi. Mi si e‘ carbonizzato, come mai secondo te? grazie mille

    • Alex sagt:

      Hai mantenuto bassa la temperatura? Bisognerebbe tenerlo sempre sott’occhio. A basse temperature non si dovrebbe carbonizzare, non saprei proprio dirti il perché. L’ho rifatto varie volte, ma non mi è mai successo. Puoi anche provare a farlo in forno a bassa temperatura.
      Grazie per i complimenti :-)
      Fammi sapere se riprovi

  36. lùcia sagt:

    Cara Alex,
    grazie delle bellissime ricette che hanno accompagnato l’ultimo agosto sulle madonie. Volevo chiederti se ti erano mai capitati problemi con la conservazione: ho seguito la tua procedura, bolito barattolo e coperchio prima di riempirlo, aggiunto peperoncino e prezzemolo freschi all’aglio ancora caldo, rovesciato per 15 min. Non ho bollito il barattolo una volta riempitolo.
    Oggi ho aperto il barattolo dopo un mese e l’olio ha cominciato a fare delle bolle e travasare come se ci fosse del gas dentro. Le poche gocce assaggiate non mi hanno fatto male ma l’odore era molto forte. Idee? è possibile che abbia beccato un batterio o può dipendere da altro?
    Grazie mille per la risposta

    • Alex sagt:

      Ciao Lucia, è successo anche a me, ma non so da cosa dipenda. Non credo sia un batterio, ma per sicurezza non l’ho mangiato. Io solitamente ne faccio sempre una piccola quantità da consumare velocemente. Cmq col tempo diventa molto forte il sapore, anche senza bolle.

  37. lùcia sagt:

    Cara Alex, grazie della risposta. Ho assaggiato poco olio e non sono stata male ma temo lo stesso che finirò per burrarlo… mi piange un pò il cuore ma ritento magari con i barattoli piccoli degli omogeneizzati.

  38. giovanni sagt:

    Non voglio fare allarmismi, ma fate attenzione: le preparazioni conservate nell’olio, soprattutto l’aglio (a causa del valore di acidità) sono fortemente a rischio di sviluppare batteri potenzialmente micidiali. In rete si trovano varie info al riguardo.

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