Bohnen-Nudel-Suppe mit Chorizo

Geschrieben am 26 Februar 2011 | 26 Kommentare

In Italien ist „Pasta e Fagioli“ ein Klassiker. Es ist eine Bohnen-Nudelsuppe, die meine Oma hervorragend zubereiten konnte. Als Variante gibt es auch Pasta e Ceci (mit Kichererbsen). Ich kriege das Originalrezept meiner Oma leider nicht so hin wie sie. Ich weiß nicht woran es liegt, aber sie schmeckt einfach anders. Sie benutzte natürlich frische Bohnen oder eingeweichte. Ich greife oft aus Zeitgründen auf Bohnen aus der Dose zurück … ich weiß, eigentlich dürfte  man das als Foodblogger gar nicht schreiben, aber es ist nunmal so :-) Diese Version hat mit der meiner Oma erst recht nichts zu tun, aber geschmeckt hat sie allemal. Chorizo mag ich sehr gerne in Suppen und in Saucen (die andere Hälfte der Wurst ist in einem Tomatensugo für Tagliatelle gelandet). Und da es hier immer noch eiskalt und usselig ist, paßt so eine warme, reichhaltige Suppe ganz gut. Euch allen ein schönes Wochenende!

Zutaten für 2 Personen

  • 1 Dose oder 250 g gekochte Wachtelbohnen
  • 2 Frühlingszwiebeln
  • 1 Knoblauchzehe
  • 100 g Chorizo
  • 100 g Nudeln
  • 1 EL Tomatenmark
  • ca. 1/2  Liter Brühe
  • Salz und Pfeffer
  • Olivenöl
  • 1 Thymianzweig

Die Frühlingszwiebeln putzen und in feine Scheiben schneiden. Den Knoblauch schälen und fein hacken. Die Chorizowurst in Würfel schneiden. Etwas Olivenöl in einem Topf erhitzen und Frühlingszwiebeln und Knoblauch darin anschwitzen. Chorizo hinzugeben und ein paar Minuten anbraten. Tomatenmark untermischen. Dann Bohnen, Thymian und Brühe dazugeben und bei schwacher Hitze ca. 15 Minuten köcheln. Dann die Nudeln dazugeben und in der Suppe al dente garen. Wenn nötig noch etwas Brühe hinzugeben. Salzen und pfeffern. Mit etwas rohem Olivenöl servieren.

Kommentare

26 Responses to “Bohnen-Nudel-Suppe mit Chorizo”
  1. ah è questo che ci prepari stasera per noi che con il teletrasporto invadiamo casa tua ^_______^ bbbbbona!!!!

  2. Ady sagt:

    Alex, non sarà mai come la sua, non perchè tu non la sappia fare, ma perchè quei sapori resteranno così ineguagliabili per sempre, sapori e profumi dell’infanzia ;)
    Con questo freddo è un toccasana, buon we :)

  3. Lisa sagt:

    Ma che bontà! Anche io proprio non riesco a rifare la pasta e fagioli come gli antenati… e dire che la adoro! :-|

  4. Mela sagt:

    Ho comprato il chorizo a Barcellona, ma, ahimé, non sono riuscita a trovarlo in Italia. Tu dove lo trovi?
    Penso che il pomodoro (il concentrato, nel tuo caso) faccia la differenza.
    Qui da noi c’è una varietà di fagioli (i borlotti) che cresce in estate. Paradosso: una minestra che si prepara col caldo! Però, con quei pomodori tondi sugosissimi… che buona!
    Ultima cosa: io conservo gli scarti dei formati di pasta come tagliatelle, lasagnette, pappardelle e reginelle in un barattolo, proprio per fare le minestre. ;-)

  5. Rebecca sagt:

    le ricette delle nonne non verranno mai come vengono a loro!:) le mie nonne cucinavano piatti eccezionali che nessuno è più in grado di rifare! escono buone,si, ma non come quelle originali! posso capirti!:) probabilmente erano anni e anni di esperienza a dare il tocco magico!
    complimenti per zuppa e soprattutto per la foto! secondo me le zuppe non sono „belle“ da fotografare! ma tu ci riesci sempre!

  6. Stella sagt:

    Nudelsuppe ist bei mir fest als „Brühe mit dünnen Nudeln die nach nichts schmecken) verankert… Aber so eine Nudelsuppe muss ich unbedingt mal ausprobieren!

  7. Silvia sagt:

    Anche mia mamma usa la garza, l’ho sempre interpretata come una deformazione professionale causata dal lavoro tra ospedali e ambulatori.
    Il risultato per fortuna non ha niente a che vedere con la minestra triste che ti servono alle 5 del pomeriggio in quei posti!

  8. Stefanie sagt:

    Das sieht sehr gut aus – gerade bei diesem Mistwetter! Wäre es ein großer Frevel, es mit Kidneybohnen anstelle von Wachtelbohnen zu machen?

  9. babs sagt:

    ciao alex!
    il tocco del chorizo deve essere impagabile….
    un bacino e buon we!
    b

  10. Sophie sagt:

    Pasta e fagioli ist DAS Gericht meiner Kindheit, vor allem wenn wir nach einer langen Bergtour auf den Monte Baldo ausgehungert am Gipfel ankamen. Aber auch sonst gab es kaum etwas, dass diese „Nudelpampe“ toppen konnte. Höchstens tortellini in brodo. Oder ein klitzekleiner Schluck vom vino rosso ;-) Come di solito: Wunderschönes Foto! Wie kriegst du das nur immer hin??

  11. Alex sagt:

    *Astrofiammante, beh, forse per l’occasione è un po‘ banale :-))

    *Ady, certamente è anche per quello, ma sono sicura di dimenticare un passaggio fondamentale che faceva lei. Anche la consistenza della mia è molto diversa. Così come non riesco a rifare il suo minestrone

    *Lisa, dovremo accontentarci delle nostre versioni

    *Mela, qui il Chorizo si trova in qualsiasi supermercato. Comunque puoi sostituirla con una salsiccia stagionata piccante italiana, sicuramente c’è una bella scelta. Oppure con una bella salsiccia sarda. Mia nonna non ci metteva il pomodoro nella pasta e fagioli, eppure era una delizia.

    *Rebecca, e probabilmente i ricordi d’infanzia sono un ingrediente difficile da trovare :-)

    *Stella, bei uns in Italien sind solche Nudelsuppen sehr verbreitet. Die Brühe mit Nudeln gab’s bei mir als Kind immer nur wenn ich krank war :-))

    *Silvia, mia nonna era ostetrica … sarà stata davvero deformazione professionale anche da lei? :-)

    *Stefanie, mit anderen Bohnen geht es natürlich auch. Ich bilde mir immer ein, daß Kidneybohnen nicht so cremig sind wie Wachtelbohnen. Jede Bohnensorte passt!

    *Babs, fa bene all’anima :-) Baci a te

    *Sophie, bist du am Gardasee aufgewachsen? Wie schön. Ich kann mich schwer zwischen pasta e fagioli und pasta e ceci entscheiden, mag ich beide sehr gerne. Ja, es muss eine dicke Pampe sein, dann schmeckt sie noch besser.

  12. silvia. sagt:

    mi ero ripromessa di finire le scorte di fagioli e ceci in scatola e di usare con pazienza il metodo migliore. ma non ce l’ho fatta! perchè viene voglia di pasta e fagioli adesso e avrei dovuto metterli a bagno ieri, e domani chissà che voglia ho? vabbè, solo per dirti che ci sono molti motivi per cui „lascatola“ è ancora un bella spiaggia.

    ps mi sono preparata in settimana una zuppa con fagioli azuki, lenticchie e castagne. buonissima
    ma per cuocere gli azuki ho impiegato 4 ore. 4 (e li avevo messi a bagno per 24 ore)
    un bacio.

  13. E se si vendono, le scatolette, e ci sarà pure un motivo no? ;)
    gli spinaci, ho smesso di comperarli freschi da un bel pezzo…c’è crisi anche nelle vocazioni da wonder woman!!
    per il resto: w le nonne :D

  14. CorradoT sagt:

    Questa pasta e fagioli mi ha sedotto. Io il rametto di timo lo aggiungero‘ alla fine e il chorizo se non lo trovo lo sostituiro‘ con la spianatina calabrese, che e‘ profumata con i semi di finocchio.
    Complimenti, ottima interpretazione!!!!

  15. Aiuolik sagt:

    Con tutti gli amici spagnoli che ho, c’è sempre del choritzo di scorta e infatti anche noi lo abbiamo usato spesso per la pasta e fagioli o in altre preparazioni simili.

  16. Cristina B. sagt:

    hier in mailand haben wir zur zeit auch nur mistwetter, der frühling lässt dieses jahr leider auf sich warten… da ist so eine suppe gerade das richtige! lecker lecker…

  17. Onde99 sagt:

    Secondo me pasta&fagioli, pollo arrosto&patate, lasagne al ragout e tiramisù sono quelle cose che come le facevano nonna e mamma mai più… però la tua versione con il chorizo le fa rimpiangere un po‘ meno…

  18. Fabio sagt:

    Noi la facciamo più asciutta, ma come resistere anche in questa versione? Olé!

  19. Edda sagt:

    Come ben dici, è la forza del ricordo d’infanzia che ti fa‘ sembrare la tuo zuppa diversa. A volte mi chiedo se senza il ricordo gustativo magari…
    Intanto questa con il chorizo mi piace molto, è allegra, sa‘ di vacanza al sole :-)
    Un abbraccio!

  20. hai ragione, a volte anche io utilizzo i legumi in barattolo, proprio perchè non sempre riesco a programmare il piatto da cucinare per tempo… ora, ad esempio, mi hai proprio fatto venire voglia di una bella zuppa come questa per stasera. e siccome mi hanno appena regalato una soppressata calabra, penso che userò questa al posto del chorizo… Un abbraccio, buona settimana, Lucia

  21. gaia sagt:

    questa cosa della tua nonna, degli aromi nel sacchettino, come fosse te‘, mi incanta.
    grazie!

  22. lamelannurca sagt:

    mi sembra di sentirne il profumo :-) buonissima!

  23. Manuela sagt:

    Stavo girando per i blog, mio marito ha buttato un attimo l’occhio e ha detto -aspetta, aspetta, voglio questo stasera…
    brava
    ti seguo
    a presto

  24. Tamara sagt:

    ha un aspetto bellissimo, dovrebbe essere anche buona…ma comunque con i fagioli freschi è certamente un’altra cosa, io sai che faccio? quando li trovo freschi al mercato, cannellini e borlotti, già sgranati nei sacchettini, ne compro tanti, un paio al giorno poi li lavo, li faccio asciugare un po‘ e poi li congelo, così per tutto l’inverno ho fagioli freschi e una metà li cuocio anche così li congelo con la loro acqua e sono già pronti per le minestre….che ne dici? comunque anche le cose che faceva mia nonna avevano un altro sapore, ma non perché lei cucinasse meglio,(io sono molto brava!!!) i sapori erano diversi, anche se compriamo il biologico è comunque diverso, poi usavano condire molto di più e quello che noi ricordiamo come „un sapore unico“ a volte era molto condito e poi vuoi mettere arriavre a tavola con la fame e trovare un piatto fumante di minestra di fagioli, pronto, fatto da un’altra persona, magari al ritorno da scuola…affamata…

  25. jacopo sagt:

    Allora…. VIVA ESPANA !!! :-D

  26. Valeria sagt:

    uhh che caratterino questa pasta e fagioli! i sapori della nostra infanzia sono indimenticabili e spesso anche irripetibili, anche io ricordo con nostalgia tante cose che non riesco proprio a ripetere uguali uguali!!

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