Eataly in Rom
Geschrieben am 7 Oktober 2012 | 51 Kommentare
Als ich in Rom war, musste ich natürlich auch zu Eataly , gehen, dem neuen Gourmet-Tempel der Hauptstadt. Für alle Daten und Fakten verweise ich auf den sehr informativen Artikel von Ulimengo auf dem Blog Lorbeerkrone, besser kann man es nicht zusammenfassen. Ich fasse hier meine fotografischen Eindrücke eines Nachmittags zusammen, den ich mit einer Freundin in diesem Schlaraffenland verbracht habe. Es ist sicherlich nicht ein Ort, wo man seinen täglichen Einkauf tätigt, aber ein Ort, wo man probieren, riechen, staunen, beobachten, schlemmen kann. Wo man die besten italienischen Produkte auf einem Haufen findet. Mir hat es gefallen zuzuschauen, wie vor Ort das Brot gebacken wird, frische Nudeln zubereitet werden, Mozzarellakugeln geformt werden. Mir hat es gefallen mit den Verkäufern zu quatschen, meine Lieblingsschokolade zu finden, zu sehen, dass die Bücher meiner Freundinnen in der Kochbuchecke ausgestellt waren; ich habe mich amüsiert, zusammen mit meiner Freundin den Einkaufswagen mit Leckereien zu füllen, die wir abends gemeinsam zubereitet haben. Und vor allem fand ich es toll, ALLES fotografieren zu können (und ich schwöre, es ist nur eine kleine Auswahl an Fotos, die ich hier poste :-)). Mir hat es gefallen und ich würde auch allen Rom-Touristen raten, ein paar Stunden bei Eataly einzuplanen. Es lohnt sich auf jeden Fall.
Kommentare
51 Responses to “Eataly in Rom”Lascia una risposta
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sono sincera, così come lo sono sempre stata anche nei post di chi ne parlava male. a me eataly piace. è il paese dei balocchi. lo frequento sicuramente almeno dal 2006, di questo ne sono sicura, perchè coincide con la mia data di inizio „lavori“. mi piace, e ogni volta che ci vado, sono felice. ma felice veramente, come quando vado al mare. non so perchè, forse perchè ho amato tantissimo Torino, ed ora che non ci vivo più, mi manca. forse perchè amo immensamente il cibo, quello buono. e qui lo trovo. lo so, bisogna stare attenti, leggere bene le etichette, e per il proprietario è diventato un business. ma non voglio vedere i lati brutti, voglio solo godermi quelli buoni. e il tuo servizio mi è piaciuto immensamente! mercoledì vado a fare la spesa a quello di Genova. e sai una cosa? sono già felice. un bacino, sere
La vedo esattamente come te. A me ha reso felice passare quelle ore in mezzo al buon cibo. Sicuramente non ci andrei per il reparto frutta e verdura o per quello degli accessori per la cucina, ci sono posti migliori. Ma l’insieme è quello che fa la differenza, il posto e l’atmosfera mi sono decisamente piaciuti.
E beata te che puoi andarci regolarmente :-)
dal 2006 direi di no, a torino hanno aperto nel gennaio 2007. baci
ah si? io ho iniziato a lavorare a ottobre 2006, forse allora mi confondo! inverto le date con Grom, che ho conosciuto quando ancora ero all’università (altro posto che mi piace parecchio…).
Pensare che anche Grom è arrivato a Roma da pochissimo. Anche se la mia gelateria sotto casa è imbattibile :-)
Dai allora quando ti ricapiterà, provalo, e fammi sapere anche di quello. Da quando è diventato famoso, ne ho sentito parlare male anche di lui… eppure a me sembrava sublime!!!
anch’io vivevo a torino e ora mi manca!
è stato difficile abituarsi ai ritmi di roma essendo sempre vissuti nella lentezza regale di torino..ad eataly ci son stata due volte:la prima c’era una ressa…la seconda manco sono entrata perché non ho trovato parcheggio (e le vigilesse staccavano multe a tutti..), però lo adoro!forse di mattina potrei dedicargli quelle 5 ore lente lente che secondo me gli competono…ma i prezzi del pesce come sono?
ps alex, queste foto mi fanno pensare:ma perché io non riesco a cogliere questa poesia quando guardo??
Ein tiefer Seufzer löst sich … Rom ruft …
Diesen Tempel der Gourmandises hast du herrlich sinnlich eingefangen!
Rom ruft immer :-))
Io son dalla parte dei detrattori.
Ma il post me lo son goduto, perchè è tuo e a me tanto basta.
Baci qui e baci quo.
Motivi?
Mi sembra, ad un frettoloso sguardo, una visione un po‘ americana della vita e il cibo. Ma dovrei fare una esperienza di persona. So che presto arrivera‘ a Firenze.
Americana in che senso? Fast? A me non è sembrato. Poi è una cosa molto soggettiva. A me piace perdermi in tutta calma in questi posti, guardare, leggere, scegliere o semplicemente osservare e riandarmente senza consumare.
Nell’ultima veloce visita romana non ho avuto proprio il tempo.
MA mi godo il tuo post nell’attesa di vederlo di persona a Dicembre :-)
Magari si può organizzare un incontro tra blogger
che bella sei Alex. sentiamo uguale.
Mt
PS grazie per i libri! a noi quasi scendeva anche una lacrimuccia
È scesa quasi a me, figuriamoci a voi!
Eppure c’hanno ’na cicorietta di campo….. :-)
Anche io ho visto quelle due copertine ed ho pensato „Io questi tre li conosco“ :-D
E così, con Eataly a Roma, il caro Castroni si avvia al declino….
In effetti è un paese dei balocchi: certo, bisogna saper scegliere (alcune cose hanno prezzi fuori del mondo ma altre non le ho trovate poi care… tipo la carne o alcune birre, ecc.). E poi vuoi mettere la bellezza di poter uscire da casa subito dopo aver cenato e… fare spesa fino a mezzanotte ? :-D
Ciaoooo
Ma è così ovunque, bisogna saper scegliere sempre. Tutto poi è relativo. A me il cioccolato che amo sembrava regalato rispetto ai 12 euro che costa qui.
Ogni tanto vado a quello di Torino, evitando il sabato perchè c’è una ressa da stadio! Da rifarsi gli occhi (per tacer della bocca)!
Immagino!
Eh no jajo castroni non si tocca considerato che….questo e quello e quello lo,trovo,da castroni sotto casa e eataly sta in culandia.
Detto questo il,refrain mentre riempivo il carrello era che no, non ci farei la spesa, che il reparto ortofrutta é una vera sòla e che vorrei na‘ foto in mezzo alla sfilza dei prosciutti. Insomma eataly é e rimane una pericolosissima giostra. Potremmo trovare mille difetti ma ditemi chi non s’é divertito? Fosse solo per le bacchette di bachelite da far dondolare sulla scala mobile. Ps il coniglio grigio di carmagnola é spaziale la farina Marino é farina.
Eh eh, tutto è relativo: per me Castroni non offre nulla di speciale, anzi, lo trovo molto poco fornito rispetto ai negozi „nostrani“, ma ovviamente per alcuni prodotti è indispensabile.
La foto tra i prosciutti l’hai avuta :-) È chiaro che si trovano mille difetti, ma perché vedere solo quelli. Noi ci siamo divertite come due ragazzine, per me quello conta.
E il sale sempre sale è :-))
MEntre leggevo Iajio ho pensato esattamente la stessa cosa di Enza sulla distanza :-D
Io non ci sono ancora andata e non ho voce in capitolo, anzi, ne approfitto per chiedere qui, devo organizzarmi per passarci la giornata? (Si, a questo mi rispondo da sola)
E come sono messi con le barriere architettoniche tipo:comesalgocolpasseggino-dovecambioilpupo-cisarannoiseggiolini?
Intanto mi godo le foto, che mi fanno essere ancora più impaziente :)
Elvira, non ti dico come ci siamo arrivate io ed Enza. Letteralmente „a naso“ visto che il navigatore ci ha mollate sul più bello.
Noi ci abbiamo passato almeno 4 ore, ma perché abbiamo fatto prima un giro di perlustrazione, poi scelta del punto di ristoro e chiacchiere a go go mangiando e poi giro di acquisti fermandoci davanti ad ogni singolo scaffale o banco.
Col passeggino non ci sono problemi, ci sono i tapis roulant. Per il resto non ci ho fatto caso :-( Magari si ricorda Enza
Sì, Elvira, mi pare proprio di aver visto un posto per cambiare i pupi.
anche a me Eataly (conosco quello di Torino) piace molto!
Tranne la folla del sabato ;-)
belle le tue foto Alex, come sempre del resto…
bacioni ficoeuva
Io a fine mese andrò a quello di torino..qui a Milano ho visto un solo assaggio in centro ma..Eataly è un’altra cosa :D
Guduria mille :)
Alex, mi sono persa un po‘ di pezzi, scusami tanto, spero tu stia meglio!
Bacio
Grazie Saretta, sempre meglio :-)
io sto a Eataly Roma come Holly Golightly sta a Tiffany 5th av.
e non aggiungo altro!
:-D
Io quando ho voglia di rilassarmi e di godermi un po‘ di tempo tutto per me ci vado, qui a Bologna: è molto più piccolo di quello che c’è a Roma, ma ha la particoalrità di essere „incastonato“ in mezzo a una libreria coop e quindi vado e passo delle ore a sfogliare libri, e girovagaqre tra prodotti e cosucce varie….Molto bello il reportage…:)
Sono stata a quello di Bologna qualche anno fa, di corsissima, ma mi è piaciuta molto l’atmosfera intima del posto.
Ci sono stata più di una volta e devo fare una distinzione: il grande supermercato dove trovare solo prodotti italiani ( si spera!) e di qualità, mi piace molto. I ristorantini, all’interno, molto meno. Li trovo impersonali, e mi sembra di non avere mai messo piede fuori dagli stati uniti. E‘ il concetto di catena che, da un po‘ di tempo a questa parte, forse mi infastidisce.
E poi un bel piatto di carbonara non la mangerei mai da Eataly, perchè a Roma ci sono tantissime buone trattorie dove mangiarla divinamente, a buon prezzo, e con un’atmosfera decisamente diversa.
Non credo che andrei da Eataly solo ed esclusivamente per mangiare. Ma per passarci tanto tempo, girare tra gli scaffali e poi fermarsi a mangiare qualcosa trovo che i ristorantini siano perfetti.
Bellissime Alex :)
Che meraviglia !!!! Brava Alex, sei stata fantastica a fare tutte quelle belle foto. Mi piacerebbe andarci. Per ora grazie a te mi rendo conto della grandezza di questo nuovo spazio. Un bacio
mmmmmmmmm, che meraviglia!! Non vedo l’ora di andarci dopo aver visto il tuo reportage !! Merci !!
che bel reportage e che belle foto!
ci devo proprio andare!
Brava Alex per questo post! io ci vado la settimana prossima son già stata anni fa a quello di torino e mi è piaciuto tantissimo certo non è per farci la spesa giornaliera!!!
baci cocozza
Meraviglia di foto, carissima!
Condivido in tutto le tue impressioni.
Ci sono stata anch’io 10 gg fa.
Chi sta all’estero si stragode il lusso di poter passare dall’assaggio di una buona piadina ad un piatto di pesciolini fritti, una fetta di treccia ancora calda per finire con un gelato di Venchi, e nel frattempo fare incetta di cose introvabili fuori l’Italia (o perlomeno, a prezzi accettabili).
Non vedo l’ora di tornarci per continuare gli assaggi, per godermi l’atmosfera e per riempire la valigia.
La sindrome dell’emigrato m’ha attanagliato!
Noi che siamo perennemente in astinzenza da buoni prodotti italiani andiamo in tilt in un posto del genere!
Che foto splendide, Alex (come sempre, del resto).
Io amo Eataly, perché sfortunatamente certe cose anche chi vive in Italia ha difficoltà a trovarle, e almeno là le trovi tutte riunite. Così, per me, diventerà una „gita“ periodica: macchina con bagagliaio grande, via a Roma, e caricare :-). Certo non ci compro le verdure, visto che ho a disposizione dei bei mercati, ma la carne, le farine, certe conserve…
Castroni conserverà la sua funzione, che è un’altra: provvederci di spezie ed esotismi vari.
Grazie Giovanna. Eh, mi sa che dovrò scendere in macchina anche io prima o poi :-)
liebe alex, ich kann mich gar nicht satt sehen so herrliche eindrücke. ich wäre gerne mit meiner kamera dabei gewesen :-) bacioni susanne
Hallo Susanne, schön dass du vorbeischaust!
Ciao Alex,
A Eataly di Roma ci sono stata venerdì scorso e come te ci son rimasta dentro per tanto tempo con gli occhi sbarrati e stupiti e la voglia di comprare tante cose.
Ho mangiato al reparto Tartufo e ho goduto come una matta dello stracotto con polenta che ho ordinato.
Sono stata anche a Eataly di Torino e anche li stessa emozione. Molto bella anche li la struttura che hanno scelto.
Una domanda.. Che obiettivo hai usato per queste foto? Hanno unA luce fantastica!
Un abbraccio
Anna
Mi piacerebbe vedere anche quello di Torino prima o poi.
Ormai uso quasi esclusivamente il 50 mm 1.8. E poi ho elaborato le foto al computer.
Baci
Noi che abitiamo a Torino abbiamo amato sia Eataly sia Grom al loro debutto, li abbiamo frequentati, ammirati, esaltati e consigliati agli amici. Ora siamo nella fase di ripensamento, ne vediamo più i difetti che i pregi (che sono comunque tanti). Due consigli alternativi per chi frequenta il Piemonte: la Piola di Alba (food ad alta qualità in stile easy chic) e +diungelato a Torino (gelato buonissimo, locale chic, da parte di una cooperativa di assistenza ai bambini).
ma cosa c’entra eataly con Crippa?
Der Kronleuchter ist ein Brett…toll. Und eine Riesenbilderserie. wieviele Stunden mögen das gewesen sein. ;)