Pasta dell’Isola d’Elba

Scritto il 31 maggio 2007 | 8 Commenti

Pasta Isola d'Elba_1

Dopo due settimane di alimentazione ipocalorica avevo proprio voglia di un bel piatto di pasta. Me lo sono goduto, eccome me lo sono goduto. E la bilancia non è neanche andata in tilt.
La mia pasta dell’Isola d’Elba non ha nulla di marino, anzi, è terra terra. L’ho chiamata così perchè l’ho mangiata per la prima volta a casa della mia cara amica Ale all’Isola d’Elba, tanti anni fa. Ogni volta che preparo questo piatto ricordo quella calda sera d’agosto, in terrazza, con una vista mozzafiato sul mare. I cibi, secondo me, sono ancor più buoni se evocano dei ricordi e questa pasta per me ha il sapore di vacanza.
La preparazione è semplicissima e il tocco finale viene dato da un’emulsione di olio e limone che rende il piatto fresco e particolare. Io la preferisco calda, ma è ideale anche per una bella insalata di pasta estiva.

Ingredienti per 1 persona affamata:

  • 150 gr di pasta corta (anche se a dieta, a me piacciono le porzioni abbondanti. Se devo mangiarne 80 gr, meglio rinunciare del tutto)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 1 manciata di olive nere (io ho usato le Kalamata)
  • 3-4 pomodorini secchi sott’olio
  • 10-15 pomodorini ciliegia (a seconda della grandezza)
  • basilico
  • peperoncino secco
  • olio evo
  • 1/2 limone o lime
  • sale e pepe

Preparazione:
Mentre cuoce la pasta far soffriggere lo spicchio d’aglio schiacciato in un cucchiaino d’olio. appena dorato aggiungere i capperi, le olive ed i pomodorini secchi (tutti tagliati grossolanamente). Far soffriggere per un minutino. Aggiungere i pomodorini freschi tagliati a metà e qualche foglia di basilico, aggiustare di sale se necessario e condire con peperoncino a piacere. I pomodorini non devono spappolarsi, basta che prendano un po’ di sapore. Intanto preparare un’emulsione con 2-3 cucchiaini d’olio, un po’ di sale e pepe ed il succo di mezzo limone (io ho usato il lime che preferisco). Versare la pasta al dente nella padella con il condimento e aggiungere infine l’emulsione. Mescolare bene e servire con qualche foglia di basilico fresco.

Ex-Pasta Isola d'Elba

Commenti

8 Responses to “Pasta dell’Isola d’Elba”
  1. gatadaplar ha detto:

    Bellissimo piatto!
    E che ricordi che hai risvegliato!
    Anch’io tanti anni fa sono stata all’Isola d’Elba, esattamente ad agosto del 1990! Non per vacanza, magari…, ma per lavoro: facevo la baby-sitter a due bimbi bellissimi (5 e 8 anni) e neanche tanto pestiferi… la madre lo era però!!! :))))))
    No! Scherzo!
    Comunque, ci sono rimasta tutto il mese e sono tornata a casa dimagrita di 7 kg e un’abbronzatura bestiale (per i miei canoni, almeno….) quando mi hanno rivista i miei neanche mi riconoscevano!! :))))
    Comunque, faccio la voglia di tornarci, di rivedere il mercatino di Marciana Marina con tutta calma, di vedere la casa di Napoleone (che non mi ci hanno mai portato, nonostante le promesse…), di rivedere la spiaggia di Fetovaia…
    Scusate se mi sono dilungata ma… penso proprio che proverò anche questo piatto, visti i ricordi…
    Grazie e salutatemi la Germania (dove siamo stati in vacanza anni fa) e la Nuova Zelanda (che resterà sempre il mio sogno nel cassetto….)

  2. Francesca ha detto:

    come hai ragione, ad ogni piatto o sapore è molto spesso associato un ricordo, una sensazione, un momento. Bella questa presentazione di questa pasta, e bella la pasta :-)

  3. cuochetta ha detto:

    Vi ho scoperte per caso e chi vi abbandona più!
    Ricette fantastiche e originali e foto carinissime…

    Vi linko immediatly!!

    ^__^

  4. Alex e Mari ha detto:

    Gatadaplar: certo che per dimagrire 7 chili in un mese all’Elba ti hanno fatto correre ‘sti bambini!! Bella l’Elba, vero? Col tempo che tira qui mi ci fionderei subito

    Francesca: grazie :-)

    Cuochetta: sei gentilissima.
    Salutoni da una Germania piovosa e fredda …. mi sà che Mari sta messa meglio!!Alex

  5. paola ha detto:

    Voglio provare questa tua ricetta con pasta fredda. Penso che sara buonissima

  6. gatadaplar ha detto:

    :D sì l’Elba è meravigliosa!
    Spero di poterci tornare un giorno o l’altro, ma vorrei tornarci “fuori stagione” perchè agosto lo ricordo piuttosto frenetico, troppa gente…
    I 7 kg li ho persi davvero! Ma venivo da una situazione di assoluta “pantofoleria” (allora come oggi non sono una patita dello sport…), fresca fresca di esame di maturità, 0 esperienze con i bimbi (e pensare che ho il diploma magistrale… :D) e quindi ho corso sempre qua e là anche per non fare brutta figura nei confronti della madre dei bambini che me li aveva affidati! … e anche volendo non c’era proprio modo di fermarsi un momento…
    La mattina alle 09.00 eravamo già in spiaggia, pranzo-lampo al selfservice in spiaggia (i bimbi mezzo pollo arrosto con patate fritte sciascuno, io… insalatina di mais e carote si e no condita perchè loro si fiondavano subito in acqua e siccome dovevo essere la loro ombra avevo il terrore che mi si bloccasse la digestione… capirai! A loro non è mai successo, per fortuna! E mi hanno anche insegnato a nuotare!!!! due bimbi di 5 e 8 anni che insegnano ad una ragazza di 20… ci siamo sbellicati dalle risate!
    E la sera? Appena a casa dovevo aiutarli a fare la doccia, poi aiutavo la madre ad apparecchiare e qualche volta a cucinare e poi potevo dedicare 10 minuti a me stessa per togliermi di dosso sabbia e salsedine di un giorno intero… Alle 22.00 erano già tutti a dormire allora potevo guardare un pò di tv… ma chi ne aveva la forza?? crollavo letteralmente sul letto… una volta con i vestiti e tutto! e poi vogliamo metterci anche la soggezione di stare a tavola (la sera) con gente che non conoscevo (c’erano spesso ospiti)?… stomaco totalmente chiuso, oltre alla grandissima nostalgia di casa… mangiavo però la frutta, la notte, bella fresca di frigorifero… prugne, pesche, cocomero… la madre si sarà sicuramente resa conto che le scorte di notte calavano ma… non andava giù altro… stavo però bene quando c’era il nonno dei bimbi, perchè un paio di volte mi ha portato fuori a cena e mi sono finalmente rilassata un pò! Non c’è più poverino, ma era davvero un gran signore! Gli voglio ancora un bene dell’anima! L’unico che capiva quanto soffrivo la lontananza da casa!
    Ciao Nonno Gaetano!
    PS:… scusate lo sfogo… :D

  7. Moscerino ha detto:

    buona questa pasta, hai fatto benissimo a riproporci alcune delle tue vecchie ricette, così le abbiamo scoperte! mi hai fatto sorridere sulla questione della quantità…anche per me la porzione di pasta è abbondante, se no meglio niente! :)))

  8. Kaffeebohne ha detto:

    Tante granzie per questa ricetta.
    Ho portate qualche orecchiette delle mia vacanze di Mare Adriatico.
    Cari Saluti
    Katja

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