La conserva della neve a Roma

Scritto il 15 settembre 2012 | 10 Commenti

Ancora oggi e domani si svolge a Roma “La conserva della neve“, mostra mercato di florovivaistica nel Parco dei Daini a Villa Borghese. Le foto che vedete sono dell’edizione dell’anno scorso quando ero a Roma e faceva un caldo torrido (trovo che il caldo si veda anche nelle foto!). Ieri mia madre mi ha mandato un sms mentre era al mercato, purtroppo sotto la pioggia, ma per oggi e domani le previsioni meteo sono buone, quindi andate numerosi. Qui in Germania ho visto davvero tanti mercati di piante e fiori ed ero molto curiosa di vederne uno in Italia. A me è piaciuto molto – completamente diverso da quelli tedeschi, ma non meno bello. Qui spesso si svolgono in spazi ristretti, a Villa Borghese sono rimasta entusiasta da questi spazi ampi e dall’atmosfera del parco. E poi vuoi mettere … a Villa Borghese! Si respira il clima mediterraneo, si ammirano piante che qui in Germania spesso non vengono neanche offerte non essendoci il clima adatto.
Se non avete ancora programmi per il week-end ora sapete dove andare :-) Vi prometto che prima o poi torneranno anche delle ricette. Ma ultimamente il cibo non riveste più un ruolo così importante nella mia vita, mi sto dedicando ad altro e preferisco far cucinare famiglia e amici :-) Buon week-end a tutti!

Commenti

10 Responses to “La conserva della neve a Roma”
  1. patriziamiceli ha detto:

    ecco, visto che oggi non ho niente di previsto, mi faccio un giretto proprio qui, e che ci vuole? un’ora e mezza di aereo e via in questa magnifica atmosfera floreale…m’hai fatto sognare Alex per pochi minuti :-) Buona giornata

  2. Elvira ha detto:

    Ma sai che proprio 5 minuti fa ho guardato fuori e ho pensato “che bello, è sereno, cosa facciamo???” :)

    Un bacio grande e buon week end a te!

  3. Micha ha detto:

    Oh, als großer Bernini-Fan kann ich mich natürlich noch gut an den Park um die Villa erinnern. Über diesen Markt wäre ich zu gerne mit dir zusammen drüber geschlendert!

  4. Marinella ha detto:

    Buongiorno! Bellissime le tue foto, mi fanno sognare paesaggi meravigliosi e dire che io ho la fortuna di abitare in una villa e in ogni stagione c’è una natura meravigliosa.
    Buon lunedì a tutte voi,
    Marinella ;-)

  5. Elvira ha detto:

    Dunque, eccomi di ritorno con il mio report: come già sai, non mi è andato giù di dover pagare 6 euro per l’ingresso: hai ragione, ci sono i costi di organizzazione, ma 6 euro a persona dal mio punto di vista sono troppi.

    Cosa mi è piaciuto: scoprire che ci sono decine di specie di salvie diverse, vedere finalmente quelle piante aromatiche che non si riescono mai a trovare, scoprire che esistono i peperoncini neri, sorprendermi come una bimba davanti alle casine di legno per gli uccellini e tutti gli altri giochi, sbavare come una foodblogger-bimba davanti all’atmosfera di un jardin français, interessarmi ai laboratori (ne ho visti un paio) per i ragazzi dai 6 ai 12 anni,

    Mi hannno preso di meno le piante carnivore e le piante grasse, grandi protagoniste della mostra-mercato. Mi sarebbe piaciuto che l’angolo dell’allevamento ovicolo avesse avuto più spazio e visibilità: quelle bellissime galline e i fieri galli, chiusi nelle gabbie un po’ in ombra, tanto che si faceva fatica a distinguerne i colori.

    Bellissime le sculture marine in legno e i vasi coloratissimi di due giovani artiste.

    Bellissimo poter giocare con la macchina fotografica mentre il marito scarrozzava Daniele che ha dormito beatamente fino a 20 minuti prima di andar via.

    Un abbraccio grande

    Elvira

    • Alex ha detto:

      Grazie, Elvira, per essere tornata con le tue impressioni.
      Il prezzo dell’ingresso in effetti non è proprio regalato. Qui di solito si aggira sui 3 euro (e vale poi per tutti i giorni del mercato). Ma mi è anche già capitato di pagare 10 euro di ingresso per delle mostre mercato che non ne valevano neanche 1. Come ti dicevo, credo che non si possa finanziare l’organizzazione solo con le entrate degli espositori.

      Laboratori l’anno scorso non sono riuscita a vederne purtroppo.
      Avevo letto che l’edizione attuale vedeva come protagoniste le succulente – non proprio le mie preferite, concordo con te. Le ho rivalutate un po’ da quando una mia amica le ha piantate nei muretti e vialett del suo giardino, fanno davvero una bella figura. Ma in casa le odio :-)
      Un abbraccio a te

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