Frittata di germogli (d’aglio)?

Scritto il 2 aprile 2011 | 29 Commenti

Questa ricetta non è una mia invenzione, me l’ha suggerita Artemisia, anche se inconsapevolmente. Tempo fa, su FB, racconta di aver usato i germogli d’aglio (non ricordo neanche per quale preparazione) e lascia spazio alla sua fantasia su quant’altro ci si potrebbe fare. Io memorizzo solo la parola frittata. E poi ridimentico.
Qualche giorno dopo entro nel nuovo negozietto asiatico e scovo questo mazzetto di un erba che, tradotta alla lettera, viene chiamata “erba aglina”. Mi tornano in mente i germogli d’aglio di Artemisia. Saranno gli stessi? Quelli che ho comprato vengono dalla Thailandia, quelli di Artemisia da Campo dei Fiori. Probabilmente sto parlando di due cose diverse. Tant’è che io con questi germogli d’aglio o erba aglina che sia ci ho fatto la frittata. E già che c’ero ci ho messo anche una bella manciata di crescione.  E mi sono leccata i baffi. I fiori di quest’erba si possono mangiare, io ne ho conservati alcuni per la guarnizione del piatto. Ora voi mi direte: e sta roba dove la trovo?

Non lo so. Ma se mai doveste trovarla, sappiate che la frittata è la morte sua. Oppure usate la fantasia e mettete nella frittata tutte le bellissime erbe aromatiche e spontanee che si trovano adesso. Silvia del blog Pan con l’olio ne ha fatto una  eccezionale.
Io ora mi preparo a godermi i 26 gradi previsti per oggi. A voi un buonissimo fine settimana!

Ingredienti per 4 persone

  • 1 mazzetto di germogli d’aglio
  • 1 manciata abbondante di germogli teneri di crescione o di altro tipo
  • 6 uova
  • sale e pepe
  • olio d’oliva

Lavare i germogli d’aglio, asciugarli e tagliarli a pezzetti. Scaldare un filo d’olio in una padella e rosolarvi i germogli d’aglio finché non si saranno leggermente ammorbiditi. Sbattere le uova in una scodella, salare e pepare e aggiungere gli altri germogli. Versare il composto nella padella e far cuocere finché non si stacca dalla padella, girare con l’aiuto di un piatto o un coperchio e far cuocere dall’altro lato.

Commenti

29 Responses to “Frittata di germogli (d’aglio)?”
  1. meris ha detto:

    Ma che meraviglia cara! Non ci avevo mai pensato. E’ una novità. Ciao e buon WE

  2. Patrizia ha detto:

    ingredienti salutari e utilizzati semplici..ssimamente é il miglior piatto che si possa mangiare, magari sono a portata di mano e non ce ne rendiamo conto :)))

    buon bagno di sole Alex, anch’io oggi!!!

  3. Marineva ha detto:

    Non vorrei dire una castroneria ma mi sembrano gli agli selvatici che si trovano abbondantemente nei campi incolti più o meno in questo periodo. Ti ho risposto di getto ma più tardi consulterò libri e sagge vicine e ti farò sapere. A presto.

  4. silvia. ha detto:

    ieri avevo pensato di fare le tagliatelle con gli stridoli che ho preso in campagna. ma la frittata mi fa una voglia!! e poi ho dato un’occhiata al link. ecco il pranzo. buon solecaldo Alex!

  5. lucy ha detto:

    caspita mi hai messo molta curiosità anche perchè devono essere oltre che salutari buoni e dare un buon sapore.devo informarmi meglio!ricetta originale!

  6. gaia ha detto:

    Buon fine settimana anche a te!!
    e buona primavera!

  7. Elga ha detto:

    Darei un morso a quella frittata molto volentieri, un abbraccio

  8. Marineva ha detto:

    Cara Alex, confermo, sono i fiori dell’aglio orsino (allium ursinum). In Toscana si trovano tra maggio e giugno. Buoni da mangiare e con le stesse proprietà dell’aglio. E’ probabile che tu possa trovarli in qualche passeggiata nei luoghi boschivi umidi e ombrosi e così li fotografi pure. Saluti cari.

  9. Hi hi, qualche tempo fa li avevo comperati, utilizzati in non so più quale zuppa e poi riposti nel cassetto del frigo. Son diventata matta, qualche tempo dopo, prima di capire che quell’odore oramai divenuto pungente arrivasse proprio da lì!
    Quando si dice: buoni&belli. E mi hai anche fatto venire voglia di frittata olè (poi devo chiederti di una kartoffelsalat, ma questa è altra storia). Baci und abbracci

  10. enza ha detto:

    non ho molti strumenti per seguire le discussioni da questa postazione ma a naso direi che quello che ha usato artemisia è aglietto ovvero i germogli teneri dell’aglio vero, quello a bulbo per intenderci.
    se ti ricordi ci avevo fatto un cappuccino la scorsa primavera.
    l’erba aglina qui da noi è parecchio indietro (l’ho riconosciuta dalla foto) ne ho un bel cespo in terrazzo ma dei fiori se ne parla in estate ed è l’analogo agliato dell’erba cipollina.
    che voglia di frittata se solo quelle bestioline la mangiassero.

  11. Susanne ha detto:

    Das ist ja eine tolle Idee. Ich habe dieses Kraut – wußte nicht das es Knoblauchgras heißt- mal bei einem Shooting verwendet, aber mehr als Deko. Dachte auch, dass es nur Deko sei… Jetzt habe ich wieder etwas dazugelernt. Das kommt auf meine lange Liste “Ausprobieren”, wie auch Dein Radieschengrün-Pesto. Bin leider noch nicht dazu gekommen. Liebe Grüße Susanne

    • Alex ha detto:

      Eigentlich sehen sie auch aus, wie die Blüten des Bärlauchs. Ich habe sie im Asienladen gekauft, aber jetzt wo Bärlauchzeit ist, kann man sicherlich auch die Bärlauchblüten nehmen.

  12. Artemisia ha detto:

    Sì hanno proprio la faccia da aglio orsino, adattissimo anche a dare carattere all’insalata, o ad abbellire e ispirare una crema di verdura, anche di innocenti spinaci, cui mettere una coroncina di fiori. Quelli usati da me erano proprio aglietti neonati. Ma direi che sono buoni cugini. Viva le gemme e i fiori di primavera.

  13. maia ha detto:

    e’ una genialata!!!

    ciao

  14. EMANUELA ha detto:

    Anche io voglio un negozietto asiatico!!!! :) BUona Domenica Alex

  15. Alex ha detto:

    Allora, ricapitoliamo: quelli di Artemisia e quelli miei sono diversi. Enza ha usato l’aglietto fresco (e presumo sia lo stesso usato da Artemisia) in questa preparazione: http://iodagrande.blogspot.com/2010/06/avrei-voluto.html
    Quest’erba che ho usato io assomiglia effettivamente molto ai fiori dell’aglio orsino, me lo conferma una foto di una rivista sfogliata proprio oggi. Probabilmente i fiori dell’aglio orsino sono strettamente imparentati con questi thai. O il negozietto thai non ha fatto altro che rifilare i fiori di aglio orsino come verdura tailandese :-))

  16. artemisiacomina ha detto:

    ieri sono stata a pranzo da Uliassi, a Senigallia. E che mi porta? Mi porta le canocchie con l’ “aglio da taglio”, ovvero l’aglio non ancora giunto a maturazione, il “nostro” aglio di cui andiamo parlando.

    In questo suo crescere, l’aglietto può essere neonato (lungo e fine, come un porro smilzissimo, una testolina bianca e una lunga coda verde dello stesso diametro) o bambino più cresciuto (un bulbetto dove gli spicchi non si sono ancora differenziati).

  17. Katia ha detto:

    Ma adesso che li hai mostrati so almeno come son fatti oltre al fatto che esistano e siano ottimi nella frittata. Se dovessero capitarmi sotto tiro sono miei!

  18. Aiuolik ha detto:

    Mai visti questi germogli…questa frittata mi accontenterò di guardarla qui :-)

  19. Onde99 ha detto:

    Ho raccolto ieri dei germogli di vitalba… li userò così: strano per me, dato che la frittata non mi piace, ma il tuo post me ne ha fatto venire voglia!!!!

  20. anna ha detto:

    Ciao, ma per germogli di aglio orsino si intendono le foglie appena spuntate o i gambi che poi daranno i fiori? Complimenti ti seguo sempre, già dalle cuoche dell’altro mondo, foto sempre belle e ricette buonissime.

    • Alex ha detto:

      Secondo me sono i gambi che danno i fiori, però non me ne intendo. Io li ho comprati belli che confezionati e non avrei mai il coraggio di andare a raccogliere l’aglio orsino da sola

  21. Bell’idea! visto che non ho questi germogli secondo te posso usare l’aglio orsino?

  22. lefrancbuveur ha detto:

    Io a Roma so dove trovarli ed effettivamente sono ottimi nelle frittate.
    ciao

    Enrico

  23. dunja ha detto:

    liebe alex, oh ich bin so glücklich, daß ich dich durch deinen besuch bei mir entdeckt habe! mir gefällt dein blog so, so gut! so ansprechend, die rezepte, die bilder! spricht meine schönsinne sehr an, liebe grüße, dunja

  24. hanna ha detto:

    ich kenne das kraut als knoblauchschnittlauch, wächst übrigen auch hier in deutschland im garten gut.
    zu eiern resp. omelette habe ich es noch nicht probiert, sieht superlecker aus, ich werde es probieren.

  25. frau ha detto:

    Eine wirklich ungewöhnliche und spannende Kombination. Wahrscheinlich wird das sehr lecker.

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