Ottolenghi: insalata di spinacini, datteri e mandorle

Scritto il 17 novembre 2012 | 15 Commenti

Arieccolo. Ottolenghi. Ogni sua ricetta è una garanzia, e ogni volta una sorpresa. È uscito il suo nuovo libro, Jerusalem, che ancora non ho acquistato e che per ora esiste solo in versione inglese. Per ora mi sto limitando a leggere le ricette che trovo sui vari blog, ancora ho una miriade di altri piatti da provare degli altri suoi due libri. Sul blog Lottie + Doof (bellissimo, andatelo a scoprire) ho scovato questa insalata di spinacini che mi ha subito conquistata. Ho apportato alcune modifiche rispetto all’originale -ho ad esempio sostituito il burro con l’olio d’oliva e la pita con del pane integrale di segale. Splendido l’abbinamento con i datteri che, mi raccomando, devono essere quelli al naturale. Le cipolle risultano dolci grazie alla marinatura nell’aceto. Ho usato mandorle e nocciole, ma ci vedo bene anche pinoli o noci. Come al solito, fate voi :-)  Per una come me che ama le insalatone è il piatto ideale.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
  • 1/2 cipolla rossa tagliata a fettine sottili
  • 100 gr di datteri al naturale, denocciolati e tagliati a pezzetti
  • 2 cucchiai di burro (io olio d’oliva)
  • 2-3 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 piccole pite tagliate a cubetti (io pane integrale di segale)
  • 75 gr di mandorle tritate grossolanamente (io mandorle e nocciole)
  • 2 cucchiaini di sumac
  • sale e pepe
  • 150-200 gr di spinacini freschi, lavati e asciugati
  • 2 cucchiaini di succo di limone

In una piccola ciotolina mischiare i pezzetti di datteri con le fettine di cipolla e condire con l’aceto. Aggiungere una presa di sale e mischiare il tutto con le mani. Lasciare marinare per 20 minuti, poi scolare l’aceto in eccesso.
Nel frattempo scaldare il burro e 1 cucchiaio di olio d’oliva (io solo olio d’oliva) in una padella, aggiungere i cubetti di pane e le mandorle (e nocciole) e rosolare per 5-6 minuti a fuoco medio girando continuamente. Il pane deve essere bello abbrustolito. Togliere dal fuoco e condire con sumac, sale e pepe. Far raffreddare il tutto.
Mettere gli spinacini in una scodella, aggiungere il pane e la frutta secca, le cipolle e i datteri e condire con olio d’oliva, succo di limone e sale.

Fonte: Jerusalem, Yotam Ottolenghi & Sami Tamimi – Visto sul blog Lottie & Doof

Commenti

15 Responses to “Ottolenghi: insalata di spinacini, datteri e mandorle”
  1. roberta cobrizo ha detto:

    non ho libri di Ottolenghi, ma adoro questo genere di abbinamenti.
    bellissima ed invitante la tua presentazione, Alex, come sempre! ;-)

  2. le tue insalate mi invogliano alla semplicità degli ingredienti. e alla semplicità delle ricette. e a non passare ore ai fornelli… ma perchè non sono capace?????? sarà uno dei miei buoni propositi del 2013? ci provo! quello del 2012 direi che l’ho raggiunto, ovvero meno inviti a cena con gli amici… ;) un bacino, sere

  3. astrofiammante ha detto:

    le insalate crude le preferisco alle verdure cotte e in questa stagione finocchi e cavoli si prestano molto, con gli spinacini ne avevo fatto una di donna hay molto buona che ha gradito parecchio anche Brii ^__^

  4. Angela Bozzograo ha detto:

    Scusa Alex, cosa intendi con datteri “al naturale”?
    qui in Inghilterra è cominciata la sua serie televisiva in cui gira per i paesi mediterranei, ma devo dire che non risulta molto simpatico come persona…

  5. cristina b. ha detto:

    hai proprio ragione, ogni ricetta di yotam è una piacevole sorpresa! il libro jerusalem è nella mia wish-list natalizia… questa insalata – davvero insolita con i datteri – mi attira tantissimo!!!
    un abbraccio

  6. Rahel ha detto:

    Das sieht lecker aus! Ausser dem Spinat habe ich alles zu Hause- werde den Salat sicher ausprobieren. Datteln sind ueberigens je nach Sorte auch “natur” sehr suess (Madjoul zum Beispiel). Ich werde dann einfach vorsichtig dosieren.
    Vielen Dank fuer das Rezept.

  7. Alex ha detto:

    *Roberta, sono certa che i suoi libri ti piacerebbero molto

    *Serena, non ho mai amato passare ore e ore in cucina e prediligo le ricette veloci ma originali. Io invece ho come buon proposito per l’anno prossimo quello di invitare più spesso gli amici a cena :-)

    *Astrofiammante, i cavoli non riesco ancora a mangiarli crudi, a meno che non siano tagliati sottili sottili. Ma li preferisco cotti. Mentre i finocchi li adoro crudi

    *Angela, intendo i datteri che non siano conservati con l’aggiunta di zucchero, ma semplicemente essiccati. Quelli “classici” che si trovano già confezionati in quelle vaschette oblunghe sono troppo appiccicosi e dolci per i miei gusti

    *Cristina, vediamo quanto resisto io a non comprarlo!!

    *Rahel, sie können ruhig ihre Natursüße haben, ich finde nur dass diese Datteln die man meistens in den Schalen verpackt findet, nur so vor Zucker triefen.

  8. comidademama ha detto:

    Ottolenghi mi piace moltissimo, ma giassai.
    Super questa tua versione e vado subito a vedere il blog che segnali.
    Perché non è solo Ottolenghi a essere una garanzia.
    Un abbraccio cara Alex!

  9. Saretta ha detto:

    Ero lì lì una vota per comprare il suo libro ma, alla fine ci ho ripensato…ma a quanto vedo ne sarebbe valsa la pena!!
    Bellissima insalata, i datteri sono qualcosa di favoloso!
    Bacione

  10. eii…anche io sono una “ottolenghiana” sfegatata! Ottimi i datteri con gli spinaci. Jerusalem sarà il mio prossimo libro: merci, xxxx.

  11. Rossella ha detto:

    Anche tu travolta da Ottolenghi. Anch’io ho provato qualche loro ricetta sempre con un gran successo. La tua però mi manca :)
    Io ho provato la loro insalata di broccoletti/cavolfiore al forno con melograno. Ha conquistato anche gli amici.

  12. caris ha detto:

    ma che bella questa insalta! parlano tutti bene di questo autore ma io non ho nessun libro!!!! Mi sa che prima o poi… grazie!

  13. abbiamo invertito i buoni propositi! ;) ma prima o poi riuscirò a raggiungere la semplicità dei piatti! ;)

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