Rhabarber-Himbeer-Becherkuchen
Geschrieben am 8 Mai 2011 | 27 Kommentare
Letzte Woche war ich bei Freunden zum Grillen eingeladen und da dachte ich mir, daß wir auch etwas Süßes zum Abschluss gut vertragen könnten. Mitgebracht habe ich diesen super schnellen und leichten Blechkuchen, den ich in der letzten Ausgabe der Living at Home entdeckt habe. Die Mengen werden mit dem Joghurtbecher abgemessen, allerdings habe ich mich eher an die Grammangaben in Klammern gehalten, da bei mir die Mengen nie so übereingestimmt haben. Außerdem habe ich kein normales Ofenblech, sondern ein etwas kleineres Blech verwendet und ich fand die Höhe des Kuchens so perfekt. Die Kombi Rhabarber-Himbeeren ist perfekt. Beim ersten Bissen denkt man „auweia, sauer“, aber der Teig ist recht süß und das passt dann wunderbar. Tipp der Zeitschrift: Der Teig kann auch mit anderen Obstsorten verwendet werden, sie sollten allerdings einen gewisse Säure mitbringen (Beerenfrüchte, Aprikosen, Pflaumen) und nicht zu saftig sein (Sauerkirschen z.B.), da ansonsten der Kuchen zu matschig werden könnte. Außerdem kann man auch gut TK-Früchte verwedne, die man gefroren auf den Kuchen verteilt. Aber das können wir ja dann im Winter machen. Wir haben den Kuchen sehr schnell verputzt, aber angeblich kann man ihn auch gut einfrieren und nach dem Auftauen 5 Minuten im Ofen bei 150°C erwärmen.
- 450 g Rhabarber
- 250 g Himbeeren
- 2 Becher Naturjoghurt (à 150 g)
- 2 Becher Mehl (ca. 250 g)
- 2 Becher Speisestärke (ca. 250 g)
- 1 Pck. Backpulver
- 5 Eiser
- 2 Becher Zucker (ca. 350 g)
- Mark einer Vanilleschote
- 2 TL Abrieb einer unbehandelten Orange
- 1 1/2 Becher Sonnenblumenöl oder anderes neutrales Öl (ca. 250-300 ml)
- 1 Handvoll Pinienkerne
- 3-4 EL Puderzucker
- Butter für das Blech
Rhabarberstangen waschen, Enden abschneiden und nach Belieben die faserige Schale abziehen. Die Stangen in ca. 4 cm lange Stücke schneiden. Das Backbleck mit Butter einfetten und dünn mit Mehl bestäuben. Backofen auf 200 °C (Umluft 180° C) vorheizen. Die Vanilleschote längs einschneiden und das Vanillemark auskratzen. Zum Abmessen der Zutaten den Inhalt der Joghurtbecher in eine Schüssel umfüllen und die Becher ausspülen und abtrocknen.
Mehl und Stärke abmessen und mit dem Backpulver in einer separaten Schüssel vermengen.
Eier, Zucker und Vanillemarkt mit dem Handrührgerät schaumig rühren. Erst den Joghurt und den Orangenabrieb, dann die Mehlmischung unterrühren. Zuletzt das Öl gründlich unterrühren. Den Teig in das vorbereitete Bleck geben und glatt streichen. Die Rhabarberstückchen gleichmäßig darauf verteilen. Den Kuchen 15 Minuten vorbacken.
Aus dem Ofen nehmen und die Himbeeren sowie die Pinienkerne darauf verteilen. Mit ca. 2 EL Puderzucker bestäuben und weiter 20-25 Minuten backen, bis der Kuchen goldgelb ist. Die Garprobe mit einem Holzspieß machen. Aus dem Ofen nehmen, abkühlen lassen und mit dem restlichen Puderzucker bestäuben.
Leicht verändert nach: Living at Home n° 5/2011
Kommentare
27 Responses to “Rhabarber-Himbeer-Becherkuchen”Lascia una risposta
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Belle le torte così, mi piacciono moltissimo!
Mia mamma ne faceva una simile con le mele, mio papà ci andava pazzo e bisognava nasconderla altrimenti se ne spazzolava una 80 x 50 in men che non si dica. Chissà da chi avrò ripreso ;D
Mi metti per cortesia le misure della tua placca del forno, che devo fare opera di riduzione per il mio che è piccolo?
Allora, la placca da forno standard è 40×35, lo stampo che ho usato io è 40×30 e ho ottenuto un risultato alticcio che a me non è dispiaciuto affatto.
mi è venuta l’acquolina in bocca a guardare la foto.
dici che posso sostituire il rabarbaro con i frutti di bosco surgelati (stessa quantità)?
Grazie,
Monica… a giugno me ne vado 10 giorni dai miei zii in Germania, là il rabarbaro lo trovo, se non sono fuori stagione la faccio di sicuro senza modifiche!
Ciao Monica, vai un po‘ ad occhio con i frutti di bosco surgelati. Non devono inzuppare troppo la torta
uhmmm che buona! Sembra perfetta per il caldo esploso in questi giorni.
Ich bin eine schlechte Bäckerin – zum nächsten Grillen lade ich Dich einfach ein und Du sorgst dann für dieses leckere Dessert ;-)
Gebongt, ich kann nämlich nicht grillen :-)
Finalmente ho visto il rabarbaro al negozio, ma ancora non mi sono lanciata ad usarlo. Posso ben crederci che la tua torta sia stata spazzolata in breve tempo!
oggi mi sono fatta coraggio e ho fatto una torta, un cake al limone semplice semplice, mi sembra quasi strano mangiucchiare un dolce fatto da me! Devo tarare ancora un po‘ dimensioni e tempo di cottura del fornetto, ed una torta così (con i sostitutivi del rabarbaro, ovvio) potrebbe essere una buona scusa :)
Buona fine domenica Alex!
Tieni duro, vedrai che presto avrai il tuo bel forno
Tra le ricette che non trovano ancora spazio per esser pubblicate, perché per un motivo o l’altro continuamente scavalcata da altre, ne ho una simile fatta proprio con frutti di bosco surgelati (more e mirtilli), perciò so per cognizione di causa quanto buono possa essere il dolce che proponi tu, adorando il rabarbaro soprattutto!
Adoro questo tipo di torte….e con il rabarbaro secondo me hanno una marcia in più!!
Grazie per l’idea.
Un sorriso soffice soffice,
D.
Fantastica nella sua semplicità! e poi questo rabarbaro che non trovo da nessuna parte mi incuriosisce sempre di più :)
Bella questa torta! Super verstile e colorata!!! Brava, brava hai avuto un’ottima idea! Baci, Titti
i lamponi sono forse il mio alimento preferito e quest’anno nel giardino del fotografo avremmo un copioso raccolto (al momento sono 5 verdissimi, vediamo cosa arriva a maturare). La torta è quel che più mi piace, versatile, a occhio e croustillant al giusto punto. baci a te.
quel raccolto lo voglio vedere in foto eh :-)
Mi hai messo una voglia, guarda… ho una ricetta simile su un libro di Trish e ho sempre pensato di riservarla a un pic nic o altre occasioni campestri, ma… visto che non me ne capitano sarà bene che mi attrezzi per magiarla sul divano! :-)
Infatti secondo me una perfetta torta da trasporto :-)
Chiedo, ufficialmente, asilo politico. Ora, e qui :)
La rifarò non appena arriveranno delle belle prugne rosse. Sempre per il discorso del rabarbaro introvabile e costoso. Peraltro faccio spesso una confettura di prugne e lamponi e stanno insieme una meraviglia!
e al prossimo giro di rabarbaro , che ora sta in freezer, provo questa! sono in pieno periodo di torte sofficiose, sai quel salto proprio nell’infanzia, quando ci tuffavi tutta la bocca che restava sporca e dolce di zucchero a velO?:D
Un abbraccio e bacio veloce a tutti
E‘ molto grave secondo te se la famosissima torta dei vasetti non l’ho mai mai fatta? Al prossimo invito a cena magari faccio come te ma senza rabarbaro e lamponi…sto iniziando ad apprezzare lo zenzero (in piccolissime quantità!), ma per il resto i miei gusti sono sempre quelli :-)
Ma che buona!! Adoro queste torte soffici soffici!
wow ke torta magnifica! stavo proprio cercando una ricetta ocn lo yogurt, questa me la segno subito!! ciao!!
Den habe ich auch gemacht, weil er mich aus der Zeitschrift sofort anlächelte :) Sehr sehr lecker, freue mich schon wieder auf die Beerenzeit.
Schönen Wochenanfang! Jeanny