Minestrone von zia Domenica (und meiner Oma)

Geschrieben am 29 September 2011 | 42 Kommentare

Was gibt es schon besonderes an einer Minestrone? Tja, jahrelang habe ich versucht, die Gemüsesuppe meiner Oma nachzukochen, ohne zufriedenstellende Ergebnisse zu erzielen. Ich konnte mich einfach nicht erinnern, was sie alles reinmachte und vor allem WIE sie die Suppe zubereitete. Während meines Urlaubs in den Abruzzen habe ich unsere Tante Domenica besucht, die Nichte meiner Oma (die ihr wie aus dem Gesicht geschnitten ist!), Tochter ihrer Schwester . Meine Mutter hatte mir erzählt, letztens bei ihr eine unheimlich leckere Minestrone gegessen zu haben. So habe ich sie ausgequetscht „Wie machst du sie?“ „Du machst alles in einen Topf und lässt es köcheln“. „Hmmm, geht es etwas genauer?“ „Naja, du machst alles was du an Gemüse im Haus hast in einen Topf und kümmerst dich nicht mehr drum.“ „Noch genauer. Was und Wie, bitte!  „Also, alles was du an Hülsenfrüchten hast, Möhren, Stangensellerie, grüne Bohnen, Lauch, Kartoffeln (ganz wichtig), Zucchini und was du sonst noch so findest, auch Dinkel!“ „Und alles zusammen?“ „Alles zusammen!“ „Wie lange?“ „So lange wie nötig“. Aha! „Und sonst nichts?“ „Nur Salz und zum Schluss etwas Öl. Und du musst die Suppe am Vortag kochen, sonst schmeckt sie nicht!“ Gut, das ist mal eine Ansage.

Kaum in Deutschland angekommen, habe ich mich gleich an die Arbeit gemacht und die ungenauen Anweisungen meiner Tante genau befolgt . Am Vortag habe ich ein Mix aus Kichererbsen, verschiedenen Bohnen und Linsen eingeweicht und am nächsten Tag alles in einen Topf gegeben. Hab noch ein paar Kräuter hinzugegeben und dann einfach bei schwacher Hitze köckeln lassen und mich nicht mehr drum gekümmert, bis die Hülsenfrüchte gar waren (das hat bei mir ca. 1 1/2 Stunden gedauert). Und die Suppe natürlich erst einen Tag später gegessen. Und da war sie wieder: Die Minestrone meiner Oma (und wahrscheintlich auch meiner Urgroßmutter!). Ich weiß nicht, was ich bislang falsch gemacht hatte, aber sie hat einfach nicht so geschmeckt. Jede italienische Familie hat ihr eigenes Rezept, mal kommt ein Stück Parmesanrinde rein, mal ein Stück Bauchspeck, mal Tomaten, mal Nudeln. Bei uns gab es sie immer nur rein vegetarisch und ohne Nudeln, dafür mit vielen, vielen Hülsenfrüchten. Uns so schmeckt’s bei mir nach Zuhause. Und wie schmeckt es bei Euch?

Zutaten für ca. 4 Personen (ungefähre Angaben!)

  • 300 g gemischte Hülsenfrüchte, am Vortag eingeweicht
  • 2 Möhren
  • 1 Stange Sellerie mit Blättern
  • 2 Zucchini
  • 1 Lauchstange
  • 2 Kartoffeln
  • 1 Handvoll breite grüne Bohnen
  • etwas Petersilie
  • weitere Kräuter je nach Geschmack
  • Salz
  • Olivenöl
  • Wasser

Das Gemüse putzen und alles in kleine Stücke schneiden. Alle Zutaten in einen großen Topf geben und mit Wasser füllen, so daß das Gemüse ca. 3 Finger hoch mit Wasser bedeckt ist). Kräftig salzen und bei schwacher Hitze köcheln, bis auch die Hülsenfrüchte gar sind. Zum Schluss etwas Olivenöl dazugeben und die Suppe idealerweise bis zum nöchsten Tag ruhen lassen. Mit etwas frischem Olivenöl servieren.

Kommentare

42 Responses to “Minestrone von zia Domenica (und meiner Oma)”
  1. lydia sagt:

    Io ci metto anche la pasta naturalmente ;-), i tubetti lisci mi ci piacciono.
    Alex, facciamo che vengo da te e tu mi trasmetti il tuo sapere fotografico?

  2. maite sagt:

    quanto conosco quel „eh metti tutto sul fuoco“ e magari pure con un sorrisino amorevole ma sconsolato, come dire: ma davvero mi chiedi questo?
    PS anche io non amo i cosetti lisci…

  3. a casa nostra è proprio come questo! quasi sempre ci tuffo anche un pezzo d’alga kombu (poi da rimuovere) che rende più digeribili i legumi e talvolta uno spicchio d’aglio… Fantastica zia Domenica! ;-)

  4. Alex sagt:

    *Maite, già, quel sorrisino è d’obbligo :-)

    *Roberta, chissà cosa dice zia Domenica se le propongo l’alga kombu :-) Mica lo sapevo che rende digeribili i legumi. Buono a sapersi!

  5. sssssshhhh. non dire niente alla zia! non ti dico cosa dice mia mamma quando la vede! :-DD

  6. Lory sagt:

    Io anche odio i tubetti lisci ;-)) In compenso adoro il minestrone e giustamente andrebbe lasciato „decantare“ almeno un giorno.
    A casa mia sempre con la pasta ma siccome secondo me l’amido „sporca“ il sapore delle verdure,cuocio la pasta a parte poi chi vuole se la mette nel piatto versandoci sopra le verdure.
    Splendide le foto ma tanto sei una garanzia ;-))

  7. MarinaV sagt:

    Lo provo, perché neanche a me piace il sapore della ’soepgroente‘. Metà per me così come dici tu, metà con aggiunta di polpettine per l’altra metà di casa mia. Rigorosamente senza pasta.
    Trovo bellissima la foto dei fagioli con la pelle tutta ‚arrapacchiata‘!

  8. elena sagt:

    Da me rigorosamente passato e con i crostini di pane, ma il marito non so cosa pagherebbe per un minestrone come questo! Prima o poi lo accontento, anche perchè la tua foto ne ha fatto venire voglia anche a me.

  9. Roberta sagt:

    Io vivo in provincia di Como e il minestrone lo faccio esattamente così, solo con la cipolla al posto del porro e con l’aggiunta di orzo talvolta. La tua bellissima foto mi ha fatto venire voglia di prepararlo :-)

  10. Chiara sagt:

    Ciao Alex,io vario con le verdure che ho al momento e a volte anche con l’orzo…ma l’ingrediente comune è la semplicità.
    Buona giornata!
    Chiara

  11. Elvira sagt:

    appena posso ri-mangiare i legumi……… :))

  12. Serena sagt:

    Anche a casa mia il minestrone lo si fa così. Unica cosa in più è l’aggiunta di un abbondante cucchiaione di pesto a fine cottura e magari anche l’aggiunta della pasta, ditaloni o bricchetti. Una spolverata di parmigiano e, che buono è?
    Il giorno dopo, solitamente, si fa un soffritto di cipolla e si passa il minestrone, giusto quel tanto che asciughi un pò e faccia la crosticina!
    Ah… noi ci si aggiunge anche qualche crosta di parmigiano precedentemente ammollata in acqua calda.
    Che ricordi… la gara a chi trovava la crosta più grande con mio fratello… !!!
    buona giornata.

  13. Roberta sagt:

    Scusa se commento ancora, aggiungo che un amico di famiglia fa un minestrone simile ma lo rende particolare in questo modo: prima di aggiungere l’acqua e i legumi fa stufare in un soffritto le verdure qualche minuto.
    Però se devo dire la verità con questo metodo il minestrone mi fa venire un po‘ di bruciore di stomaco…

  14. Serena sagt:

    No, dai, non ci credo… nemmeno un soffrittino, nemmeno una crosticina di parmigiano, una cotenna, un barattolino-ino-ino di pelati… Allora è fantastico, esattamente quello che fa per me quando ho fretta e non ho voglia di ripulire. Aspetto l’olio nuovo e procedo!

  15. anirac sagt:

    che buona! per un giorno un po‘ freddo deve essere una delizia!!

  16. Jacopo sagt:

    Io lo faccio con mezza cipolla al posto dei porri (ma siamo lì) ed un pomodoro tagliato a metà. Per il resto gli ingredienti sono quelli (con l’aggiunta di un’ombra di guanciale non troppo grasso ed un paio di scorze di parmigiano).
    L’unica cosa è che, per evitare un „effetto brodazza“, ci immergo il minipimer e frullo per non più di 2 secondi, in modo che si sminuzzi soltanto una minima parte del tutto.
    In genere anche a me piace così, nudo e crudo, ma a volte ci aggiungo della pasta mista o rotta oppure i ditalini rigati (la pasta liscia non piacce troppo neanche a me).
    Grandiosa la „zia di backup“ (grandioso anche il termine che ho letto „di là“) ed il suo naturalissimo sorriso.

  17. Jacopo sagt:

    Dimenticavo: quando ce l’ho aggiungo un avanzo di grasso di prosciutto al posto del guanciale e, nel piatto, qualche pezzetto di pane bruscato.

    P.S.: VOGLIO IL LIBRO DI MERCATINI, RICETTE E RICORDIIIIII !!!!!!

  18. Eva sagt:

    Ich muss gestehen, dass ich noch nie eine Minestrone gekocht habe, daher kann ich nicht sagen, wie sie bei mir schmecken würde – aber dein Foto davon sieht so lecker aus, dass ich einfach mal deine Variante nachkochen werde (für den Mitesser werde ich aber wohl etwas Fleischiges/Wurstiges dazu reichen müssen ;-) )

  19. Secondo me il „segreto“ sta negli ingredienti, se sono buoni allora il minestrone verrà buono, lo so che sto scrivendo ovvietà, però davvero credo che il prezzemolo cresciuto al sud, magari dentro una vecchia latta di pelati, ha un sapore così intenso che non lo trovi da nessuna parte!
    e poi l’olio…non so cosa non farei senza l’olio „vero“! dopo l’11 settembre tocca spedirlo, accipicchia ai terroristi…

  20. Svet sagt:

    Hurraaaaa! Heute habe ich sogar die italienische Version verstanden!

    Das Gemüse wird also richtig zerkocht? Und welche Hülsenfrüchte kommen genau rein? Bohnen und (braune) Linsen?

    Bei uns zu Hause gab es auch eine Art Minestrone mit Bohnen, Kartoffeln und allerlei Gemüse wie rote Rüben, Kraut etc.

  21. Acilia sagt:

    Anche la ricetta del minestrone di casa nostra arriva dalle mani di mia nonna.
    La ricordo l’estate scorsa sulla sua terrazza, mentre noi facevamo la salsa, intenta a tagliuzzare le verdure fresche in una ciotola turchese che teneva sulle ginocchia. Il minestrone ha sempre significato famiglia per me.
    La sua ricetta prevede anche del pomodoro e poca carne.
    Grazie per la versione di zia Domenica e per la genuinità che sai sempre trasmettere attraverso i tuoi post, cara Alex.
    Ti abbraccio.

  22. Magdi sagt:

    Praticamente é un minestrone di famiglia:)

  23. Così, così si fa anche da queste parti. E niente tubetti, la liscitudine mi lascia perplessa. Ah, papà m’ha sempre detto d’aggiungerci anche uno spicchietto di mela, ma a volte lo dimentico. Baci und abbracci und un miliardo di altre cose.

  24. giulia sagt:

    Alex! copio al volo!!! Vediamo se così ottengo risultati migliori con mio figlio!
    Andrea il minestrone che faccio io non lo vuole neanche mangiare, effettivamente non è che mi venga meraviglioso… Vediamo se i sapori della tua nonna. o meglio delle tue nonne riuscirà a conquistarlo!!!!
    Bacioooo giulia

  25. claudia sagt:

    Ah, io i minestroni li adoro! :) Con i legumi poi sono i miei preferiti… a parte che per me se già c’è una patata di mezzo io sono già felice :D A casa mia si è sempre mangiato più una minestra che un minestrone. Si prendono le verdure di fine estate e si sminuzzano fienemente poi si mette tutto in freezer in cubetti monodose pronti per essere poi buttati nell’acqua bollente per la minestra. Quali verdure? Sedano, carota, cipolla, qualche pomodoro spelato e precedentemente sbollentato, porri, erbette, spinaci, prezzemolo e basilico. Ma se ci scappa pure una zucchina male non fa :)

  26. Ciao Alex, ma questo non è affatto un semplice minestrone, c’è tutto un mondo bellissimo fatto di volti (io già mi sono immaginata tua nonna, assimilandola molto a quei visi anziani fantastici, scusami!!) di orti e di preziosa semplicità. I sapori antichi non hanno tempo e a me affascinano sempre molto, quindi Grazie per aver condiviso con noi anche un „semplice“ minestrone,
    a presto Lys
    ps. detto tra noi lo sfondo del titolo blog è bellisssimissimo!

  27. FicoeUva sagt:

    Ecco io personalmente non so come ammetterlo ma non ho mai preparato un minestrone di verdure come si deve… quindi visto che non ho una ricetta di famiglia da testare userò questa qui cara Alex e ti farò sapere!
    Intanto un abbraccio

  28. Twostella sagt:

    Tante verdure (senza pomodoro), fagioli borlotti e pasta all’uovo. Da noi nelle Langhe la pasta per il minestrone erano i tajarin (tagliolini) o tagliatelle quelli che non si erano usati per le ricette della pasta asciutta.
    Voglio provare anche io il mix di legumi!

  29. Ciao, il minestrone fatto in casa è uno di quei piatti a cui non rinunceremmo proprio mai: tante verdure, la cura nel prepararle e tutto il gusto ed il calore delle cose fatte in casa!
    bacioni

  30. chiara sagt:

    ciao alex,
    il minestrone che hai postato è come se lo avessi preparato nella cucina di casa mia :) da me si fa praticamente alla stessa maniera: mille verdure, legumi e soprattutti cereali come orzo e farro a sostituire la noiosissima pasta! e il tutto cotto con tempi geologici!
    complimenti, ciao chiara

  31. Ambra sagt:

    Minestre e minestroni sono sempre ben accolti a casa nostra…questo mi sembra davvero pieno di sapori e come sempre magnificamente presentato. Bacio

  32. Maria Elena sagt:

    Ogni volta varia il contenuto del minestrone a seconda di quello che c’è, ma per me il tocco in piu‘ lo da la zucca. La aggiungo sempre ( anche , ebben si‘.. al minestrone surgelato ) e dà un tocco inconfondibile. Ora che è inizata la stagione ne preparo una bella scorta congelata e la aggiungo …E ovviamente sempre anche i legumi ( minimo fagioli e piselli ). E niente sedano.

  33. crudelia sagt:

    … grazie al minestrone supero la timidezza e la scarsa attitudine ai commenti e ti scrivo … si perchè io i minestroni li adoro, ma non ne faccio mai uno uguale … i miei sono sempre diversi e nel „calderone“ metto quello che trovo, quello che ho in casa, quello di cui ho voglia … legumi, cereali, ortiche, verdure e poi … grani di pepe, foglie di alloro, peperoncino fresco, un cucchiaio di pesto … e il suo profumo mi riscalda sempre il cuore !!! :))))

  34. enza sagt:

    m’è venuta voglia.
    anche io quel che c’è quel che sennò si suicida nel frigo e poi di stagione rigorosamente niente zucchine o fagiolini a gennaio, ovvio
    e sono la maga del passato qui va a litri.
    olio alla fine e basilico dopo la cottura a pentola bollente.
    ma tanto lo so che comunque non è quello della nonna, figuriamoci della bisnonna.

  35. donatella sagt:

    Ciao, complimenti per il sito, davvero bello! da brava vegetariana non potevo che scrivere il mio primo comment su questo bel minestrone ricco, nutriente e semplice.. me lo mangerei anche a quest’ora, buonissimo!
    complimenti anche alla nonna!!!

  36. Federica sagt:

    Quanto tempo debbon stare ammollo i legumi?

  37. benedetta sagt:

    leggo sempre il tuo blog ma penso di non avere mai commentato prima. innanzitutto comlimenti per le sempre bellissime foto!!!
    che dire del minestrone? è il mio piatto preferito, lo adoro, lo mangerei tutti i giorni! anche io metto tutto insieme sul fuoco, quello che ho in frigo, solo che io lo faccio con la pentola a pressione e, per quanto sia un oggetto di cui nn potrei fare a meno, immagino che una lunga cottura a fuoco lento sia tutta un’altra cosa… verissimo che il giorno dopo è più buono!!!
    PS anche io rigorosamente senza pasta.

  38. Federica sagt:

    Grazie, li cerchero‘. L’ho gia‘ fatto seguendo la ricetta (anche se per una persona ne viene un barile con questa ricetta. L’ho congelato meta‘, vediamo cosa succede…). Ero preoccupata di essermi persa un ingrediente fondamentale. :-)

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