Come pulite i finferli?
Scritto il 3 ottobre 2008 | 54 Commenti
C’è una cosa che mi impedisce di continuare a mangiare, anche se il sapore magari è buonissimo. Sabbia o terra che scricchiola fra i denti al primo boccone e io mi blocco. Che siano spaghetti alle vongole, insalatina o – come in questo caso – i funghi. Adoro i finferli, ma il rischio “scricchiolìo” è molto alto e quindi al ristorante non li ordino mai. In passato non li compravo neanche perchè mi sembrava un lavoro certosino togliere tutta, ma davvero tutta la terra.
Beh, mi è stato svelato un trucchetto e devo dire che il sistema funziona e io sono felicissima. Magari è già un metodo standard e mi sembra di aver scoperto l’acqua calda, magari per altri è un’eresia pulire i funghi in acqua. Ma per me il fine giustifica i mezzi e per me è importante che siano pulitissimi! E quindi io ora i finferli li pulisco così:
gli faccio fare prima una breve doccia sotto al rubinetto per togliere le parti di terra più consistenti. Poi li metto in una padella alta in acqua fredda e accendo il gas. Appena l’acqua inizia a bollire li tolgo dalla padella usando una schiumarola in modo che la terra resti sul fondo della padella. Asciugo e procedo con la preparazione dei funghi. Vi assicuro che i funghi non risultano spappolati o pieni d’acqua. L’importante è che non si facciano bollire. Io non ho trovato più un granello di sabbia e per me questa è la cosa più importante.
In questo caso ho rosolato i funghi con un po’ di scalogno tritato, bagnato con un po’ di cognac e aggiunto un pochino di panna. Serviti su filetto di maiale … una meraviglia. L’anno scorso invece li avevo fatti con il pesce in una versione mare e monti.
E voi come li pulite? Conoscete un metodo infallibile che non duri mezza giornata?
P.S. No, non sono uscita dall’ospedale e mi sono fatta subito ‘sto piattino. Ce ne vorrà del tempo prima di tornare a mangiare così … ma il sapore me lo ricordo eccome … bbbbbono!
Commenti
54 Responses to “Come pulite i finferli?”Lascia una risposta
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*Elga, soprattutto veloce – e per me pigrona è una gran bella cosa
*Brii, sicuramente mi rilasserei di più andando per funghi che non restando a casa (dove ho anche il mio ufficio!!). Ma cercherò di far tutto con calma
*Bocetta, arrivoooo! Ma un altro premio?
*Giovanna, ma va? Non sapevo che fossero introvabili a Napoli. Fatteli portare da Jajo che li ha trovati a Testaccio :-)))
*Precisina, sabevo che saresti rimasta soddisfatta delle miscele pronte!
*Livi, bentornata. Mi sono mancate le tue foto invece! Ti ho già inserita nel feed con il nuovo indirizzo
*Laura, crepi crepi crepi :-)
*Carla, grazie di cuore!
Ciao
Alex
Che buoni i finferli! Con quel profumo di albicocca!
Se mai potrò ancora cuninarli mi ricorderò del tuo trucco. Anch’io non riesco a reggere la sabbia sotto i denti….
Un po in ritardo arrivo ma volevo lo stesso dirti che i finferli sono proprio buoni ma sono sempre pieni di terra anche perchè nel bosco dove io li trovo stanno sempre un po nascosti nella terra e difficile anche vederli poi per pulirli io uso un pennello quello che si usa per dipingere spazi medi tipo finestre li spazzolo ben bene e poi li metto in acqua e sale grosso poi cambio acqua più volte finchè non esce pulita li asciugo nella centrifuga per l’insalata e li cucino.
ciao cocozza
Buongiorno ,per ‘appunto oggi ho ospiti e preparero finferli.con polentaSeguiro il vostro metodo ed in ogni caso vi sapro dire .Il metodo mi sembra intelligente .Complimenti anche per il sito davvero semplice ed elegante .Anna