Crostata di fragole e mirtilli
Scritto il 23 maggio 2009 | 50 Commenti
Quando da piccola mia nonna mi chiedeva quale torta volessi avere, io sceglievo sempre le crostate di frutta. Non ho mai amato le torte molto elaborate, quelle con mille strati di pan di spagna e creme varie. Anche nelle tante pasticcerie che si trovano qui in Germania io scelgo sempre le torte più semplici, mai prenderei ad esempio una fetta di torta della Foresta Nera (a meno che non mi trovi direttamente sulle rive del lago Titisee :-))
E quindi, con le fragole raccolte sui campi ho deciso di fare una fresca crostata a cui ho dovuto aggiungere un cestino di mirtilli, perchè metà delle fragole me le sono mangiate così come erano, ogni volta che passavo davanti a quel cestino. Invece della solita crema pasticcera ho preparato una crema a base di panna acida e panna montata. In mancanza della panna acida potete usare anche dello yogurt greco. Al posto dei fiorellini si possono usare anche delle mandorle in scaglie o dello zucchero a velo per guarnire la crostata.
Per la base ho usato lo stampo per crostata (26 cm) della Silikomart.
Ingredienti
(per uno stampo del diametro di 26 cm)
- 150 gr di burro morbido
- 75 gr di zucchero a velo
- 1 tuorlo
- 230 gr di farina
- 250 gr di panna acida (o yogurt greco)
- i semini di un baccello di vaniglia
- la buccia grattugiata di 1 lime non trattato
- 80 gr di zucchero
- 100 gr di panna liquida
- 1/2 cestino di fragole e 1 cestino di mirtilli
- foglie di menta e fiori di timo per guarnire (facoltativo)
Impastare velocemente il burro, lo zucchero, il tuorlo e la farina fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgere in pellicola trasparente e far riposare in frigo per 1 ora.
Accendere il forno a 180°C. Stendere la pasta frolla in una teglia inburrata e infarinata (oppure usare uno stampo in silicone) e cuocerla in bianco nel forno per circa 15-20 minuti.
Far raffreddare e togliere la base di frolla dallo stampo.
In una ciotola, mischiare la panna acida con i semini di vaniglia, la buccia di lime e lo zucchero. Montare la panna e unirla al resto della crema. Distribuire la crema sulla base di pasta frolla. Lavare le fragole e i mirtilli e distribuirli sulla crema. Mettere in frigo per 1 ora prima di servire. Guarnire con qualche fogliolina di menta e fiori di timo (o altri fiori di erbe aromatiche).
Alex in mezzo ai campi di fragole
Scritto il 21 maggio 2009 | 58 Commenti
Ieri giornata partita decisamente male: discussioni varie, il nervoso, la luna storta. Cosa fare allora per calmarsi un po’? Niente di meglio che chiamare la mia fedele compagna di scorribande culinarie e partire all’avventura. Ci prendiamo in giro da sole paragonandoci a Paris Hilton e Nicole Ritchie alla fattoria. Ci manca solo il loro figurino, per il resto manca poco :-)))) Tutte agghindate (dopo volevamo andare a bere un fresco aperitivo in città) siamo stavolta finite in mezzo ai campi di fragole. C’è un campo qui vicino dove ti puoi fermare a raccogliere le fragole. Ti prendi il tuo cestino, vai in mezzo al campo e metti una fragola in bocca e un’altra nel cestino. Alla fine pesi e paghi solo quelle che hai raccolto. Volendo puoi andare tutti giorni a farti una scorpacciata di fragole. Per un cestino colmo (saranno stati 750 grammi di fragole dolcissime) e altrettante mangiate direttamente sul campo ed un sacco di divertimento ho pagato 2 euro! 2 euro per farmi passare il nervoso. Mica male eh?
Dopo le avventure di Alex ed Evita in mezzo ai campi di asparagi ora quelle in mezzo ai campi di fragole. Stay tuned, la prossima puntata del reality non tarderà ad arrivare su questi schermi :-)) Continua a leggere »
Tagliatelle seppie e porcini
Scritto il 20 maggio 2009 | 43 Commenti
Oddio, ho il blocco dello scrittore. Capita anche a voi di postare una ricetta che vi ispira a raccontare tante cose, poi ci sono giorni (come oggi) che dopo aver scritto la ricetta vi chiedete “e mo che altro scrivo?”
In questi ultimi giorni la testa mi sta giocando brutti scherzi, dimentico le cose, dimentico che giorno è, non mi vengono le parole, mi dimentico i nomi di persone che vedo tutti i giorni. Oh, dovrò preoccuparmi?
Sono nervosetta in questi giorni, attacco briga con tutti (si, io, quella che sembra sempre tanto pacata), mi sento di dover mandare a quel paese un paio di persone che avrei dovuto mandare a quel paese già da tempo, litigo nel traffico per la precedenza. Insomma, in questi giorni non sono proprio la persona più simpatica. Per dirla in due parole: mi gira! E il bello è che non so perchè.
Meno male che qui domani è festa (e la festa del papà – non ho mai capito perchè per tradizione i papà tedeschi partono senza figli con bicicletta e fiumi di birra al seguito per andarsi ad ubriacare in mezzo al verde. Boh). Dicevo, è festa. Speriamo di rimettere un po’ a posto questa testa.
Per questa ricetta non ho storia. Mi sento solo di dirvi che è buona. A me il morale me lo ha tirato un po’ su! Continua a leggere »
Insalata di tamarillo e avocado
Scritto il 19 maggio 2009 | 26 Commenti
Il tamarillo, chiamato anche pomodoro d’albero, è un frutto che proviene dall’America del Sud, ma molto coltivato in Nuova Zelanda. Ne parlò infatti anche Marina che ne fece una crostata.
La polpa del tamarillo è molto succosa e il sapore ricorda davvero quello del pomodoro, ma con una piacevole nota asprigna. Ho letto che c’è addirittura un’azienda italiana che lo coltiva in Italia.
Io ho comprato due di questi tamarillo (o si dirà tamarilli???), troppo pochi per farne una crostata o una confettura come quella di Kja. Perchè non farne un’insalata – in fondo sono pomodori.
Ho quindi spelato i due tamarillo (la buccia cruda è molto aspra e non proprio piacevole al palato) e li ho tagliati a pezzetti. Ho unito un avocado abbastanza maturo, sempre tagliato a pezzetti, un po’ di feta greca, germogli di rucola e condito con sale, pepe, succo di lime e olio d’oliva (avevo anche l’olio di avocado comprato in un momento di shopping compulsivo, ma non mi piace particolarmente). Queste dosi bastano per due persone se l’insalata viene mangiata come contorno, per una se mangiata come piatto unico.
Un’insalata fresca, agrodolce, perfetta per l’estate che sta arrivando.
Pesto di asparagi my way
Scritto il 17 maggio 2009 | 39 Commenti
Gli asparagi verdi comprati dal contadino hanno fatto questa fine qui. Un pesto a cui ho aggiunto tutto quello che sta crescendo spropositatamente sul balcone, soprattutto la melissa e la menta. E proprio queste due erbe danno al pesto un sapore particolarmente fresco. Chi vuole può aggiungere anche una grattugiatina di scorza di limone. La prima dose l’ho usata per condirci la pasta, l’altra l’ho spalmata su crostini di pane che sono spariti in un battibaleno e di cui non esiste foto! Continua a leggere »
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