Finger food turco

Scritto il 30 gennaio 2008 | 61 Commenti

Sigara böregi

Ho già scritto molte volte che dove abito è pieno di negozi e supermercati turchi dove trovo ingredienti altrimenti introvabili nei negozi tedeschi. Da poco ha aperto un ipermercato turco che è la mia fortuna! Entrando sembra di immergersi in un altro mondo. Si viene accolti con una tazza di tè caldo che si può bere mangiucchiando un pezzetto di baklava. L’unico pane che ancora compro lo prendo lì, quelle ciambelle con i semi di sesamo che mi fanno impazzire. Il banco della carne è per me il paese delle meraviglie. Agnello e vitello a volontà – tipi di carne che invece nelle macellerie tedesche bisogna ordinare giorni prima.
E poi il formaggio feta! Feta di tutti i tipi, magro, grasso, duro, morbido, in scatola, sotto vuoto, fresco in salamoia. Lo adoro! Continua a leggere »

Sciroppo di arance speziato

Scritto il 24 gennaio 2008 | 50 Commenti

Sciroppo d'arance

Vi avevo promesso che vi avrei detto cosa si può fare con tutte le arance dopo averle sbucciate. Ad avermi ispirato è stato questo post del maiale ubriaco. Dovete sapere che io sono astemia a causa di un’allergia all’alcol. È una cosa che non mi pesa, riesco benissimo a farne a meno. Peggio sarebbe per me un’intolleranza alimentare. Ma ci sono sempre dei momenti in cui mi dispiace non poter brindare con gli amici oppure gustare un vino o un liquore che meritano. Uno di questi momenti è stato quando ho letto il post di Remo. Quel vino alle arance mi dispiace proprio non poterlo provare. Mi sono però ricordata del mio libricino sulle spezie dove ho trovato anche l’idea della polvere d’arancia. E l’autrice del libro propone di fare delle arance questo sciroppo per aromatizzarci poi dello spumante o anche dell’acqua minerale. Soluzione perfetta per me: ai mie ospiti offrirò la versione alcolica, mentre io non dovrò brindare con la solita acqua minerale. Lo sciroppo è molto buono e lo si può usare anche per aromatizzare il tè o per dare un tocco originale al gelato, ad una mousse au chocolat o a delle crêpes. La ricetta è facile facile e lo sciroppo si conserva per almeno 6 mesi. Continua a leggere »

Polvere d’arancia

Scritto il 22 gennaio 2008 | 96 Commenti

Scorze d'arancia in polvere

Questo è un lavoraccio, ve lo dico subito. Ma ne vale assolutamente la pena e con un lavoro fatto per benino potrete godere del risultato tutto l’anno. Le scorze d’arancia essiccate e poi macinate hanno un aroma fortissimo e ne basta una punta per ottenere un risultato intenso. Gli abbinamenti sono innumerevoli: condimenti per insalate, salse dolci o salate, pesce, carne, macedonie di frutta, crepes. Una presa di povere d’arancia da un tocco particolare perfino al caffè.
Ora è tempo di arance, approfittatene. Ovviamente devono essere non trattate. Io mi sono trovata bene a tagliare la scorza con un pelapatate. Basta non esercitare troppa forza e si riescono a sbucciare le arance senza la parte bianca amarognola. Quella si toglie comunque facilmente con la punta di un coltello.
Già che ci siete, fatene tante. Io con 2 chili di arance ho ottenuto un piccolo barattolino. Fatevi aiutare dalla famiglia … alla fine profumerete (casa inclusa) di arancia che è una meraviglia.

Dopo aver lavato e sbucciato le arance e tolto la parte bianca in eccesso, basta distribuire uniformemente le scorze su una placca da forno ed infornarle a ca. 70°-80° gradi (forno ventilato) per 4-5 ore (ecco, magari non fatelo il 15 febbraio). Aggiornamento: oppure lasciate le scorze ad essiccare sui termosifoni!
Le scorze devono risultare dure e spezzarsi facilmente. Prima di macinarle occorre farle completamente raffreddare. Se le lasciate intere potete usarle ad esempio per aromatizzare il tè o altre bevande. Oppure potete pestarle al mortaio ottenendo un risultato più grossolano e usare le scorze per fare dei mix di spezie. Io le ho macinate in un macinino da caffè e conservo la polvere come se fosse oro. Le scorze essiccate vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e possibilmente al riparo dalla luce diretta.
E nel prossimo post vi dirò cosa fare con il succo d’arancia! Stay tuned.

Scorze prima e dopo

Petto di pollo al cardamomo e verdurine asiatiche

Scritto il 18 gennaio 2008 | 35 Commenti

Pollo al cardamomo

Questa dieta sta iniziando a piacermi! Primo, perchè proprio grazie al blog cerco di inventarmi qualcosa da poter proporre anche a voi (e voi direte BASTAAAAA, vogliamo panna, burro e cioccolato) e poi perchè sta funzionando :-)))) I chili di Natale sono già spariti. Ora viene il bello, ovvero quelli accumulati prima.
Sicuramente vi ho già ripetuto mille volte che una delle mie spezie preferite è il cardamomo! Io lo uso sia in versione dolce (per esempio in questa torta qui , in questo risolatte oppure in queste girelle), sia in versione salata come oggi. Quando preparo dei piatti asiatici che servo con del riso, metto anche qualche bacca di cardamomo nell’acqua di cottura del riso.
Il cardamomo ha sicuramente un sapore molto particolare che non piace a tutti. Alcuni lo ritengono troppo “saponoso”. Certo, non bisogna esagerare, ma trovo che, se dosato con parsimonia, dia un tocco speciale anche ai piatti più semplici. Pensate che io metto anche una punta di cardamomo in polvere nello yogurt.
Un altro ingrediente un po’ particolare che ho usato in questa ricetta è il pak choi, chiamato anche cavolo sedano (nella foto dell’header). Il sapore è delicato, ma più deciso della bieta. Io lo trovo nel mio solito negozio di prodotti asiatici, ma potete sostituirlo che della bieta o usare qualsiasi altra verdura che vi piace.
E ora vi auguro uno splendido fine settimana!

P.S. Dimenticavo: questo pollo era proprio buono!

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 petti di pollo (o di tacchino)
  • 8 cipollotti
  • 1-2 CC di bacche di cardamomo (a seconda dell’intensità che vi piace)
  • 200 gr di germogli di soia
  • 2 limoni non trattati
  • 500 gr di pak choi (o bieta)
  • olio d’oliva, sale
  • salsa di soia o di pesce
  • peperoncino

Preparazione:
1. Aprire le bacche di cardamomo, estrarne i semini e pestarli finemente al mortaio (oppure con la lama del coltello). Grattugiare la scorza dei limoni e spremerne il succo. Salare leggermente i petti di pollo e metterli a marinare per ca. 20 minuti con il succo di limone, la scorza grattugiata e il cardamomo.
2. Scaldare un po’ d’olio in una padella e rosolare i petti di pollo da entrambi i lati. Trasferire i petti di pollo in una teglia e terminare la cottura nel forno preriscaldato a 160°C per circa 15 minuti.
3. Nel frattempo sbollentare 2-3 minuti il pak choi (o la bieta) in acqua salata. Pulire i cipollotti, scaldare un filo d’olio nella stessa padella in cui si è cotto il pollo, rosolare a fuoco vivo i cipollotti, aggiungere il pak choi e i germogli di soia. Unire salsa di soia o di pesce e un po’ di peperoncino. La verdura deve rimanere croccante. Sfornare il pollo e servirlo su un letto di verdurine.

Cardamomo

Deutsche Ecke
Kardamom-Hahnchen auf Asia-Gemüse

Zutaten für 4 Personen:

  • 4 Hähnchenbrustfilets (oder Putenbrust)
  • 8 Frühlingszwiebeln
  • 1-2 EL Kardamomkapseln
  • 200 g Sojasprossen
  • 500 g Pak Choi (oder Mangold)
  • 2 unbehandelte Zitronen
  • Olivenöl, Salz
  • Soja-Sauce oder Fischsauce
  • etwas Chili

Zubereitung:
1. Die Kardamomsamen aus den Kapseln brechen und im einem Mörser zerstossen (oder mit dem Messer fein hacken). Die Schale der Zitronen dünn abreiben, die Zitronen auspressen. Die Hähnchenbrüste leicht salzen und mit dem Zitronensaft, der Zitronenschale und dem Kardamom ca. 20 marinieren. 2. Öl in einer Pfanne erhitzen und die Hähnchenbrüste rundum anbraten. Das Fleisch in eine Auflaufform geben und im vorgeheizten Ofen bei 160°C ca. 15 Minuten zu Ende garen. 3. In der Zwischenzeit den Pak Choi in Salzwasser 2-3 Minuten al dente garen. Die Frühlingszwiebeln putzen und in der gleichen Pfanne, in der das Hähnchen gebraten wurde, in etwas Öl scharf anbraten. Die Sprossen und den Pak Choi hinzugeben, mit Soja- oder Fischsauce ablöschen, mit etwas Chili würzen und ca. 1 Minute schmoren. Das Gemüse muss knackig bleiben. Die Hähnchenbrüste aus dem Ofen nehmen und auf einem Gemüsebett servieren. Dazu passt Reis. Leicht verändertes Rezept aus www.essen&trinken.de

Postato da ALEX

Insalata di rape rosse, noci e melagrana

Scritto il 15 gennaio 2008 | 43 Commenti

Insalata rape rosse, noci e melagrana

Eh lo so, c’è chi aspetta un dolcetto, un piccolo sgarro alla mia dieta, ma io continuo a proporvi piatti leggeri! Appena torna Marina (che si sta godendo il mare della Nuova Zelanda a 30 gradi), magari qualche ricetta zuccherosa ce la presenta lei :-)) Oppure vi fate un giretto nel nostro archivio – di dolci ce ne sono tanti!
Comunque quest’insalata ve l’avrei proposta a prescindere dalla dieta, perchè piacerà di sicuro a chi ama le rape rosse (lo so, siamo in pochi, vero Kat??). La ricetta l’ho trovata nel mio amato libro di cucina araba e finalmente ho potuto utilizzare lo sciroppo di melagrana. Ammetto che io lo sciroppo l’ho comprato, ma Giovanna ha recentemente postato una splendida ricetta per fare lo sciroppo in casa. La ricetta la trovate qui. Se poi non avete il tempo o la voglia di preparare lo sciroppo, potete condire l’insalata anche con un po’ di succo di melagrana (usate un semplicissimo spremilimoni) mischiato ad 1-2 cucchiaini di zucchero di canna.

Ingredienti per 3-4 persone:

  • 1 CC di succo di lime
  • 1 CC di sciroppo di melagrana
  • 2 CC di olio d’oliva
  • sale e pepe
  • 300 gr di rape rosse precotte (ho usato quelle sottovuoto)
  • 1 mazzetto di timo
  • 50 g di gherigli di noci
  • 1 melagrana

Preparazione:
1. Preparare una salsa con il succo di lime, lo sciroppo di melagrana, l’olio, sale e pepe. Tagliare le rape rosse a dadini e marinarle nel condimento per ca. 1 ora mescolando ogni tanto.
2. Tritare le foglie di timo, tostare le noci in una padella senza l’aggiunta di grassi e tagliarle grossolanamente. Aggiungere le noci, il timo e i chicchi di melagrana alle rape rosse e mischiare bene. Guarnire con un rametto di timo.

Melagrana

Deutsche Ecke

Rote-Bete-Granatapfel-Salat
Zutaten für 3-4 Personen:

  • 1 EL Limettensaft
  • 1 EL Granatapfelsirup
  • 2 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
  • 300 g Rote Beten (vorgekocht, vakuumiert)
  • 1 Bund Thymian
  • 50 g Walnusskerne
  • 1 Granatapfel

Zubereitung:
1. Aus Limettensaft, Granatapfelsirup, Olivenöl, Salz und Pfeffer eine Sauce rühren. Die Roten Beten in kleine Würfel schneiden, mit der Sauce mischen und ca. 1 Stunde ziehen lassen. Dabei öfter umrühren.
2. Die Thymianblättchen abstreifen und hacken. Walnusskerne trocken rösten und grob hacken. Granatapfel öffnen und die Kerne herauslösen. Rote Beten mit Thymian,, Walnüssen und Granatapfelkernen mischen und mit einem Thymianzweig dekorieren. Quelle: Mezze – ein Genuss / Matthaei-Salameh / GU-Verlag

Postato da ALEX

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