Insalata con le pesche

Scritto il 3 luglio 2009 | 39 Commenti

Insalata con le pesche

Non è un periodo molto felice questo e le energie sono poche. Sto latitando un po’ dai vostri blog e me ne scuso. Mi perdo nelle cose e non riesco a fare quello che vorrei, anche se il tempo in teoria ci sarebbe. Uno di quei periodi di paralisi. Sai che qualcosa deve cambiare, ma per ora non puoi far nulla, fuorché aspettare ed accettare la situazione come è. Arriverà il tempo delle decisioni, arriverà. Ma l’attesa, in ogni situazione della vita, è estenuante e ruba energia ed entusiasmo. E così mancano un po’ le idee e la voglia di cucinare (lo so, non si direbbe, ma la ricette in archivio sono tante :-)) Ieri avevo voglia di qualcosa di fresco e ho preparato questa insalata con le pesche e le mozzarelline. Oggi guardo in rete (cosa che faccio sempre prima di pubblicare una ricetta) e vedo che non è proprio una novità. Vale la pena riproporla, è davvero fresca e saporita.

La ricetta in due righe: rucola, pomodorini, pesche e mozzarelline, condire con olio, aceto, sale e pepe e un po’ di menta fresca. Voilà.

Torta meringata di uva spina

Scritto il 1 luglio 2009 | 43 Commenti

Torta meringata di uva spina

Quando ero piccola, d’estate venivamo sempre a trovare la mia nonna tedesca. Lei faceva delle torte spettacolari e, quando arrivavamo dopo due lunghi giorni in macchina, ci faceva trovare varie torte che teneva nella fresca cantina. Io correvo subito giù per vedere quali tipi ci avesse preparato. E il più delle volte c’era la torta di uva spina, con i frutti del suo giardino. Non le ho mai chiesto la ricetta e questa che presento oggi non è uguale alla sua, ma ci va vicino. L’uva spina (esiste rossa e verde) è molto acidula e io la amo proprio per questo. La meringa alle mandorle è molto dolce, proprio per contrastare l’acidulo dei frutti. Se doveste quindi provare la stessa torta con un altro tipo di frutta, consiglio di ridurre le dosi dello zucchero nella meringa. Si prestano benissimo per questa torta anche i ribes.
A me è piaciuta da sola, certo però che anche con un po’ di panna semimontata …. Continua a leggere »

Risotto alla vaniglia

Scritto il 27 giugno 2009 | 51 Commenti

Vaniglia

Internet è davvero una gran cosa. Mentre i baccelli di vaniglia comprati al supermercato o in altri negozi ti vengono a costare l’occhio della testa, acquistandoli in rete si risparmia moltissimo. L’altro giorno è arrivato il mio pacchetto di vaniglia ordinato in rete. Sentivo il profumo già prima di aprire la cassetta della posta. Ne avevo ordinati 250 grammi (tutti quelli che vedete nella foto) di seconda scelta . La differenza dalla vaniglia di prima qualità è minima. I baccelli non sono perfettissimi, alcuni hanno degli spacchi, ma la qualità è la stessa. E ovviamente costa di meno. Per 250 grammi ho pagato 16,50 euro (+ spese di spedizione). Il sito è Madavanilla, un sito tedesco che però spedisce anche all’estero. Qui potete vedere tutti i prodotti che hanno: vaniglia di vari tipi e lunghezze, spezie, sali, fiori essiccati, tè, ecc. La vaniglia che ho preso io si chiama “Bruchvanille“. Il sito purtroppo è solo in tedesco, ma dovreste riuscire lo stesso a fare un ordine. Le spese di spedizione per l’Italia sono di 9,50 euro fino a 800 grammi e di 14,50 euro per ordini superiori agli 800 gr.
So da altri blogger in Italia che sono molto soddisfatti della qualità di questa vaniglia. Continua a leggere »

Gelato di yogurt e mirtilli

Scritto il 25 giugno 2009 | 68 Commenti

Gelato di yogurt e mirtilli

La produzione di gelati non si è fermata un attimo dall’acquisto della gelatiera. Subito dopo i sorbetti mi ero messa in testa di fare un gelato tutto viola che mi spalmasse un gran sorriso sulle labbra. E nel mio nuovissimo libro di gelati (fatto davvero bene) ho scelto questo gelato di mirtilli che è goduriosissimo. Per ottenere un risultato cremoso consiglio di usare uno yogurt greco che ha una percentuale di grassi superiore allo yogurt normale. Si sconsiglia invece di usare lo yogurt magro, proprio per questioni di consistenza. Continua a leggere »

Agnello alla lavanda con peperoni senza nome

Scritto il 24 giugno 2009 | 39 Commenti

Agnello alla lavanda

In questo periodo tutte le aiuole della città sono in fiore e quasi tutte sono coltivate a lavanda. Spesso mi fermo a fotografare l’aiuola davanti alla banca. C’è una grande rotonda all’entrata della città, tutta viola. Ogni volta che ci passo vorrei fermarmi e tirare fuori la mia Canon, ma probabilmente rischierei l’arresto per intralcio del traffico. Ho sempre amato usare la lavanda in cucina, nelle preparazioni dolci, ma soprattutto in quelle salate. E questo è un nuovo abbinamento che mi è piaciuto moltissimo. Ho marinato per qualche ora le costolette di agnello in olio, sale, uno spicchio d’aglio e dei fiori essiccati di lavanda (ho usato la mia lavanda del balcone, non quella delle aiuole :-) Bisogna fare attenzione a non esagerare con i fiori, altrimenti quel sapore di sapone che a molti non piace predomina. Per 8 costolette io ho usato 3 rametti di lavanda.
E poi le ho grigliate.
Come contorno ho scelto questo peperone lungo e dolce di cui non conosco il nome in italiano. Qui si chiama Spitzpaprika e lo trovo sempre nel mio supermercato turco insieme a simil-friggitielli. I peperoni li ho cotti in padella con tanto timo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Genny Ci mangiamo una tisana“.

Vi ricordo altre ricette due ricette salate con la lavanda che hanno sempre un gran successo a casa mia

Pollo con timo e lavanda
Risotto lavanda e rosmarino

Spitzpaprika

Deutsche Ecke
Lammkoteletts mit Lavendel auf Spitzpaprika

Zur Zeit blüht der Lavendel in der ganzen Stadt und bei uns sind fast alle öffentlichen Plätze voller Lavendelsträuche. Oft halte ich einfach vor der Sparkasse, stecke den Kopf in dei Sträuche und fotografiere wild, während ich von anderen Bankkunden komisch angeschaut werde :-) Ich koche sehr gerne mit Lavendel, sowohl Süßes als auch Herzhaftes. Diesmal habe ich die Blüten für eine ganz simple Grillfleischmarinade verwendet. So habe ich Lammkotelettes ca. zwei Stunden in Öl, Salz, Knoblauch und getrocknete Lavendelblüten eingelegt, bevor ich sie gegrillt habe. Man muss nur aufpassen, mit den Blüten nicht zu übertreiben. Für 8 Kotelettes habe ich zum Beispiel die Blüten von 2-3 Stängel benutzt. Dazu habe ich in Öl und Thymian geschmorten Spitzpaprika serviert. Thymian und Lavendel passen sehr gut zusammen. Weitere herzhafte Rezepte mit Lavendel

Hähnchen mit Thymian und Lavendel
Risotto mit Lavendel und Rosmarin

Postato da Alex

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