Geschmorte Tomaten
Geschrieben am 8 Mai 2008 | 59 Kommentare
Die Tomaten meiner Kindheit
Ein ganz einfaches Rezept, das mich an meine Kindheit in den Abruzzen erinnert.
Zutaten für 2 hungrige Mäuler:
- 3 reife, große Fleischtomaten
- 3 Knoblauchzehen
- 1 Handvoll Basilikumblätter
- Salz
- bestes Olivenöl
Die Tomaten waschen, in große Scheiben schneiden und in eine Pfanne geben. Den gehackten Knoblauch und die Basilikumblätter darüberstreuen. Salz und Olivenöl hinzugeben. Die Pfanne mit einem Deckel schliessen und bei schwacher Hitze so lange kochen, bis die Tomaten ganz weich sind. Direkt in der Pfanne servieren und Brot mit den Fingern in die Tomaten tunken. Nicht vergessen, die Finger abzuschlecken :-)
Postato da Alex
Kommentare
59 Responses to “Geschmorte Tomaten”Lascia una risposta
You must be logged in to post a comment.
Stuopendi, proprio i sapori che piacciono a me..mi riconosco nell’ultima foto della pucciata!ahah
Tesorina!!! I ricordi sono racchiusi in noi come in uno scrigno… E ogni tanto è bello aprire il coperchio e sbirciarvi dentro..
Un abbraccio cara amica, quasi finito il week end di cucina..stanca ma molto contenta..
;-*****
Ecco dopo pranzini e pranzetti degli ultimi due giorni questa sera viene proprio voglia di inzuppare il pane in questo tegame di pomodori ghiottissimi!
Complimenti per il blog!!!
Hai postato questa ricetta il giorno del mio compleanno e mi hai fatto un bellissimo regalo per cui ti ringrazio dal piu‘ profondo del cuore. Sono ricordi che mi appartengono: pure le mie lunghe estati erano li‘, dopo il solito mese di mare, pure io a giocare con amichetti e cugini, a sfracellarmi ginocchia e gomiti, cadendo dalla bicicletta (mi hai fatto morire con ju muccu), a pulire le pannocchie di mais (mazzocche :)), ad ammirar le stelle e a prendere le lucciole che per fortuna io vedo ancora (fine giugno/inizi di luglio).
Questo piatto, nella sua semplicita`, quei ricordi li racchiude tutti.
Grazie davvero!
P.S. mia sorella, Alessandra, festeggia l’onomastico il 20 marzo, di agosto non sapevo ma, caso strano, e` il mese del suo compleanno :)
che bei ricordi… fortunatamente io e la ciurma completa riusciamo ad avere ancora due mesi d’estate così, Paolo fà l’insegnate e quindi dal primo luglio si parte per la nostra unica vacanza qui vicino in Valsassina e viviamo le emozioni e le esperinze con i nostri figli che descrivi tu… alla sera per farli rinetrare dobbiamo mettercela tutta e allora per fare alla svelta un buon latte caldo appena munto dalle mucche li vicino con biscotti fatti in casa e poi via ancora per l’ultima corsa nei prati….
e hai ragione televisione cellulare e pc li non esistono e non ne sentiamo l’esigenza….
la ricetta è semplice ma molto molto golosa ciao
ho provato oggi questa ricetta..mamma mia che buona :)
grazie
Io cerco di andarci sempre in Abruzzo con i mostri, mi faccio le bottiglie di pomodori da riportarmi per i lunghi inverni batavi e a Ofena le luciole ancora ci sono.
Vogliamo andarci insieme una volta? Tanto in prte la strada del ritorno è la stessa. Posto ce n’è e sennò ci accampiamo (poi se mi vuoi dire dove andavi tu in vacanza, magari scopriamo che è vicino).
Ciao,
Ba
Fatti ieri sera, con i pomodori regalati dal contadino. Buonissimi, finiti in un lampo.
Bellissimo post di ricordi.
Grazie,
Alessandra