Aprikosentarte ohne Boden
Geschrieben am 31 Juli 2011 | 35 Kommentare
Ab und zu ruft meine Mutter an und fängt sofort an, ein Rezept zu diktieren. Meist hat sie es gerade ausprobiert (diesmal wurde es auch von der Verwandschaft hoch gelobt) und dann MUSS ich es auch so schnell wie möglich nachkochen oder nachbacken. Letzte Woche ging es um diese Aprikosentarte, die eigentlich gar keine Tarte ist, da sie ohne Boden ist. Sie hat sie aus einer Frauenzeitschrift, die sie aus Deutschland immer zugeschickt bekommt, allerdings habe ich vergessen, mir Name und Ausgabe der Zeitschrift zu nennen … ich werde die Quelle nachträglich einfügen.
Also bin ich gleich los, um Aprikosen zu kaufen. Da sagt doch der nette Obsthändler „das sind die letzten der Saison“. Wie die letzten? Ich hab doch noch gar nicht angefangen! Naja, irgendwie geht dieser Sommer an mir vorbei, ohne daß ich es wirklich merke. Marmelade habe ich auch noch keine gekocht – wird wohl auch nichts mehr. Jedenfalls ist es wohl das erste und letzte Aprikosenrezept von mir in diesem Jahr. Die Lavendelblüten hat mir nicht meine Mutter diktiert, die mache ich mittlerweile automatisch in jedes süße Aprikosenrezept rein. Die Tarte schmeckt wunderbar, schön sieht sie allerdings nur im Ganzen aus, denn es ist schwer, ganze Stücke aus der Form zu nehmen, ohne dass alles kaputt geht. Egal, schmecken muss sie. Und ich würde sie das nächste Mal mit etwas Vanilleeis servieren. Passt.
Zutaten für eine 24 cm-Tarteform
- 100 g Butter
- 3 Eier
- 20 g Puderzucker
- 100 g Honig, am besten Lavendelhonig
- 220 g gemahlene Mandeln
- 20 g Mehl
- 1/2 TL Backpulver
- evtl. 1 TL getrocknete Lavendelblüten
- circa 10 -13 entkernte Aprikosen
Die Butter zerlassen und abkühlen lassen. Eier, Puderzucker und Honig mit dem Schneebesen cremig rühren. Gemahlene Mandeln, Mehl, Backpulver und evtl. Lavendelblüten vermischen und mit der Eiermasse und der zerlassenen Butter verrühren. In eine gebutterte und bemehlte Tarteform geben und die Aprikosenhälften mit der Schnitthälfte nach unten über den Teig verteilen. Circa 45 Minuten im vorgeheizten Ofen bei 180°C backen. Abkühlen lassen und mit Puderzucker bestreuen.
mmh… lo so che è buonissima! Io ne ho fatta una quasi identica l’anno scorso, ma senza lavanda! Adesso mi vien voglia di provare la tua variante: troverò ancora le albicocche? (anche io non le ho praticamente ancora iniziate a mangiare quest’anno!).
Buona domenica!
Silvia
Ich habe im Kühlschrank noch Mirabellen, die verarbeitet werden müssen. Du kommst gerade richtig mit Deinem Rezept, alle Zutaten sind im Hause, das gibts heute bei uns.
Einen schönen Sonntag und liebe Grüße
Sabine
Anche qui niente albicocche, anzi, a dir la verità ne ho viste pochissime in giro i mesi scorsi…
Mi piace l’idea del miele, la devo provare.
Che meraviglia questa torta dettata da mamma!
J’adore la tarte aux abricots… la tienne est bien appétissante! Bises…
Anche mia madre ogni volta che la chiami sta dietro ai fornelli e non ti ascolta nemmeno per quanto è indaffarata, però se le chiedi la ricetta diventa subito disponibilissima ;-)…Questa tarte è meravigliosa e scommetto anche buonissima con le albicocche, le mandorle e l’aromatica lavanda. Da provare! Un bacio
ps vedo che anche l’ape buongustaia ha gradito!!!
Wenn´s draußen schon nix wird: Deine Bilder sehen so schön nach Sommer aus, da hebt sich meine Stimmung gleich! Und dass die Saison für Aprikosen schon bald wieder vorbei sein soll, hat mich auch ein bisschen schockiert – ich habe nämlich dieses Jahr noch keine einzige gegessen.
E‘ una meraviglia di torta. Cercherò di farla a casa di mia mamma: sono quasi in partenza verso casa sua. E finalmente torno a rivedere Marta, che è da ormai settimane in vacanza da lei!
Ho comprato ieri tre chili di albicocche, hihi… erano in offerta… evvai.
Che bellissima torta, e che grande fortuna hai :-)
..che fortuna la mamma che sperimenta, detta e suggerisce
bella questa tua versione con la lavanda, la proverò ;)
come al solito passare da te è un puro piacere, le tue foto e ricette sono meravigliose…complimentissimi!
beh ma se tutto viene bene cosi è bene eseguire :-)), complimenti
Mi sa che la mamma questa volta aveva proprio ragione!
Profumata, delicata, e bellissima a vedersi, deve essere una torta deliziosa!!
Ma si, chiamala come vuoi che l’aspetto è fantastico !
Però… se mamma non dettare tu non mettere :-) Vabbe’… tanto un sacchettino di lavanda in armadio ce l’ho :-)
P.s.: ma con quelle dosi (zucchero, miele e farina di mandorle) non viene un po‘ troppo dolce?
Bacioni !!!
No, affatto. Era dolce al punto giusto :-)
Ciao…bella e buona e da provare ma non so dove trovare la lavanda! Io non ho la mamma che sperimenta prima di me ma assaggia tutto ciò che sperimento io e credo le piaccia di più quel ruolo!!!
Baci
Hmmm, Aprikosen mit Lavendelhonig ist eine super Kombi. Veilleicht schaffe ich es noch, sie nachzubacken.
com ele ultime albicocche?!?
magari puoi replicare con altra frutta, anche se con mandorle e albicocche deve essere proprio buona!!
Le torte della mamma….profumano sempre di più delle nostre, non trovi? Questa tua , anzi vostra, è meravigliosa, da uscire subito ed andare immediatamente a comprare le ultime albicocche della stagione…. :))))
Bellissima e dall’aspetto molto molto invitante.Grazie Alex Buona settimana :)
Chiara
mmmhh… buonissima! anche per me quest’estate è passata in un battibaleno. sarà che non c’è neanche mai stata una vera estate :) e quest’anno tra il lavoro che mi ha impegnato più del solito e i lavori in casa iniziati oggi (ma noi preparavamo da settimane) non ho fatto praticamente nulla: una marmellata di fichi mal riuscita e niente altro… sarà per il prossimo anno!
Che bello scambiare le ricette con la mamma: io nonostante il blog continuo a scrivere le ricette anche a mano sui miei quadernini, pensando a quando le mie ragazze saranno indipendenti e mi chiederanno di passarglierli. Anch’io adoro l’abbinamento albiccoche e lavanda ;)
Alex, sono andata sabato al supermercato e mi sono accorta che di albicocche neanche l’ombra! E pensare che quest’anno non sono riuscita a mangiarne neanche una buona…
Hai ragione,quest’anno non c’è stata molta produzione infatti io ne ho comprate 36 kg in un colpo solo per fare la marmellata ed erano le ultime 4 casse
Dimenticavo…w la mamma!
Evviva la tua mamma :) Proverò presto questa ricetta!
Momentan werde ich von Aprikosenrezepten verfolgt, großartig!
Bei Deinen Bildern läuft mir gleich das Wasser im Munde zusammen.
Ist so eine Mama nicht toll? Ich habe auch so eine, allerdings werde ich per Mail informiert oder eher aufgefordert. „Das musst Du uuuunbedingt mal ausprobieren!“ lese ich da ganz oft. „Ja, mach‘ ich Mami!“ schreibe ich dann ganz brav. Die Liste wird immer länger, aber ich glaube es fällt gar nicht auf, wenn ich mal eins von Deiner Mami dazwischen quetsche. Danke!
LG,
Dani
Die Saison kann doch noch nicht vorbei sein! Ich hoffe zum Ende der Woche noch 20 Kilogramm zu bekommen. Jedenfalls wurden sie mir noch versprochen. Dein Rezept werde ich auf jeden Fall ausprobieren. Die Tarte sieht sehr lecker aus.
Herzliche Grüße
Wie wärs anstatt Lavendel als Garnitur die Tarte mit Lavendelzucker zu bestreuen? Müssen wir in den nächsten Tagen gleich mal ausprobieren ;-)
Auf jeden Fall!
am Wochenende habe ich diese Tarte mit Mirabellen ausprobiert, absolut köstlich. Vielen Dank für das Rezept.
Schau mal hier:
http://tisalutoticino.blogspot.com/search/label/Meine%20Alltagsk%C3%BCche
Hola,
Seguro que son „2o g“ di farina… no 200 g??
Seguro :-)
Io ho ancora delle albicocche in scatola, spero venga buona lo stesso.