Apfelbrot zum WBD

Geschrieben am 16 Oktober 2011 | 30 Kommentare

Es ist wieder soweit, World Bread Day! Da darf man nicht fehlen. Es gibt mittlerweile so viele Events in der Foodbloggerwelt, man schafft es kaum, ihnen zu folgen, geschweige denn mitzumachen. Aber irgendwie ist für alle der WDB eine Herzensangelegenheit und jeder versucht, dabei zu sein. Gerade die italienischen Blogger sind da ganz begeistert und gestern wurde noch aufgerufen, ein Brot zu backen!
Dieses Jahr habe ich mich für ein süßes Brot entschieden, ein saftiges Apfelbrot, bei dem die Äpfel eigentlich nur die Teigmasse bilden und das Brot schön saftig machen. Aber geschmacklich überwiegen die Rosinen und die Walnüsse. Ein „abgespecktes“ Früchtebrot, das schnell zuzubereiten ist (wenn man von der Zeit absieht, die die Äpfel durchziehen müssen). Ich denke, man kann auch mit anderen getrockneten Früchten und Nüssen variieren. Das wird sicherlich auch zur Vorweihnachtszeit bei mir gebacken. Schmeckt sowohl lauwarm als auch kalt, pur oder mit Butter (oder Mascarpone!).
Das Buch aus dem das Rezept stammt, liegt mir sehr am Herzen: Das erste Buch, in dem ein Foto von mir im Vorwort veröffentlicht wurde … da bin ich ein bisschen stolz!
Nun wünsche ich allen einen schönen Weltbrottag und bedanke mich bei Zorra, für die enorme Arbeit, die sie jedes Jahr auf sich nimmt!

Zutaten für 2 kleine Brote

  • 200 g Rosinen
  • 750 g säuerliche Äpfel
  • 120 g brauner Zucker
  • 200 g Walnusskerne
  • 1 EL Obstbrand (ich hatte nur Cognac)
  • 1 Prise (oder mehr) Zimt
  • 1 TL Zitronenabrieb
  • 500 g Weizenmehl (Type 1050)
  • 1 EL Kakaopulver
  • 1 Pck Backpulver

Die Rosinen in heißem Wasser ca. 15 Minuten einweichen. Die Äpfel schälen, vierteln, entkernen und grob raspeln. Die Rosinen abgießen und in einer Schüssel mit den Äpfeln, Zucker, Walnüssen, Obstbrand, Zimt und Zitronenabrieb verrühren. Mit Frischhaltefolie abdecken und am besten über Nacht im Kühlschrank durchziehen lassen (ich habe diesen Schritt auf 4 Stunden verkürzt).
Den Ofen auf 200 °C vorheizen, ein Backblech mit Backpapier auslegen. Eine hitzebeständige Schale mit heißem Wasser in den Ofen stellen.
Das Mehl mit dem Kakao und dem Backpulver sieben und die Apfelmasse dazugeben. Alles gut verkneten und zu zwei runden Laiben formen. Die Brote ca. 50-60 Minuten backen, dabei zwischendurch immer wieder mit Wasser bestreichen.

Quelle: Brot & Brötchen, H. Weinold-Leipold, Bassermann Verlag

Kommentare

30 Responses to “Apfelbrot zum WBD”
  1. Cla sagt:

    …tu sentirai anche il profumo, ma io resto affascinata da quello che riesci a produrre :*
    love
    Cla

  2. arabafelice sagt:

    Quanto e‘ buono il pane? Credo sia il cibo che piu‘ di tutti sappia di casa, di famiglia…
    Il tuo e‘ golosissimo, oltre che molto bello :-)

  3. Diletta sagt:

    Che buono deve essere! Adoro tutto il pane ma specialemente quando contiene semini o frutta secca!
    Un sorriso bello bellissimo,
    D.

  4. Graziella sagt:

    I libri sul pane sono i miei preferiti!!! Da quello che si intravede anche quello a cui fai riferimento dev’essere magnifico!!
    Questo pane lo spalmerei di burro e composta di lamponi! Condividi?
    Buona giornata mondiale del pane!

  5. MarinaV sagt:

    Sì, il mascarpone spalmato sopra ce lo vedo benissimo, ed è anche meno calorico del burro ;)

  6. Al solito, sto già arrivando. Per abbracciarti, anche.

  7. Edda sagt:

    Spettacolare Alex! Pensa che volevo farlo da un po‘, adesso ho una fonte certa. Mi piace molto il fatto che sia così denso e pieno di frutta, quasi un pasto :-)
    Un abbraccio!

  8. zorra sagt:

    Für mich sind ja Brote ohne Hefe keine richtige Brote. ;-) Aber dieses hier sieht so köstlich aus, das muss ich nachbacken. Danke fürs Mitmachen am World Bread Day 2011.

  9. donatella sagt:

    il pane mi ha sempre dato l’idea di essere una cosa viva: la lievitazione è il momento della crescita, e c’è davvero vita in quella massa che abbiamo creato.. c’è molta poesia dietro il pane..
    questo qui immagino sia davvero buono, invidio il tuo naso che può sentirne il profumo (figurarsi quanto invidio la tua bocca che se lo può mangiare)! bellissima ricetta.

  10. elena sagt:

    Molto originale questo pane con le mele e ha un’aspetto rustico come piace a me!

  11. Staximo sagt:

    Io invece sono mancata all’appuntamento… sono senza forno da TRE settimane!!!!!!!!!!!!!!!!
    Il tuo pane fruttato mi piace molto: è un genere che amo. Io lo vedrei bene anche lievemente tostato.
    Ciao!

  12. enza sagt:

    c…censura…biiippp censura.
    La polacca volò per altri lidi e io mi sono persa il WBD sta st…censura…
    in compenso ciambellone all’acqua e torta rovesciata alle mele alla velocità della luce e dopo 7 ore 7 da ikea.
    la nostra amica direbbe son cose :D
    enzina’s back

    PS se leggi questo messaggio sappi che io sta facendo la notte al 3851 c’è posto.

  13. ale sagt:

    che meraviglia di pane e che foto ! complimenti

  14. Milen@ sagt:

    Queast’anno mi pare di vedere meno pani, m aspero tanto di sbagliarmi :(
    Mi piace moltissimo il tuo pane con la frutta e con la sua morbidezza insolita ….
    Complimenti per la pubblicazione della tua foto :D

  15. agnese sagt:

    io purtroppo nn sono riuscita a prepare un qualche tipo di pane per questo bell’evento…avevo dei lavori da finire. Mi dispiace molto perchè vedo in giro cose stupende e ispiranti e avrei voluto contribuire anch’io. Questo tuo pane è molto sfizioso e bello… lo rifarò di sicuro

  16. Micha sagt:

    Aber dieses Buch ist doch mit Sicherheit nicht das einzige, in dem Fotos von dir veröffentlich wurden, oder?
    Habe ich eventuell ein Kochbuch von dir verpaßt?

  17. Valeria sagt:

    Anche quest’anno me lo sono perso! accidenti a me! mi piace moltissimo la tua ricetta, sai? voglio assolutamente provarla al più presto!

  18. lydia sagt:

    Chissà se un giorno potremomai festeggiare il WBD impastando, infornando e fotografando tutte insieme…

  19. babs sagt:

    ti aspettavo sai? credo di aver salvato ogni tua pagnotta.
    molte le riproduco spesso :) naturalmente perfette.
    aggiungo questa all’allegra brigata.
    ciao alex

  20. Serena sagt:

    Ecco. E ce lo dici così con nonchalance che sei stata „pubblicata“? Questo si chiama „avere classe“!

  21. cristina sagt:

    complimenti per la foto e per questo stupendo pane! Non avevo mai pensato a mettere delle mele nell’impasto…ma farò balzare questa ricetta in cima alla to do list per provarlo;)

  22. Aiuolik sagt:

    Eh sì il WBD me l’hai fatto conoscere tu e da allora partecipo sempre, è proprio vero che non si può mancare!!! Avere una foto in un libro è un’emozione che non ho provato in prima persona, ma quasi e quindi posso quasi immaginare l’effetto che ti ha fatto :-) E ovviamente, complimenti!!!

  23. Anastasia sagt:

    You have a great blog. I love your cakes. I am prepared to your prescription „La torta morbida di ricotta di Vera“. It is very tasty!

  24. carlotta sagt:

    alex sei una spanna sopra tutte… mi incanti sempre. grazie!

  25. Quest’evento mi piace moltissimo, credo sia di gran sensibilità per un alimento che unisce tutti i popoli. Quest’anno sono arrivata un po‘ in ritardo con la preparazione di un pane e ho evitato di postarlo, l’anno prossimo però spero assolutamente di essere tra voi!!il tuo pan di mele ha un aspetto golosissimo…un salutino =)) Lys

  26. Fico&Uva sagt:

    Mi incanto Alex, ho partecipato anche io ma in sordina nel senso che domenica ho fatto il mio primo impasto con la pasta madre che mi hanno regalato ma non ho fotografato perchè ero troppo presa e coinvolta, vicina con il cuore dunque ma senza post!
    Un bacio

  27. marina :) sagt:

    hole new creation… you are fantastic…

  28. Marona sagt:

    Il tuo pane è così interessante e differente, ma quando ho letto „con un po’ di burro o mascarpone“ si mi hanno fatto gli oggi grossi, grossi ;-) Buona settimana! (scusa il mio italiano, debo praticare più, glups!)

  29. Rossella sagt:

    Un pane meraviglioso, come le foto così speciali per te.
    Mi segno la ricetta, perché dopo averlo assaggiato, ho una gran voglia di imparare a farlo.

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