Weihnachten in den Abruzzen

Geschrieben am 4 Januar 2012 | 34 Kommentare

Und schon haben wir 2012! Von Herzen alles Gute im Neuen Jahr.
Es sind bereits einige Jahre vergangen, seitdem wir Weihnachten im Heimatdorf meines Vaters in den Abruzzen verbracht haben. Früher wäre es undenkbar gewesen, nicht dort zu feiern. Aber ohne ihn war es bislang für uns zu schmerzhaft. Aber mit der Zeit tun die Erinnerungen nicht mehr so weh und so haben wir dieses Jahr beschlossen, wieder zusammen mit den Verwandten, wie immer, zu feiern. Und es war richtig schön.
Der zweite Weihnachtsfeiertag war dieses Jahr besonders. Er begann, gemäß Familientradition, mit einem üppigen Essen bei meiner Tante: Hausgemachte Wurst und Schinken, Lasagne, Kaninchen. Und natürlich süßer Torronezum Schluss. Dann gab es aber großes Event auf dem Programm: nach jahrelangen Arbeiten wurde der Bevölkerung die Kirche (wahrscheinlich aus dem 11. Jahrhundert)  Chiesa di Santo Stefano gezeigt.

Als wir klein waren, war die Kirche für uns beliebtes Ausflugs- und Abenteuerziel. Es gab keine Straße die hoch zur Kirche führte (sie liegt hoch in den Bergen), wir liefen durch Wälder hinauf, oft haben wir uns verlaufen. Meine älteren Cousins und Cousinen haben immer schauerliche Geschichten über die zerstörte Kirche erzählt, sprachen von Totenköpfen und Knochen (die ich natürlich nie gesehen habe!) So haben wir früher unsere Zeit verbracht und ich habe wunderbare Erinnerungen daran.
So hat sich die gesamte Bevölkerung am 26.12. bei Dunkelheit im Dorf getroffen und wir sind alle gemeinsam mit einem Fackelzug zur angestrahlten Kirche hochgelaufen. Die Kirche ist wunderschön geworden, kaum zu glauben, daß man früher vor lauter Dornensträucher kaum reinkam. Ich denke, es war für alle ein ganz besonderes Erlebnis unter dem Dach der neuen Kirche zu stehen und vom Gesang der Bergleute und der Geigenmusik berührt zu werden. Danach gab es Bruschetta, gegrilltes Fleisch und Glühwein für alle. Und das Feuerwerk hat uns wieder ins Tal begleitet.

Kommentare

34 Responses to “Weihnachten in den Abruzzen”
  1. maricler sagt:

    Auguri Alex! Che emozione a prima mattina. Forse perché ci accomuna il destino di migranti, forse perché se riuscita a risollevare i ricordi di chiese fatate e misteri tutti infantili. In ogni caso, un bacio!

  2. Federica sagt:

    Sono tornata anch’io in Abruzzo per le feste di Natale e vedere il Gran Sasso tutto innevato, stagliarsi candido nel cielo azzurro e illuminato dal sole mi ha riempito il cuore. Già mi manca…
    Tanti auguri di buon anno e grazie per queste splendide immagini che per me hanno quasi il sapore di casa

  3. brii sagt:

    Io ci devo andare.
    Sono sempre più intrigata, curiosa, innamorata di questi posti, dei tuoi racconti.
    Bentornata cara Alex, sei mancata.
    Tanto.
    Un fortissimo abbraccio e spero che quest’anno sia davvero speciale.
    baciusssssss

  4. excalibur sagt:

    Cara Alex, quando parli del nostro Abruzzo mi emoziono sempre…lacrimuccia. Poi come sai in questo periodo sono particolarmente sensibile! un abbraccio e buon 2012 a te!

  5. enza sagt:

    ma si può dire bellissima senza cadere nel banale?
    vero che siamo amiche? facciamo una scappata la prossima volta?

  6. Artemisia sagt:

    Vicine, Alex : le montagne uniscono.

  7. Alex sagt:

    *Maricler, auguri! Vedo che ci accomunano alcuni ricordi :-)
    *Federica, il Gran Sasso è imponente e rassicurante. Un caro saluto
    *Brii, per te salire lassù è come fare un salto :-) Bentrovata, felice di rileggerti
    *Excalibur, sono certa che per te il 2012 sarà speciale, auguri
    *Enza, eccerto!

  8. Alex sagt:

    *Artemisia, vero! E comunque ero vicina con il pensiero :-)

  9. Serena sagt:

    Sai, Alex, le tue foto mi emozionano sempre, ma non esito a confessarti che spesso anche le tue parole mi danno i brividi. Come in questo caso, mi hai trasportata lì con te e mi è sembrato di sentire i canti degli alpini, a me molto cari. Quando ti leggo penso che forse non ci vedremo mai più, ma che passare una giornata insieme ha caricato i tuoi post di suggestioni ancora più intense di quelle che mi davano quando ti conoscevo solo virtualmente.
    Un abbraccio e tanti tanti auguri di buon anno

  10. jacopo sagt:

    E ci credo che ti sia rilassata, tornando a casa: certe emozioni scaldano il cuore come nessun’altra cosa. Sapori, colori, suoni, emozioni… c’è tutto in questo post (in cui si sente forte la presenza di tuo papà e di quello che ti lega a lui).
    E poi hai tutte le fortune, per continuare a farci sognare con i tuoi post fotografici: mo‘ pure l’inaugurazione della chiesa chiusa da anni, con tanto di cori e arrosticini! :-D
    Sereno anno a te: che ti porti alla realizzazione di ogni tuo desiderio!

    P.s.: la foto della montagna all’inizio del post è strepitosa.

  11. Roberta sagt:

    Questo post, il tuo racconto, le tue foto, mi suscitano una valanga di riflessioni. Impossibile riassumerle nello spazio di un commento. Grazie, comunque. Bentornata, buona giornata e, naturalmente, Buon Anno!!

  12. stelladisale sagt:

    che bell’atmosfera, mi sono immaginata l’emozione di un posto così, i canti degli alpini che mi fanno piangere e quella fiaccolata che bello sembra di tornare indietro nel tempo :-) e poi anche io da piccola andavo in giro per i dintorni con gli altri bambini, eravamo liberi anche molto piccoli e scendevamo al fiume, salivamo al santuario, e ai mortini che è un posto anche quello misterioso, una cappella con delle ossa, e facevamo i fortini nei cespugli e spesso mi chiedo se non era meglio così che come i bambini di oggi che mi fanno una pena infinita…
    che il 2012 sia magico come queste foto

  13. roberto sagt:

    queste tue foto-recensioni sono mitiche!
    buon anno anche a te

  14. caris sagt:

    Ma che meraviglia! Bellissimo questo post Alex! E le foto della Chiesa poi….sarà che amo i racconti che mi fanno conoscere dei luoghi così belli e un po‘ nascosti ai più….

  15. marifra79 sagt:

    Che bello Alex… un abbraccio e buon 2012!

  16. saretta sagt:

    Che magia…..Auguri di cuore Alex!
    Un abbraccione

  17. Sembra d’essere in un film di Ozpetek, o un concerto di Bregovic.
    Non saprei raccontarli meglio, ma è l’apoteosi della magia interna.
    Mi sei mancata, ma ti ho portata spesso con me.

  18. giulia sagt:

    ogni volta mi ripeto… Riesci a cogliere momenti, attimi che trasmettano la poesia di quello che hai vissuto. L chiesa è bellissima, adoro la sua semplicità!
    I ricordi ci travolgano e ci danno la possibilità di assaporare anche i più piccoli dettagli. A me succede ogni volta che vado al mare nel paese di mio padre, rivivo le storie che mi raccontava, le sue avventure di giovane scapestrato, rivivo i momenti della mia infanzia passati là con lui… Il tempo rende preziosi questi ricordi.
    Buon anno Alex che sia per te meraviglioso!!!
    Un abbraccio giulia

  19. momenti di bellissima genuinità! buon 2012 ^ – ^

  20. Matrjoschki sagt:

    Oh, das hört sich ja richtig schön an! Es geht eben nichts über Traditionen.

    Liebe Grüße

  21. paola sagt:

    Cara Alex, tanti auguri! Le tue foto sono (come sempre) bellissime e emozionanti! Ciao, Paola

  22. Claudio sagt:

    Auguri, complimenti e cari saluti dalla Sivizzera, Alex!

  23. Rossella sagt:

    Non credo esistesse Tornimparte.
    Le foto sono stupende, così ricchi di calore e ricordi.

  24. l*elisa sagt:

    Bellissimo racconto e foto magiche, davvero buon 2012, Alex.

  25. francesca sagt:

    Sempre fantastiche le tue foto…sembra quasi di eserci. Buon 2012
    francesca

  26. viviana sagt:

    è sempre una festa passare in questo blog! grazie perchè con le tue foto mi fai visitare posti a me sconosciuti!
    un grande bacio e milioni di auguriiii

  27. Buon Anno Alex, come sempre piene di emozioni fortissime e commoventi le tue foto, Brava!(mi piacerebbe visitare la chiesa resturata)…a presto=) Lys

  28. cesira sagt:

    Alex, buon anno!!! che emozione le tue parole e le tue foto. Ho scoperto l’Abruzzo da poco, ma devo dire che ne sono affascinata. Per il fine anno vado a Civitella Alfedena e la sera del 30 c’è una bellissima fiaccolata, con vin brulè finale.I miei ricordi di bambina sono legati ad un piccolo paesino e le atmosfere che si vivono in questi posti di montagna mi fanno ritornare indietro nel tempo.

  29. Anch’io sono abruzzese, nel tuo racconto c’è anche la mia storia, che belle le foto!Grazie

  30. Petra sagt:

    Hallo Alex,
    auch wenn das Jahr schon 13 Tage alt ist, wünsche ich Dir alles Gute für dieses Neue Jahr! Dieser Ausflug zur Kirche war bestimmt ein wunderbares Erlebnis, schön, dass Du uns wieder mit Deinen Fotos daran teilhaben lässt.
    Auf ein schönes Jahr mit hoffentlich wieder vielen wunderbaren Einträgen von Dir. Ist immer ein Genuss sie zu lesen und die Fotos anzuschauen.
    Gruß Petra

  31. silvia sagt:

    adesso so, quando parli di Abruzzo, di che cosa parli. la gente e la meraviglia delle montagne che sembrano aspettare te. bello alex. anche immaginare la tua emozione e sono contenta del tuo ritorno a casa. grazie per le foto.

  32. claudia/forcelle sagt:

    ciao Ale, a vedere queste foto, sembra essere in un altro mondo, invece questi posti sono in casa nostra e li stiamo apprezzando solo adesso, anche grazie a te.
    Un bacio da tutti noi.

  33. marianna sagt:

    Ciao Alex, guardo il tuo sito con ammirazione e immenso stupore per la bellezza che riesci a cogliere nelle cose e a trasmettermi….capirai bene lo stupore nel leggere che eri a Tornimparte lo scorso Natale….Io vivo a Roma e sono originaria di San Nicola, e a Natale ero lì anch’io….che coincidenza, comunque grazie grazie grazie per le tue ricette e le tue splendide foto…..
    :-)

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