Una torta che migliora col tempo
Scritto il 4 novembre 2008 | 58 Commenti
Quando ho provato la torta poco dopo averla sfornata (si, sono una di quelle che non resiste a lungo e prova le cose ancora bollenti!!) ho pensato “Mah, mi aspettavo di più”. Era la prima ricetta che provavo del primo libro di Nicole Stich dello stupendissimo blog delicious days. L’autrice del blog è tedesca, vive a Monaco, ma scrive il suo blog in inglese. Le sue foto sono davvero molto belle. È una delle blogger che ha fatto della sua passione una professione e ora ha pubblicato, come dicevo, il suo primo libro edito dalla più famosa casa editrice culinaria tedesca. Inutile dire che il libro è fatto molto bene. E lo ha pubblicato sia in tedesco che in inglese.
Comunque, avendo delle grandi aspettative, quando ho provato la torta sono rimasta inizialmente un po’ delusa. Il giorno dopo già l’ho trovata più buona. Il terzo giorno ancor di più. Il quarto giorno emanava ancora un incredibile profumo di banana ed era squisita.
Quindi, se dovete far fuori delle banane mature mature, preparate questa torta. E mangiatela il giorno dopo. E il giorno dopo ancora. Si conserva almeno 4 giorni. Continua a leggere »
Che spaghetti sono?
Scritto il 2 novembre 2008 | 64 Commenti
Vi avevo accennato che dall’esposizione di zucche ero tornata con una chicca a casa. La cercavo da tanto, ne avevo sentito parlare in vari foodblog tedeschi, ma non l’avevo mai trovata nei negozi. Si tratta della “zucca spaghetti”. Durante la cottura la sua polpa si disfa in filamenti che sembrano capelli d’angelo. Ci sono vari metodi di cottura, tra cui anche quella al forno. Io ho preferito attenermi alle istruzioni che mi ha dato il tipo che me l’ha venduta. La zucca va cotta intera in acqua bollente per circa 30-40 minuti, poi si taglia a metà e si eliminano i semi ed i filamenti centrali. Poi, con una forchetta, si estrae la polpa filamentosa.
La zucca ha un leggero sapore di castagna, i filamenti rimangono piacevolmente al dente. Io l’ho condita con burro, parmigiano, noce moscata e origano secco. Una delizia. In rete si trovano svariate ricette, tra cui anche con il classico sugo alla bolognese. Credo che sia più d’effetto agli occhi che al palato. Io ho voluto assaporare il gusto puro di questa curiosità.
Presumo che in Italia sia altrettanto difficile trovarla, ma ho scovato in rete un sito dove si possono comprare i semi. Magari l’anno prossimo avrete le zucche spaghetti nel vostro orto!
Nel paese delle zucche
Scritto il 31 ottobre 2008 | 78 Commenti
Oggi è Halloween, vero? Non che mi interessi più di tanto, non la sento una festa mia, ma finché si divertono i bambini a me va anche bene. Come una bambina mi sono divertita anche io quando ho visitato la più grande esposizione di zucche del mondo (così dicono loro) allestita nel parco della residenza di Ludwigsburg. Me ne avevano parlato tanto e la settimana scorsa sono finalmente riuscita a ritagliarmi qualche ora di tempo per farci un salto. Ogni anno l’esposizione ha un tema. Nel 2006 era il Far West, nel 2007 l’Arca di Noè e quest’anno il viaggio tra le stelle … con tutto il sistema solare, i segni zodiacali, i marziani e gli astronauti. Il parco del castello è enorme, ma ogni angolo era decorato con le zucche, ovunque c’era qualcosa da vedere ed ammirare. Tutte le varietà di zucche si potevano comprare. Difficile la scelta, mai viste tante zucche insieme. Io sono tornata a casa con una chicca di cui vi parlerò in seguito. Non potevano mancare le ricette a base di zucca: una paella di zucca, pasta alla carbonara di zucca, vellutata, quiche, strudel, muffins, barrette di semi di zucca. Io ho mangiato un megaraviolone squisito. Continua a leggere »
Pesto di coriandolo al wasabi
Scritto il 29 ottobre 2008 | 39 Commenti
Per poco mi sarei dimenticata del termine ultimo per il pesto fantasy di Fiordisale. Giusto in tempo! La mia proposta è un “pesto crossover”. Sapori thai da abbinare ad un buon pezzo di carne di manzo. Sicuramente non è un pesto da mangiare con la pasta e sicuramente non piacerà a tutti. Il coriandolo e il wasabi sono due ingredienti che devi amare. Non ci sono vie di mezzo. Il pesto è leggermente amarognolo per via del coriandolo, piuttosto piccantello per via del wasabi, croccante per via del sesamo. Se dovesse risultare eccessivamente amaro, aggiungete dello zucchero per contrastare. Le dosi sono approssimative, visto che ho dovuto regolare più volte di zucchero e di lime. Se non volete abbondare con il coriandolo, potreste usare metà coriandolo e metà basilico o prezzemolo. Io l’ho abbinato alla carne ai ferri (praticamente cruda dentro), ma ce lo vedo bene anche con un buon pezzo di bollito. Continua a leggere »
Cake di ciliegie e mandorle
Scritto il 28 ottobre 2008 | 63 Commenti
In Germania esistono queste meravigliose ciliegie in barattolo di vetro chiamate Schattenmorellen. Ora che esiste la Lidl anche in Italia dovreste trovarle, so per certo che le hanno (dai, ditemi che le hanno anche in Italia!). Per fare i dolci sono perfette. E si hanno ottime ciliegie anche fuori stagione. Un classico dessert tedesco nei ristoranti che non si schiodano dal loro menù da anni è il gelato alla crema con queste ciliegie calde. Ricordo che era un dessert che mangiavo sempre negli anni ’80 quando venivamo a trovare la nonna tedesca.
Sono leggermente aspre, ma dolci al punto giusto. Beh, comunque, se non le trovate potete usare anche le ciliegie surgelate oppure dovrete per forza aspettare la prossima estate! Questo cake mi è piaciuto soprattutto per i fiocchi d’avena che lasciano una certa croccantezza. La ricetta originale prevedeva anche del cioccolato fondente che io però ho omesso. Lo so, molti direbbero “ma è la morte sua”, ma a me il cioccolato non è che faccia impazzire particolarmente. Abbinato alla frutta ancora meno. Una classica torta della Foresta Nera per me è un incubo :-) Continua a leggere »