Torta di mirtilli di Jamie Oliver

Scritto il 27 giugno 2007 | 17 Commenti

Torta di mirtilli

In questo periodo ho un ritmo di lavoro che va dalle 14 alle 16 ore al giorno e se continua così fra un po’ mi raccolgono col cucchiaino. C’è una sola cosa che mi rilassa quando sono così stressata e stranamente riesco sempre a ricavarmi dei ritagli di tempo per farlo lo stesso: CUCINARE! Tra un clic di mouse e l’altro riesco a sfornare dolci e a cucinare piatti anche elaborati … che magari in periodi tranquilli neanche farei. Non riesco a spiegarmelo (gli amici mi prendono per pazza), ma appena immergo le mani nell’impasto o inizio a tagliuzzare verdure mi calmo. Ogni tanto combino dei pasticci perché mi dimentico le cose in forno mentro sto al computer, ma il più delle volte riescono bene. Come è riuscita bene questa torta di mirtilli. Si chiama Torta di Nada ed è una ricetta tratta dal libro di cucina italiana di Jamie Oliver. Inizialmente ero scettica riguardo a questo giovane cuoco inglese, ma devo dire che le sue ricette non mi dispiacciono. Vabbè, questa non è manco sua, ma di una certa Nada che ha conosciuto in Italia.
La torta risulta bella succosa ed è ideale per una buona colazione :-)

Ingredienti per una teglia rotonda di 26 cm
(per una teglia 25 x 25 cm raddoppiare le dosi)

  • 2 uova
  • 135 gr di zucchero
  • 90 gr di burro fuso
  • 50 ml di olio evo
  • 75 ml di latte
  • 1 baccello di vaniglia
  • 200 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • buccia grattugiata di 1 limone non trattato
  • buccia grattugiata di 1 arancio non trattato
  • 400 gr di mirtilli freschi
  • zucchero a velo per guarnire

Sbattere le uova con lo zucchero usando un frullino elettrico fino ad ottenere una crema chiara e densa. Aggiungere il burro, l’olio, il latte e i semini interni del baccello della vaniglia e amalgamare bene. Aggiungere quindi la farina setacciata, il lievito, un pizzico di sale e la buccia grattugiata degli agrumi e amalgamare con un cucchiaio di legno. Far riposare l’impasto per 10 minuti.
Aggiungere all’impasto un quarto dei mirtilli, imburrare generosamente la teglia e versarvi il composto con i frutti. Cuocere nel forno preriscaldato a 175°C per circa 15 minuti. Tirare fuori la teglia e distribuire il resto dei mirtilli sulla torta e premerli leggermente nell’impasto. Infornare per altri 30-40 minuti finchè la torta risulta dorata. Far raffreddare e guarnire con zucchero a velo

Mirtilli
Torta di mirtilli_2

Pollo all’arancia

Scritto il 26 giugno 2007 | 10 Commenti

Pollo all'arancia

Anche se a giudicare dalle ricette del blog non sembrerebbe, ma a me la carne piace e anche tanto. A volte passano settimane senza che mi accorga di non aver mangiato neanche un pezzettino di carne, poi invece ho dei periodi .. diciamo “carnosi”, come quello attuale. I banchi delle macellerie tedesche sono bellissimi a vedersi, così ordinati, così colorati. Sì, perché la carne ed i salumi (già, i salumi qui si comprano in macelleria) sono già belli pronti, quasi tutto è già tagliato, affettato, marinato, speziato. Spiedini, arrosti, ravioli di carne, insalate pronte a base di carne e non, polpette precotte, lasagne, torrette di salumi “tondi” già affettati, prosciutto già affettato e steso sulla pellicola. Comodo! Ma non amo molto la carne marinata e se posso preferisco farmi affettare i salumi al momento. Comunque il più delle volte vado dal macellaio turco, anche perché ha la carne di agnello e di vitello senza che vi sia bisogno di prenotarla come nelle macellerie tedesche e non è mai marinata. E poi vende le coscette di pollo disossate … la fine del mondo! Stavolta però ho comprato delle normalissime cosce di pollo e ho rifatto una ricetta che è stata testata per la prima volta l’anno scorso su 150 persone in occasione di un evento culturale (che si ripeterà sabato prossimo). Si sono leccati i baffi. Spero anche voi :-)

Ingredienti per solo 4 persone:

  • 1 pollo intero
  • 3 arance
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2-3 foglie d’alloro (meglio se fresco)
  • 2 cipolle
  • peperoncino secco
  • olio evo
  • 100 ml di Marsala
  • 1 manciata di olive nere
  • 2 cucchiai di marmellata di arance
  • sale e pepe qb

Preparazione:

Tagliare il pollo in 8 pezzi, salare e pepare. Spremere le arance. Tagliare le cipolle a fettine sottili. Scaldare l’olio in una padella capiente e rosolarvi i pezzi di pollo da tutti i lati finché risultano belli dorati. Togliere il pollo dalla padella e metterlo da parte. Nel sughino di cottura rosolare le cipolle, aggiungere il rosmarino e l’alloro e versare infine il succo d’arancia ed il marsala. Salare quanto basa, aggiungere a piacere il peperoncino secco, le olive e la marmellata. Riporre il pollo nel sughino e far cucocere a fuoco lento e con il coperchio per circa 40 minuti.

Deutsche Ecke
Hähnchen mit Orangen
Zutaten für 4 Personen:

  • 1 küchenfertiges Hähnchen
  • 3 Orangen
  • 1-2 Zweige Rosmarin
  • 2-3 Lorbeerblätter (am besten frisch)
  • 2 Zwiebeln
  • getrockneter Peperoncino
  • Olivenöl
  • 100 ml Marsala
  • 1 Handvoll Marsala
  • 2 EL Orangenmarmelade

Zubereitung
Das Hähnchen in 8 Stücke teilen, salzen und pfeffern. Orangen auspressen, Zwiebeln in feine Streifen schneiden. Olivenöl in einem Schmortopf erhitzen und die Hähnchenstücke rundum gut anbraten. Das Huhn wieder herausnehmen. Zweibeln im Bratfett anbraten, Lorbeer und Rosmarin hinzugeben und mit dem Orangensaft und dem Marsala ablöschen. Salzen und Peperoncino, Oliven und Orangenmarmelade dazugeben. Hähnchenstücke wieder in den Topf legen und zugedeckt bei schwacher Hitze ca 40. Minuten schmoren. Quelle: Süditalien – Küche und Kultur. GU-Verlag.

Bicchierino di albicocche alla lavanda

Scritto il 21 giugno 2007 | 14 Commenti

Albicocche e lavanda_1

Ecco un dessert decisamente più adatto alle attuali temperature, in cui torno ad usare la lavanda. Stavolta con la frutta, più precisamente con le albicocche. La stessa ricetta si può fare anche con le pesche oppure mischiare pesche ed albicocche. La ricetta originale prevede un topping di panna montata. Io ho preferito un’alternativa più leggera e ho usato il “Quark”, un formaggio fresco tipico della Germania. È un misto tra yogurt e ricotta. Chi può permettersi qualche caloria in più può usare anche il mascarpone. Io comunque riporto la ricetta originale trovata in questo splendido libro. Poi sbizzarritevi voi a trovare l’alternativa che più vi aggrada. E, prendendo spunto dalla domanda fattami da Daniela , mi raccomando assolutamente di usare la lavanda alimentare! Non usate la lavanda colta nelle aiuole (non si sa mai quale cane c’è passato!!) o quella trattata e non aprite neanche i sacchetti profumati per l’armadio!!!

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di albicocche mature
  • 250 ml di panna
  • 1 cucchiaino di lavanda fresca o essiccata
  • 1/2 limone
  • 2 cucchiaini di aceto balsamico (meglio se bianco)
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo

Preparazione

Denocciolare le albicocche e tagliarle a pezzettoni. Unire il succo di limone, la lavanda pestata al mortaio, l’aceto e lo zucchero di canna e far cuocere in una pentola a fuoco lento per circa 15 minuti. Far raffreddare la composta e distribuire nei bicchieri.
Intanto montare la panna, aggiungere qualche goccia di limone e lo zucchero a velo e versare sulle albicocche. Guarnire con un rametto di lavanda fresca.

Albicocche e lavanda_2

Deutsche Ecke:

Aprikosenkompott mit Sahne/Quark und Lavendel

Das Originalrezept sieht als Topping Schlagsahne vor, ich hab mich aber für Quark entschieden! Die Kombination Aprikosen-Lavendel ist einfach einmalig!! Pfirsiche schmecken aber genauso gut.

Zutaten für 4 Personen:

  • 400 g vollreife Aprikosen
  • 250 ml Sahne (oder Quark)
  • 1 TL Lavendelblüten (erst mörsern)
  • 1/2 Zitrone
  • 2 TL Balsamico-Essig
  • 2 EL Rohrzucker
  • 1 EL Puderzucker

Die Aprikosen entsteinen und in Stücke schneiden. Die Früchte mit dem Zitronensaft, den Lavendelblüten, dem Essig und dem Rohrzucker in eien Topf geben und ca. 15 Minuten auf kleiner Flamme köchel lassen.
Das Kompott abkühlen lassen und in Gläser Füllen. Die Sahne mit einigen Tropfen Zitronensaft und dem Puderzucker steif schlagen. Das Kompott mit einer Sahnehaube garnieren und mit frischem Lavendel dekorieren.

Torta di Amarettini

Scritto il 19 giugno 2007 | 13 Commenti

Torta di amaretti_2

Domenica è stata giornata di sfornate! Qui in paese c’era festa grande e io ho contribuito con 106 muffins “porri – pancetta – formaggio” (guardate qui). Fare tutti quei muffins con la pancetta alle 7 di mattina non è proprio il massimo! Meno male che il giorno prima avevo fatto questa torta di amarettini che poi mi sono pappata con gli amici alla festa … perchè i muffins non mi andavano proprio più (anche se erano buonissimi, eh!) e avevo bisogno di dolce!! Questa torta non è una torta … è un amaretto di dimensioni giganti. O un mega brutto ma buono. Secondo me, tagliandola a piccoli rombi o quadrati è ideale come pasticcino da offrire con il tè o caffè.

Ingredienti per una teglia da 26 cm:

  • 200 gr di amarettini
  • 120 gr di burro
  • 3 uova
  • 120 gr di zucchero
  • 125 gr di farina di mandorle
  • 10-15 gocce di essenza di mandorle amare
  • zucchero a velo

Preparazione:

Mettere gli amarettini in un sacchetto di plastica (p.es. per congelatore) e tritarli finemente passandoci sopra con un mattarello. Far sciogliere il burro a fuoco lento e mischiarlo con gli amarettini tritati. Ricoprire la teglia (con bordo amovibile) con carta da forno, stendervi il composto di amarettini e burro e premerlo accuratamente formando un piccolo bordo. Preriscaldare il forno a 200°C.
Sbattere intanto le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina di mandorle e l’essenza di mandorle amare e amalgamare bene. Versare il tutto sulla base di amarettini. Mettere in forno (a 180° se ventilato) per circa 30 minuti. Far raffreddare la torta prima di guarnire con zucchero a velo.

Torta di amaretti

Deutsche Ecke

Amarettini-Kuchen

Zutaten für eine 26 cm-Springform:

  • 200 g Amarettini (ital. Mandelmakronen)
  • 120 g Butter
  • 3 Eier
  • 120 g Zucker
  • 125 g gemahlene Mandeln
  • 10-15 Tropfen Bittermandelöl/-aroma
  • Puderzucker zum Bestäuben

Zubereitung:
Amarettini in einem Gefrierbeutel mit dem Nudelholz fein zerkrümeln. Butter zerlassen und mit den Kekskrümeln mischen. Die Form mit Backpaper auslegen, Krümelmasse hineingeben, andrücken und einen kleinen Rand bilden. Backofen auf 200°C vorheizen.

Eier und Zucker ca. 5 Minuten schaumig schlagen, gemahlene Mandeln und Bittermandelöl unterrühren. Auf den Keksboden geben. Kuchen im Ofen (Umluft 180°) ca. 30 Minuten backen. Abkühlen lassen und mit Puderzucker bestäuben.

Risotto alla lavanda e rosmarino

Scritto il 14 giugno 2007 | 19 Commenti

Risotto lavanda e rosmarino_3

Ritorno da Monaco … frigo praticamente vuoto. Trovo solo mezza scamorza affumicata. Guardo in terrazzo: ci sono le mie solite erbette e la lavanda in fiore. Mi torna in mente una ricetta letta in uno degli ultimi numeri dell’edizione tedesca di La Cucina Italiana. Vado a ripescarlo e trovo la ricetta. Oh, avevo tutti gli ingredienti in casa (cosa che non mi succede praticamente MAI). Ed inizio a preparare questo risotto senza grandi aspettative. Beh, gente, sono rimasta di stucco di fronte a cotanta bontà :-) Mai avrei immaginato una tale esplosione di sapori in bocca. Per me è già la scoperta del mio “anno culinario”. E pensare che i capperi quasi quasi non ce li volevo mettere, invece ci stanno benissimo. Mari, mi hai raccontato che hai tantissimo rosmarino in giardino. Devi provarlo assolutamente questo risotto :-) A proposito … sai cosa ho comprato ieri al supermercato??? Un tamarillo (uno solo … considerati i prezzi!!) Me lo gusterò pensando a voi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • 300 gr di riso per risotto
  • vino bianco secco qb
  • brodo vegetale
  • rosmarino (2-3 cucchiaini, tritato)
  • 1-2 cucchiaini di lavanda pestata nel mortaio (regolate voi la dose a seconda delle preferenze; non deve essere necessariamente fresca, va benissimo anche quella essiccata)
  • 1 cucchiaio di capperi (possibilmente quelli piccolini, io non li avevo)
  • 1 cucchiaio di burro (io l’ho omesso)
  • parmigiano qb
  • 60 gr di scamorza affumicata tagliata a rondelle con la mandolina
  • olio evo
  • sale

Preparazione:
Soffriggere la cipolla tritata in un po’ d’olio. Aggiungere il riso e farlo “tostare” qualche minuto. Unire il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere la metà del rosmarino tritato e cuocere il riso a fuoco medio aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, girando frequentemente. Regolare il sale. A fine cottura aggiungere il restante rosmarino tritato, la lavanda, (il burro) ed il parmigiano e mescolare bene. Distribuire sui piatti ben caldo e adagiare sul risotto le fettine sottilissime di scamorza ed i capperi. Guarnire con della lavanda fresca.

Lavanda fresca_2RosmarinoLavanda fresca

Deutsche Ecke:

Risotto mit Rosmarin und Lavendel

Eine gewagte Kombination, die sich aber als sensationelles Gericht erwiesen hat! Unbedingt nachkochen! Ihr werdet es nicht bereuen. Das Rezept habe ich aus der Zeitschrift “La Cucina Italiana”.

Zutaten für 4 Personen:

  • 1 Zwiebel
  • 300 g Risottoreis
  • trockener Weißwein
  • Gemüsebrühe
  • Rosmarin (ca. 2-3 TL fein gehackt)
  • 2-3 TL zerstossenen Lavendel (frisch oder getrocknet)
  • 1 EL kleine Kapern
  • 1 EL Butter (hab ich weggelassen)
  • geriebener Parmesankäse (1-2 EL)
  • 60 g Scamorza-Käse in dünnen Scheiben
  • Olivenöl
  • Salz

Zubereitung
Die Zwiebel in etwas Olivenöl anschwitzen. Den Reis dazugeben und unter ständigem Rühren mitbraten, bis die Körner glasig sind. Mit einem Schuss trockenen Weißwein ablöschen, salzen und die Hälfte des gehackten Rosmarin hinzugeben. Den Reis gar kochen, dabei nach und nach die Brühe hinzugeben.
Den restlichen Rosmarin, den zerstossenen Lavendel, (die Butter9 und den Parmesan unterrühren und auf die Teller verteilen. Die Scamorzascheiben auf den heissen Risotto betten und die Kapern drauf verteilen. Mit frischem Lavendel garnieren.

Risotto lavanda e rosmarino_2
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