I gusti cambiano
Scritto il 14 maggio 2011 | 37 Commenti
I piselli non mi sono mai piaciuti. Fin da piccola li ho sempre tolti sistematicamente da ogni piatto li contenesse. E non è mica tanto facile evitarli. Tutti pensano che sia una di quelle cose che piacciono a tutti, ma io li odiavo. Perfino la mia famiglia ci ha messo una vita a capire che “NOOOO, non mi piacciono” e me li propinava in tutte le salse. Però amavo aiutare mia nonna a sgranarli, uno di quei lavori che si fanno volentieri insieme in cucina chiacchierando.
Da poco ho scoperto che i ravanelli non sono poi così malvagi come pensavo e quindi, quando ho trovato i piselli freschi (che qui si trovano raramente) ho pensato di prenderne un po’ … sempre con la solita scusa di fotografarli. Anche se la prova assaggio dopo decine di anni non è stata la stessa rivelazione dei ravanelli, devo dire che insieme ad altre primizie non mi sono poi così tanto dispiaciuti. Ne passerà di tempo prima di provare a cucinare una vellutata di piselli, ma siamo sulla buona strada – almeno con quelli freschi. Continua a leggere »
Asparagi al cartoccio
Scritto il 11 maggio 2011 | 23 Commenti
Asparagi e vaniglia è proprio un bel connubio. L’ho scoperto l’anno scorso con gli asparagi verdi, mentre stavolta ho usato quelli bianchi, cotti al cartoccio insieme ad altre primizie. La cottura al cartoccio mi è molto piaciuta, il sapore degli asparagi è particolarmente intenso. Questo pacchettino di verdure può essere un bel piatto unico vegetariano, ma anche il perfetto contorno per un filetto di pesce – così l’ho fatto io. Il pesce l’ho semplicemente infarinato e rosolato in un filo d’olio e poi bagnato con il restante brodo alla vaniglia usato per gli asparagi (conviene farne un po’ di più) al quale ho aggiunto anche un po’ di succo di limone. Perché la vaniglia si sposa perfettamente anche con il pesce. Continua a leggere »
Torta allo yogurt con rabarbaro e lamponi
Scritto il 8 maggio 2011 | 27 Commenti
La settimana scorsa ero invitata ad un barbecue ed ho pensato di portare un bel dolce di stagione. Si tratta di una facilissima torta allo yogurt, quella dei vasetti per intenderci (anche se io mi sono attenuta più alle dosi in grammi, visto che non equivalevano sempre alla quantità misurata con i vasetti). Ma si può andare un po’ ad occhio. L’impasto è bello soffice e dato che ho usato una teglia leggermente più piccola della placca da forno standard, il risultato è stato anche bello alto. La combinazione rabarbaro-lamponi è perfetta, acidula al punto giusto. Come diceva anche Genny questa settimana quando ha presentato la sua bella torta di rabarbaro e fragole, non disperate se non avete il rabarbaro perché potete sostituirlo con altri tipi di frutta. Poiché l’impasto è abbastanza dolce, si prestano dei tipi di frutta aciduli (prugne, albicocche, frutti di bosco come ribes, more o uva spina), ma anche fragole. Bisogna solo stare attenti a non caricare troppo con frutta succosa perché potrebbe bagnare eccessivamente la torta. Inoltre si possono usare anche frutti di bosco surgelati (da distribuire surgelati sull’impasto, senza scongelarli prima). Continua a leggere »
Trenette all’aglio orsino
Scritto il 7 maggio 2011 | 10 Commenti
La stagione dell’aglio orsino sta volgendo al termine e come al solito non ho provato tutte le ricette che intendevo fare. Il più delle volte, quando ho comprato un mazzetto di aglio orsino, ci ho fatto questa pasta. La prima volta ho dovuto buttare tutto perché non avevo lavato bene le foglie di aglio orsino e mi sono ritrovata la pasta “piena” di terra. Non so voi, ma se sento scricchiolare qualcosa sotto i denti io non riesco più a continuare a mangiare. Motivo per cui non ordino mai gli spaghetti alle vongole, anche se mi piacciono da morire. Perché se al primo boccone sento un po’ di sabbia, è finita lì. Quindi: lavate benissimo le foglie di aglio orsino :-)
La ricetta è una non ricetta. Per una persona, mentre cuoce la pasta, faccio rosolare dei gamberi sgusciati in un po’ d’olio e una noce di burro, aggiungo un mazzetto di foglie di aglio orsino tagliate grossolanamente e faccio appassire. Infine metto una bella spruzzata di succo di limone, la buccia grattugiata di mezzo limone e condisco con sale e pepe. E faccio sciogliere ancora un po’ di burro, ma poco. Scolo la pasta e la condisco nella padella.
E con questo vi auguro un buonissimo fine settimana di sole.
Il Reno e le cascate, seconda puntata
Scritto il 5 maggio 2011 | 23 Commenti
C’ero già stata due anni fa e quest’anno a Pasqua mia sorella ed io ci abbiamo portato per la prima volta la mamma. Pensavo di rivedere le stesse cose e di non emozionarmi più di tanto, ma è stato come andarci la prima volta. Questa volta siamo arrivate dall’alto, accedendo prima al delizioso Castello di Laufen. Da lì si scende pian piano lungo un sentiero che costeggia le cascate per arrivare ad una piattaforma direttamente sopra all’acqua. Mentre due anni fa mi ero avvicinata in battello, stavolta ho avuto tutto il tempo di ammirare l’acqua , la forza e la bellezza della natura da vicino. Sulle rocce lungo questo sentiero crescono delicati fiorellini. Tanti contrasti, colori incredibili, gli arcobaleni, lo scroscio possente delle cascate che sembrano portarti via. E poi la tranquillità sul lungofiume fiorito a Stein am Rhein, piccola cittadina a circa 25 km da Sciaffusa, dove il Reno si mostra dal suo lato più rilassante.
Pensavo di non postare di nuovo le foto degli stessi posti, ma spero che anche per voi sia come andarci la prima volta. Continua a leggere »