On black
Scritto il 14 maggio 2010 | 52 Commenti
Il tempo è freddo e uggioso, la primavera sembra essere stata una fata morgana ed è un periodo in cui mi sto stufando delle foto troppo bianche. Preferisco ritirare fuori la mia bella piastra di ardesia (che sotto la pioggia ha degli splendidi riflessi). Vi auguro un buon weekend, che non sia troppo bagnato, e vi lascio un bouquet di foto on black :-) Continua a leggere »
Vellutata di asparagi bianchi
Scritto il 12 maggio 2010 | 60 Commenti
Pensavate di esservi liberati delle ricette agli asparagi, invece no! Torno con un classico (almeno qui in Germania): la vellutata di asparagi bianchi. Nulla di più semplice, ma di una bontà incredibile. C’è chi aggiunge anche un po’ di vino bianco, chi lascia dei pezzetti di asparagi nella zuppa, chi mette la panna e chi non la mette. Io adoro il dragoncello, erba aromatica che polarizza. O ti piace o non ti piace. Trovo che con gli asparagi si sposi a meraviglia. E io metto sempre un po’ di salmone affumicato nella zuppa caldissima che lo cuoce leggermente. È una di quelle zuppe ideali da preparare il giorno prima, perchè più riposa e più diventa intenso il sapore. Continua a leggere »
Riso fritto con shiitake
Scritto il 7 maggio 2010 | 51 Commenti
Interrompo brevemente la mia carrellata di ricette di asparagi facendo un salto nella cucina asiatica. Niente di veramente nuovo o originale, un semplice riso fritto come si trova in moltissimi ristoranti cinesi. Ma stavolta ho usato un ingrediente fresco che ancora non avevo provato, i funghi shiitake freschi. Ottimi, polposi e saporiti. Se li trovate comprateli assolutamente. Non si spappolano e hanno una consistenza davvero piacevole. Inoltre stavolta, anche se sembra un piatto semplice e veloce, mi sono attenuta alla procedura descritta nella ricetta originale, preparando il riso un giorno prima secondo il metodo insegnatomi da una signora indiana (metodo infallibile per cuocere il riso, funziona perfettamente con le piastre elettriche o il piano di cottura in vetroceramica) e scolando il primo cucchiaio di olio dal wok rovente. L’importante è non far spappolare le verdure, attenersi a tempi di cottura rapidissimi. E il risultato si nota, nonostante la semplicità del piatto. Le arachidi menzionate nella ricetta io non le avevo, ma ci starebbero una meraviglia. Continua a leggere »
Mousse al basilico su coulis di fragole
Scritto il 3 maggio 2010 | 66 Commenti
Questo è il mio dessert primaverile preferito che vi ripropongo in una veste diversa. Questa mousse è la stessa del ripieno di questo rotolo fatto l’anno scorso, ma per un dessert veloce il rotolo è troppo impegnativo e quindi stavolta la mousse l’ho sistemata in una zuppetta di fragole. Se volete rendere la zuppeta ancora più fresca e particolare, potete frullare le fragole con dello spumante – cosa che io non ho fatto per il motivo che ormai conoscete, la mia allergia all’alcool. Per ottenere un risultato più spumoso potete sostituire la panna montata con 3 albumi montati a neve. Anche questo passaggio io lo ometto perché ho il terrore delle uova crude. Fisime mie. Continua a leggere »
Mercatino nel museo etnografico
Scritto il 1 maggio 2010 | 29 Commenti
Domenica scorsa la ricerca in Internet sui mercatini delle piante in zona mi ha portato in un posto a me ancora sconosciuto. Un po’ lontanuccio, ma intuivo che ne sarebbe valsa la pena. Devo ammettere che non sapevo neanche dell’esistenza di questo museo etnografico di Bad Sobernheim – come del resto neanche dell’esistenza dei numerosi musei della civiltà contadina ed artigianale del passato in Germania. Beh, mi si è aperto un mondo. È stata una delle gite più belle degli ultimi anni. Tutte queste case a traliccio immerse nel verde e sparse su un intinerario di circa 2 km. In ogni casa si può entrare e ammirare come si viveva nei secoli passati. Oltre alle abitazioni c’è la vecchia posta, il forno (domenica scorsa facevano il pane fresco), la tipografia, la scuola e la sala da ballo, il macellaio e il calzolaio, la casa delle bambole, la lavanderia, le stalle. Galline che razzolano sui prati, pecore che si riposano sotto gli alberi. Insomma, un paradiso. Il mercatino non ce lo siamo quasi filato :-) Continua a leggere »
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