Romanesco-Risotto mit Bergkäse

Geschrieben am 1 October 2007 | 23 Kommentare

Risotto romanesco

Vi dirò – il broccolo romanesco l’avevo comprato in prima linea per uno scopo ben preciso. Fotografarlo. Trovo che non ci sia un altro ortaggio dalle forme geometriche così perfette. Una mia amica (OT: che ha appena avuto una bella bimba e che saluto con tanto affetto) tempo fa mi spiegava che il romanesco è un ottimo esempio di struttura frattale in natura.
È da un po‘ di tempo che mi sono messa a fotografare frutta e verdura da vicino e ammetto che il romanesco mi ha dato grandi soddisfazioni :-)) Le donne del mercato si mettono già a ridere quando arrivo con la mia macchina fotografica e chiedo di poter fotografare la loro mercanzia o di scegliermi un frutto o un ortaggio particolarmente bello.
Beh, dopo averlo fotografato da tutti i lati dovevo pur mangiarlo ’sto broccolo. E allora, da una voglia sfrenata di risotto e dalla mancanza di parmigiano in casa è nato questo risotto con il formaggio di malga (uno non troppo stagionato). È l’unico piatto riuscito del fine settimana. Per il resto potrei definirlo il „Ciofeca’s Weekend“ – ho sfornato una torta di zucca e noci da cestinare immediatamente ed un pane di patate che poi invece non ha superato i 3 cm di altezza. Cestinato pure quello. E meno male che c’era il broccolo.
Buon inizio settimana a tutti :-)

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di riso per risotti
  • 350 gr di broccolo romanesco
  • 1 scalogno, tagliato finemente
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio (facoltativo), pestati al mortaio
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 70 gr di formaggio di malga grattugiato
  • olio evo, burro qb

Preparazione:
Sbollentare il broccolo romanesco e scolarlo molto al dente.
In una padella alta soffriggere lo scalogno tagliato finemente in un filo d’olio, aggiungere il broccolo tagliato a pezzetti e lasciarlo insaporire qualche minuto. Aggiungere il riso e farlo tostare. Bagnare con il vino bianco e aggiungere i semi di finocchio. Versare man mano il brodo fino a cottura ultimata. Condire infine con il formaggio di malga ed un pezzetto di burro e mantecare per un minuto. Aggiustare di sale e pepe se necessario.

Romanescox4

Deutsche Ecke

Romanesco-Risotto mit Bergkäse

Zutaten für 2 Personen:

  • 200 g Risotto-Reis
  • 350 g Romanesco
  • 1 Schalotte, fein gehackt
  • 1 TL Fenchelsamen, gemörsert
  • 1 Liter Gemüsebrühe
  • 1/2 Glas Weißwein
  • 70 g Bergkäse, gerieben
  • Olivenöl, Butter

Zubereitung:
Den Romanesco in Salzwasser sehr bissfest kochen.
In einer hohen Pfanne die Schalotte in etwas Öl glasig andünsten, den kleingeschnittenen Romanesco hinzugeben und leicht anbraten. Den Reis hinzugeben und glasig werden lassen. Mit dem Weißwein ablöschen und die Fenchelsamen hinzugeben. Nach und nach die Brühe hinzugeben, bis der Reis bissfest gegart ist und die Flüssigkeit aufgesogen ist. Etwas Butter und den Bergkäse untermischen. Nach Bedarf salzen und pfeffern.

Postato da ALEX

Caprese al cardamomo – per un giorno speciale

Geschrieben am 25 September 2007 | 44 Kommentare

Caprese al cardamomo

Di nuovo una torta al cioccolato, vi direte, e poi perfino proposta da Alex che il cioccolato riesce anche a farlo scadere nella dispensa! Ma questa torta aspettava un giorno speciale ed è dedicata a chi con il cioccolato ha un’intensa storia d’amore :-)
Eh sì, oggi è un giorno speciale, cara Mari. Esattamente un anno fa, il 25 settembre 2006, è iniziata la vostra avventura neozelandese ed è come festeggiare il primo compleanno di questo nuovo capitolo della vostra vita. È anche un anno che non ci vediamo, ora sei dall’altra parte del mondo. Ammetto che quando mi hai annunciato la vostra partenza – di punto in bianco – ero scettica, ma ora, a distanza di un anno, ti vedo serena, più serena di quanto ti abbia mai vista. Sono ora convinta che la vostra scelta sia stata quella giusta. E sai una cosa? Ti sento più vicina di quando stavi a Milano e questa è una cosa bellissima. È anche grazie a questo nostro blog che riusciamo a sentirci più unite e a dimenticare i continenti e gli oceani che ci dividono.
Giuro che ce la metterò tutta a superare la mia paura di volare!!! Datemi un po‘ di tempo e arrivo!
E lo sai che sono esattamente 15 anni che ci conosciamo? Era proprio in questo periodo … tu sulla panchina, disperata perchè non trovavi casa qui in Germania e mi hai fermata vedendomi uscire dalla macchina targata ROMA. Ricordi, ricordi, ricordi. T.V.B. :-)

A tutti gli altri chiedo scusa per questo post un po‘ personale, ma sicuramente capirete. Mi preme inoltre dire una cosa: il blog è uno spazio che ogni blogger crea per se stesso e per condividere i propri pensieri e le proprie passioni con gli altri – se vogliono. Basta un clic per cambiare pagina se non piace. L’atmosfera nella food-blogosfera degli ultimi giorni mi rattrista un po‘.

Ma torniamo alla torta! Una caprese „my way“ a cui ho aggiunto una delle mie spezie preferite: il cardamomo. Una spezia scoperta da qualche anno e che adoro sia nei piatti thai sia nei dolci. Il sapore è molto particolare, a molti non piace. Inutile dire che questa torta la potete fare benissimo anche senza!

Ingredienti per uno stampo di 26 cm

  • 200 gr di cioccolato fondente 70%
  • 150 gr di burro morbido
  • 200 gr di zucchero
  • 5 uova
  • 300 gr di mandorle tritate finemente / farina di mandorle
  • 1 cucchiaino di cardamomo in polvere o 7-8 bacche
  • zucchero a velo per guarnire

1. Grattugiare il cioccolato oppure tritarlo finemente nel robot da cucina. Se usate le bacche di cardamomo, estrarne i semini e pestarli al mortaio.
Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Separare i tuorli dagli albumi. Aggiungere un tuorlo dopo l’altro alla crema di zucchero e burro. Aggiungere le mandorle, il cioccolato ed il cardamomo e mescolare bene.
2. Montare a neve gli albumi e mischiarli con il composto. Versare il tutto nello stampo precedentemente imburrato ed infornare a 160° per circa 40 minuti. Fate una prova uno stuzzichino se l’impasto è cotto al centro. Far raffreddare e spolverare con dello zucchero a velo.

Caprese al cardamomo 2

Deutsche Ecke

Schoko-Mandel-Kardamom-Kuchen

Zutaten für eine Springform von 26 cm

  • 200 g Bitterschokolade 70%
  • 150 g weiche Butter
  • 200 g Zucker
  • 5 Eier
  • 300 g Mandelmehl
  • 1 TL Kardamom oder 7-8 Kapseln (davon die Samen mörsern)
  • Puderzucker zum Bestäuben

1. Schokolade reiben oder in der Küchenmaschine feinmahlen. Butter und Zucker schaumig rühren. Eier trennen und ein Eigelb nach dem anderen unter die Butter-Zucker-Creme rühren. Mandeln, Schokolade und Kardamom unterrühren.
2. Eiweiße steif schlagen und unterheben. Teig in die vorgefettete Form füllen und im vorgeheizten Ofen (160° Umluft) 40. Minuten backen. Den Kuchen abkühlen lassen und mit Puderzucker bestäuben.

Postato da ALEX

Novel Food: la pasta ’ncasciata del Commissario Montalbano

Geschrieben am 21 September 2007 | 28 Kommentare

Pasta ncasciata

Andò a casa, si mise il costume da bagno, fece una nuotata lunghissima, rientrò, s’asciugò, non si rivestì, nel frigorifero non c’era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta ’ncasciata, piatto degno dell’Olimpo, se ne mangiò due porzioni, rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un’ora, si alzò, fece la doccia, si rivestì coi jeans e la camicia già allordati, arrivò in ufficio. …. (Il cane di Terracotta – Andrea Camilleri)

Sono una patita dei romanzi del Commissario Montalbano e anche a me, come a molti, sta simpatico, non in ultimo, proprio perchè di buona forchetta come me. (Non chiedete a Marina cosa fa da quando le ho spiegato come riguardarsi tutti i film di Montalbano in Internet).
La pasta ’ncasciata – uno dei piatti forti della cammerera Adelina – mi ha sempre incuriosita e allora ho scelto proprio questo piatto per la seconda puntata della mia rubrica dedicata alla Cucina Regionale Italiana iniziata con la Sardegna. Anche in questo caso mi sono dovuta fidare delle ricette trovate in rete, ma chiedo a voi siciliani la fuori di segnalarmi eventuali errori nella mia preparazione (Vivianaaaaaaa, Giovanna, Lalla …. !!!).
Premetto che non sono mai stata in Sicilia, ma è una terra che mi attira più di ogni altra regione italiana. I vostri racconti al ritorno dalle vacanze (come quello di adina) non hanno fatto altro che accrescere il mio desiderio di visitare finalmente l’isola. Beh, un piccolo viaggio siciliano l’ho fatto venerdì scorso andando al concerto di una cantante siciliana che mi sta molto a cuore. Si chiama Etta Scollo, una personcina con una voce incredibile, affiancata nella maggior parte dei suoi concerti da due musicisti di altrettanta bravura – si fa prima ad elencare gli strumenti che NON sanno suonare. I suoi concerti sono per me un’immersione totale nel mio sentirmi italiana, seppur non siciliana, e ci credete che non faccio altro che piangere? Venerdì scorso è stato di nuovo così, il nuovo programma di canzoni della tradizione siciliana è splendido. La maggior parte dei suoi concerti è qui in Germania, ma canta spesso anche in Sicilia e consiglio a tutti voi che siete lì di andarla a vedere se ne avete l’occasione. Se vi interessa, potete farvi un’idea della sua musica qui o qui. Sul suo sito si possono ascoltare spezzoni di tutte le canzoni dei suoi dischi.
E ora – scusate se mi sono dilungata tanto – ecco la mia pasta ’ncasciata … e speriamo di non fare figuracce :-)

P.S. È stato un puro caso che io abbia postato questa ricetta proprio in concomitanza con la simpatica iniziativa Novel Food Event di Simona e Lisa. È con grande piacere che partecipo all’evento!

IN ENGLISH
If you don’t understand Italian or German you can find aprox. the same recipe here at Lisa’s wonderful blog . What a nice coincidence!!

Ingredienti per 6 persone

  • 500 gr di maccheroncelli
  • 750 gr di pomodori da sugo
  • 2 uova sode
  • 200 gr di carne macinata
  • 100 gr di salame
  • 2 melanzane
  • 150 gr di caciocavallo
  • aglio, basilico, olio evo, sale e pepe, pangrattato

Preparazione:
Sbucciare le melanzane, affettarle e tenerle sotto sale per circa un’ora per privarle del gusto amarognolo. Intanto soffriggere due spicchi d’aglio interi nell’olio evo e toglierli quando sono dorati. Mettere la carne nella padella e quando sarà insaporita aggiungere i pomodori e qualche foglia di basilico. Salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per ca. 50 minuti aggiungendo un po‘ d’acqua quando il sugo si restringe.
Asciugare le melanzane e friggerle in olio d’oliva. Lasciarle a scolare su carta assorbente. Tagliare le uova sode a dischetti, il salame ed il caciocavallo a dadini. Intanto cuocere la pasta e scolarla molto al dente e condirla con il sugo. Versare un filo d’olio in una teglia da forno e cospargere il fondo con del pangrattato. Disporre i maccheroni conditi nella teglia alternandoli a strati di melanzane fritte, caciocavallo, uova e salame. Sull’ultimo strato cospargere abbondante caciocavallo. Mettere in forno (ca. 180°) per circa mezz’ora finchè la pasta sarà ’ncasciata dal formaggio :-)

Pasta ncasciata

Rotes Thai-Curry mit Rindfleisch und Kürbis

Geschrieben am 18 September 2007 | 9 Kommentare

Thai curry di zucca


Tra le varie cucine asiatiche, quella thai è la mia preferita – forse perchè adoro il latte di cocco! L’anno scorso deve essere stato in questo periodo il mio corso di cucina tailandese. Abbiamo infatti preparato questo piatto con le prime zucche trovate sul mercato. Devo assolutamente rifare uno di questi corsi – mi sono troppo divertita.
La zucca è uno di quegli ortaggi che a casa mia non si è mai visto. Non so perchè, ma prima non mi era mai venuto in mente di comprarmi una zucca intera. Mi sembravano così grosse – destinate magari solo ad una famiglia numerosa! Invece è stato proprio questo curry che è riuscito a farmela amare e a provarla in altre versioni (per lo più piccanti!). E in fondo si trovano anche zucche a misura di single! Quindi: viva le zucche!
Se non amate il piccante lasciate perdere questa ricetta! Non fa assolutamente per voi. E comunque state attenti con la pasta di curry, dosatela con moderazione o rischierete di sputare fuoco.

Ingredienti per 4-6 persone

  • 500 g di carne di manzo magra
  • 1 zucca di medie dimensioni
  • 2 barattoli di latte di cocco da 400 ml
  • 1 peperoncino (facoltativo – la pasta di curry è già molto piccante)
  • 1 cucchiaio di pasta di curry rossa
  • 5 cucchiai di salsa di soia
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • un pezzetto di zenzero fresco (ca. 3 cm)
  • brodo di carne qb
  • riso basmati o jasmine a volontà :-)

Preparazione

Il procedimento è praticamente lo stesso che trovate corredato di foto qui.
Tagliare la carne a striscioline e aggiungervi lo zenzero grattugiato. Pulirela zucca e tagliarla a pezzetti.
Mettere la pasta di curry con qualche cucchiaio di latte di cocco nel wok e portare a bollore. La pasta di curry dovrà sciogliersi completamente nel latte. Aggiungere quindi la carne tagliata con lo zenzero e farla rosolare nel latte di cocco per qualche minuto avendo cura di mescolarla ogni tanto. Condire con la salsa di soja e la salsa di pesce. Aggiungere il resto del latte di cocco e diluire con il brodo. Aggiungere la zucca ed il peperoncino e far cuocere a fuoco basso finché la zucca non sarà morbida. Aggiustare di sale se necessario. Servire con riso basmati o jasmine.

Zucca e zenzero

Deutsche Ecke:

Rotes Thai-Curry mit Rindfleisch und Kürbis

Zutaten für 4-6 Personen

  • 500 gr mageres Rindfleisch
  • 1 mittelgroßer Kürbis
  • 2 Dosen Kokosmilch à 400 ml
  • 1 Thai-Chilischote
  • 1 EL rote Currypaste
  • 5 EL Sojasauce
  • 3 EL Fischsauce
  • 1 Stückchen frischer Ingwer (ca. 3 cm)
  • Fleischbrühe
  • dazu Basmati – oder Jasminreis

Zubereitung
Das Fleisch in feine Streifen schneiden, den Ingwer schälen und feinreiben und zu dem Fleisch geben. Den Kürbis schälen, entkernen und in kleine Stücke schneiden. Die Currypaste mit einigen EL Kokosmilch in den Wok geben und bei hoher Hitze rühren, bis die Paste in der Milch aufgelöst ist. Das Fleisch dazugeben und unter Rühren anbraten. Sojasauce und Fischsauce hinzugeben. Den Rest der Kokosmilch dazugeben und mit etwas Brühe verdünnen. Die Kürbisstücke und die Thai-Chili dazugeben, gut verrühren und bei schwacher Hitze köchen lassen, bis der Kürbis gar ist. Evtl. nachwürzen. Dazu Basmati- oder Jasminreis servieren.

Postato da ALEX

Tarte di mele ultrarapida

Geschrieben am 17 September 2007 | 25 Kommentare

Tarte di mele

Mi sono chiesta come chiamare questo dolce: torta di mele, tarte o semplicemente dolce di mele? Fatto sta che la preparazione è velocissima e considerato che va mangiata preferibilmente calda/tiepida, ci si risparmia anche l’attesa che si raffreddi. L’ideale per degli ospiti inaspettati, ma anche quando (come il mio caso) non si ha praticamente più nulla di commestibile in casa a parte gli ingredienti di base e si viene presi da un attacco acuto di voglia di dolce!
Dicevo: ottima tiepidina servita con un cucchiaio (o 2) di panna o crème fraiche aromatizzata alla cannella!

Ingredienti per uno stampo da 28 cm

  • 1/2 baccello di vaniglia
  • 100 gr di burro fuso
  • 2 uova
  • 250 gr di zucchero
  • 100 gr di farina
  • 100 ml di latte
  • 1 cucchiaino di buccia grattugiata di limone (non trattato)
  • 750 gr di mele
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • cannella in polvere qb

Preparazione
Riscaldare il forno a 175°C. Inburrare e infarinare leggermente lo stampo. Tagliare in lungo il baccello di vaniglia e asportare i semini neri con la lama del coltello. Sciogliere il burro in un pentolino.
Mischiare uova, zucchero, farina, latte, buccia di limone, semini della vaniglia ed il burro con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto omogeneo.
Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Bagnarle con il succo di limone. Mischiare le mele con il composto e versare nello stampo. Infornare per ca. 50 minuti. Appena tiepida, spolverare con un po‘ di zucchero e cannella.

Tarte di mele

Deutsche Ecke

Blitzschnelle Apfeltarte
(abgeändertes Rezept aus GU – Kuchen backen)

Zutaten für eine Tartform von 28 cm

  • 1/2 Vanilleschote
  • 100 g Butter
  • 2 Eier
  • 250 g Zucker
  • 100 g Mehl
  • 100 ml Milch
  • 1 TL abgeriebene Schale einer unbehandelten Zitrone
  • 750 g Äpfel
  • 2 EL Zitronensaft
  • Zimt

Den Backofen auf 175°C vorheizen, die Form einfetten. Die Vanilleschote längs halbieren und das Mark herauskratzen und die Butter schmelzen.
Eier, Zucker, Mehl, Milch, Zitronenschalte, Vanillemark und flüssige Butter mit dem Rührgerät zu einem glatten Teig verrühren.
Äpfel schälen. Kerngehäuse entfernen und in dünne Scheibchen schneiden. Mit Zitronensaft beträufeln und unter den Teig mischen. Den Teig in die Form füllen und im Ofen für ca. 50 min. goldbraun backen. Mit Zimt und Zucker bestreuen und lauwarm servieren.

Postato da ALEX

« neuere Postsältere Posts »
  • Es war einmal

  • Archiv

  • Meine Fotos bei

  • Deutsche Foodblogs

    Köstlich & Konsorten