Sardische Gnocchi mit Salsiccia
Geschrieben am 5 September 2007 | 18 Kommentare
Ogni tanto vi sembrerò davvero dell’altro mondo con tutte le spezie orientali che uso e gli abbinamenti strambi che mi invento, ma credetemi: per me la cucina italiana tradizionale resta sempre la migliore e i piatti semplici e genuini non mancano mai a casa mia. Va bene gli esperimenti, va bene girare per il mondo culinario, ma non bisogna mai dimenticarsi delle buone cose di casa nostra. Quindi ho pensato di fare ogni tanto un salto nelle nostre splendide regioni italiane e provare piatti tradizionali, ma nuovi anche per me. Premetto: non sono assolutamente esperta in materia e non ho alcuna pretesa di far le cose a perfezione. Trovo una ricetta, la provo e ve la presento. A volte la personalizzo secondo i miei gusti. Se poi voi siete del posto, ma ciò che scrivo vi sembra „dell’altro mondo“, sarei grata per qualsiasi consiglio.
Oggi viaggio in Sardegna e preparo il classico primo: malloreddus con la salsiccia.
Spero di superare la „prova MuVaRa“ :-)
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di gnocchetti sardi (malloreddus)
- 250 g di salsiccia sarda (io ho usato quella stagionata)
- 500 g di polpa di pomodoro (fresca o in scatola)
- 1 cucchiaino di semi di finocchio selvatico
- 1 spicchio d’aglio, finemente tritato
- 1 cipolla, tritata grossolanamente
- vino bianco qb per sfumare – io il Vermentino non l’ho trovato :-((
- qualche foglia di basilico
- pecorino sardo grattugiato
- olio evo, sale e pepe
Preparazione
Fare un soffritto con la cipolla e l’aglio e aggiungervi la salsiccia privata del budello e tagliata a tocchetti (o se preferite a rondelle). Far rosolare bene e sfumare con un po‘ di vino bianco. Una volta evaporato il vino aggiungere i semi di finocchio e quindi la polpa di pomodoro. Salare e pepare (io ho aggiunto anche un pizzico di peperoncino) e far cuocere il sugo per circa 20-30 minuti a fiamma bassa per farlo addensare. Unire le foglie di basilico qualche minuto prima di spegnere il fuoco.
Cuocere gli gnocchetti al dente e condirli con il sugo ed una spolverata di pecorino sardo grattugiato.
Deutsche Ecke
Sardische Gnocchi mit Salsiccia
Die Sardischen gnocchi (malloreddus) sind keine „Kartoffel-Gnocchi“, wie man sie meist in Deutschland kennt, sondern eine besondere Nudelsorte aus Hartweizen.
Zutaten für 4 Personen
- 400 g Malloreddus (oder eine andere kleine Nudelsorte)
- 200 g sardische Wurst (ansonsten kann man auch eine nicht zu stark gewürzte frische Bratwurst verwenden)
- 500 g Tomaten (frisch oder aus der Dose)
- 1 TL Fenchelsamen
- 1 Knoblauchzehe, fein gehackt
- 1 Zwiebel, grob gehackt
- ein Schuss Weißwein
- ein paar Basilikumblätter
- Pecorino oder Parmesan, gerieben
- Olivenöl, Salz und Pfeffer
Zubereitung
Den Knoblauch und die Zwiebel in etwas Olivenöl anbraten. Die Wurst von der Pelle befreien, in Stücke schneiden (oder die Bratwurst etwas zerbröseln) und in den Topf geben. Die Wurst anbraten und schliesslich mit etwas Weisswein ablöschen. Nachdem der Wein verdampft ist, die Fenchelsamen und die Tomaten hinzugeben, salzen und pfeffern. Bei schwacher Hitze den sugo ca. 20-30 Minuten köchlen und andicken lassen. Zum Schluss einige Basilikumblätter hinzugeben und noch ein paar Minuten kochen. Die Nudeln al dente kochen, abgiessen und mit dem Sugo vermischen. Mit geriebenem Parmesan oder – noch besser – sardischem Pecorino bestreuen.
Kürbis-Ingwer-Suppe
Geschrieben am 3 September 2007 | 17 Kommentare
Zutaten für 4 Personen
- 1 kleiner Kürbis (z.B. Hokkaido), ca. 1kg
- 2 Schalotten, grob gehackt
- etwas Butter
- 250 ml Gemüsebrühe
- 250 ml Weißwein
- 1 kleines Glas Milch
- 1 kleines Glas Sahne
- Cayennepfeffer
- 1 Stk. frischer Ingwer (ca. 3 cm), fein gehackt oder gerieben
- etwas Kürbiskernöl
Zubereitung
Den Kürbis waschen, entkernen, evtl. schälen (die Schale vom Hokkaido kann man essen) und zerkleinern. Schalotten und Ingwer in etwas Butter anschwitzen, mit Cayennepfeffer bestäuben, dann die Kürbisstücke hinzugeben und anschmoren. Mit der Brühe und dem Wein ablöschen und ca. 15-20 minuten kochen, bis der Kürbis weich ist. Mit dem Stabmixer pürieren, mit Milch und Sahne bis zur gewünschten Konsistenz auffüllen und noch kurz köcheln lassen. Evtl noch salzen und pfeffern. Mit etwas Kürbiskernöl servieren.
Cake integrale con rucola, alici e olive
Geschrieben am 1 September 2007 | 22 Kommentare
Tra traslochi e „operazione dente“ purtroppo ci siamo perse il Blog Day 2007. Desidero ringraziare Ilva di Lucullian Delights per aver segnalato il nostro blog ed averci fatto questa grande sorpresa. Di blog interessanti che ne sono tanti e spesso è difficile seguirli tutti, ma quello che più mi colpisce sono le persone che man mano si imparano a conoscere in questo mondo virtuale senza frontiere e senza distanze. Ho sentito più vicini e solidali voi là fuori quando l’altro giorno sono stata male per il mio dente che non magari il vicino di casa che mi vede con la faccia gonfia come un criceto e mi ignora (vabbè, quello mi passerebbe sopra anche se stessi svenuta nelle scale … ma questo è un altro discorso …).
In questi giorni mi sto nutrendo di zuppette e vellutate (che posterò presto), ma un po‘ di pane ci vuole e allora ho preparato questo cake salato, mobbbbbido mobbbido, adatto alla mia boccuccia :-) A Roma mia madre aveva comprato un pane con rucola, alici ed olive che mi è piaciuto molto e allora ho voluto provare gli stessi ingredienti per un cake. Ho usato della farina integrale, forse la prossima volta lo provo con la farina bianca. Scegliete voi la farina che più vi piace.
Ingredienti
- 300 gr di farina integrale
- 3 uova
- 100 ml di olio d’oliva
- 200 ml di latte
- 100 gr di olive verdi snocciolate e sminuzzate
- 2 mazzetti di rucola tagliata grossolanamente
- 10 filetti di alici sott’olio tagliati a pezzetti
- 1 bustina di lievito per dolci
- sale e pepe
Preparazione
In una scodella sbattere le uova con il latte e l’olio. Aggiungere la farina setacciata ed il lievito e mescolare bene. Aggiungere la rucola, le alici e le olive e mescolare. Salare e pepare. Versare l’impasto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato. Io ho aggiunto anche qualche rametto di timo prima di infornare.
Infornare nel forno scaldato a 180° e cuocere per circa 50 minuti. Lasciar raffreddare il cake prima di toglierlo dallo stampo.
Deutsche Ecke
Vollkorn-Cake mit Rucola, Sardellen und Oliven
Zutaten
- 300 g Vollkornmehl
- 3 Eier
- 100 ml Olivenöl
- 200 ml Milch
- 100 g entkernte grüne Oliven, grob geschnitten
- 2 Bund Rucola, grob geschnitten
- 10 Sardellenfilets, grob geschnitten
- 1 Pck. Backpulver
- Salz und Pfeffer
Zubereitung
In einer Schüssel die Eier mit dem Öl und der Milch verquirlen. Mehl und Backpulver hinzugeben und gut verrühren. Rucola, Oliven und Sardellen unterheben, salzen und pfeffern. Den Teig in eine gefettete und gemehlte Backform geben und evtl. mit ein paar Thymianzweigen dekorieren. Im vorgeheizten Ofen (180°) ca. 50 Minuten backen. Den Cake erkalten lassen, bevor man ihn aus der Form stürzt.
Schwarzer Milchreis
Geschrieben am 29 August 2007 | 26 Kommentare
Giornata nera ieri, o quasi. Mi hanno tolto un dente. Il n° 26. Non è stata proprio una passeggiata. Ora mi ritrovo 4-5 punti in bocca (e vi giuro, non ho la minima idea perchè abbiano cucito tanto) e mi sento di avere le guance di un criceto paffutello. L’anestesia è stata una bomba, mi ha paralizzato due terzi del viso per oltre 5 ore. È brutto non avere il controllo sulle proprie labbra e continuare a sbrodolarsi tutto addosso!! Comunque. Questo per dirvi che è iniziato un (spero breve) periodo di pappette, minestrine e vellutate. Se avete qualche ricettina sfiziosa sono grata per qualsiasi segnalazione :-)
Intanto vi propongo questo risolatte nero. Da quando sono tornata dalle vacanze romane ho un periodo di predilezione per la cucina asiatica. Non me ne voglia chi proprio non la ama … tornerò presto a cucinare anche con ingredienti più facilmente reperibili :-)
Il riso nero della foto è un riso glutinoso (ricco di amido e non di glutine) tailandese che ho trovato nel negozio di prodotti asiatici. Da non confondere con il riso nero tipo Venere). Se non lo trovate potete usare un normale riso bianco. Per il risolatte va bene anche uno per risotti. Cambiano poi ovviamente i tempi di cottura che per il riso nero glutinoso sono molto lunghi.
Ingredienti:
- 250 gr di riso nero glutinoso
- 1 barattolo di latte di cocco (400 ml)
- 50 g di zucchero di canna
- 4 bacche di cardamomo o 1/2 cucchiano di cardamomo in polvere
- 1 mango maturo
Preparazione:
Lavare bene il riso nero e lasciarlo in ammollo per almeno 2 ore. Scolare l’acqua e sciacquarlo nuovamente. Mettere il riso in una pentola con 100 ml di acqua, il latte di cocco, lo zucchero e i semini pestati delle bacche di cardamomo (o il cardamomo in polvere). Portare ad ebollizione, ridurre quindi la fiamma e coprire la pentola con un coperchio. Far cuocere a fuoco basso per circa un’ora mescolando di tanto in tanto. Il risolatte è pronto quando sarà leggermente al dente e avrà assorbito tutto il liquido. Se dovesse risultare troppo duro, aggiungete altro latte di cocco o un po‘ d’acqua. Durante la cottura il colore del riso è violaceo, mentre una volta raffreddato risulta nero come nella foto. Servire freddo con pezzetti di mango.
Se usate del riso normale risparmiate il tempo di ammollo.
Deutsche Ecke
Schwarzer Milchreis
Zutaten:
- 250 g schwarzer Klebreis (aus dem Asialaden)
- 1 Dose Kokosmilch
- 50 g brauner Zucker
- 4 Kardamomkapseln
Vorbereitung/Zubereitung:
Den Reis gut durchspülen und mindestens 2 Stunden in kaltem Wasser einweichen.
Wasser abgießen und Reis nochmal gut durchspülen.
Mit 0,1 l Wasser, der Kokosmilch und dem braunen Zucker und den zerstossenen Kardamomsamen bei starker Hitze zum Kochen bringen, danach die Hitze reduzieren und bei geschlossenem Deckel ca. 1 Stunde weiterköcheln lassen. Gelegentlich umrühren. Der Milchreis ist gar, wenn er einen ganz leichten Biss hat und die Flüssigkeit fast ganz aufgesaugt ist. Während des Garens ist die Farbe des Reis lila, nach dem Erkalten wird der Reis pechschwarz. Den Milchreis kalt und mit frischem Mango servieren.
Thunfischsteak in Zitronengras-Marinade
Geschrieben am 27 August 2007 | 15 Kommentare

Ieri, per distrarmi un po‘, ho visitato la città di Worms con la sua splendida cattedrale. E neanche a farlo apposta, siamo approdati in mezzo alla più grande festa del vino lungo il Reno, che si svolge appunto ogni anno a fine agosto. La città era stracolma e ad un tratto i marciapiedi del centro si sono riempiti di gente munita di sedie e sgabelli. Stava per iniziare la sfilata di carri – ben 127. Sembrava di essere a carnevale, sotto il sole cocente d’agosto. Il ruolo principale lo ha rivestito ovviamente il vino che veniva versato dai carri a chiunque avesse un bicchiere vuoto lungo la strada (e vi assicuro che di vino ne scorreva a fiumi). Per gli affamati lungo il percorso c’erano dei venditori di Brezeln freschissime. I vari paesi lungo la Strada del Vino eleggono ogni anno la propria reginetta del vino che rappresenta il suo paese durante le manifestazioni enogastronomiche della regione. Non potevano naturalmente mancare neanche ieri.
Tornata a casa avevo voglia di qualcosa di leggero e ho preparato questi tranci di tonno. Ho marinato il pesce per un’oretta in una salsa a base di
- olio evo, sale e pepe
- salsa di soia
- succo di lime / limone
- lemongrass fresco tagliato a rondelle (va bene anche quello essiccato)
Per l’insalatina di valeriana invece ho preparato un condimento a base di
- olio evo, sale e pepe
- aceto di riso
- senape di Digione
- miele di acacia
Ho appena scottato il tonno alla griglia (insieme a qualche cucchiaio di salsa usata per marinarlo) e poi cosparso sia il pesce che l’insalatina con semi di sesamo precedentemente tostati in una padella antiaderente.
Deutsche Ecke
Thunfischsteak in Zitronengras-Marinade und Feldsalat mit Sesam
Den Thunfisch ca. 1 Stunde in einer Marinade aus
- Olivenöl, Salz und Pfeffer
- Sojasauce
- fein geschnittenem Zitronengras
- Limettensaft
ziehen lassen und anschliessend zusammen mit einigen EL der Marinde in einer Grillpfanne nur kurz von beiden seiten anbraten. Den Feldsalat habe ich angemacht mit einer Vinaigrette aus:
- Olivenöl, Salz und Pfeffer
- Reisessig
- Dijon-Senf
- Akazienhonig
Zum Schluss sowohl den Thunfisch als auch den Feldsalat mit angerösteten Sesam bestreuen.