Bellissima Monaco

Geschrieben am 10 June 2007 | 9 Kommentare

Frauenkirche

Ero stata a Monaco tanti anni fa per lavoro, non avevo visto praticamente nulla e quel poco che ero riuscita a vedere è stato al buio! Stavolta è stato un viaggio di piacere e sono rimasta entusiasta del capoluogo bavarese. Una città cosmopolita, piena di vita, accogliente, calorosa, allegra, ricca di tradizioni – mi è sembrata molto mediterranea :-) E ai bavaresi piace mangiare! E a me la gente che ama mangiare sta simpatica! Eh sì, sarà per questo che mi sono trovata così bene … mai vista una tale densità di ristoranti e locali di ogni tipo. Si trova di tutto, c’è l’imbarazzo della scelta e non si rimane di certo a bocca asciutta! Nella sola Hofbräuhaus, la più celebre delle numerose birrerie di Monaco, si bevono ogni giorno (a detta della nostra guida) 10.000 litri di birra!
Vi ricordate il mercato coperto di Stoccarda? Beh, ora mi sembra minuscolo in confronto al Viktualienmarkt, il mercato al centro di Monaco, a due passi dalla famosa Marienplatz. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 18-19 e ospita ben 140 banchi. Consiglio di andarci di mattina, quando pian piano il mercato si sveglia. I prezzi sono abbastanza salati … io mi sono fatta rifilare 4 etti di ciliegie, senza chiedere prima il prezzo … 5€! Oh, ma vuoi mettere, erano ciliegie del Viktualienmarkt! Considerata l’incredibile varietà di prodotti esposti e il numero di foto scattate, non ho saputo sceglierne solo due o tre. Quindi, ecco a voi il VIKTUALIENMARKT! (Basta cliccare sulla foto grande per andare avanti).


Un altro vero e proprio tempio culinario è il negozio Alois Dallmayr (Dienerstrasse 14-15), poco lontano dal Viktualienmarkt. Come diceva il simpatico Cat, è un posto dove si può mandare in tilt il bancomat! Lasciate carte di credito a casa, credetemi! Altrimenti sarà la vostra rovina!

Chi visita Monaco non può non mangiare almeno una volta le specialità tipiche. La colazione bavarese l’avevo già fatta la domenica prima, quindi mi mancava la cena (che secondo me non differisce tanto dalla colazione, ma comunque … ) Sono andata a mangiare in un locale proprio dietro al Duomo e mi sono pappata questo Gourmetteller „leggero leggero“, un tris di carne con tre contorni: polpetta („Fleischpflanzerl“ – letteralmente piantina di carne!!) su verdura di verza e pancetta (DIVINA!), Leberkäse (che già conoscete) su insalata di patate e rucola e Rostbratwürste, salsiccine arrosto, su contorno di crauti. Tutto ottimo. Le Brezeln sono in un cestino sul tavolo come da noi il pane e alla fine la cameriera chiede, quante se ne siano mangiate. Inutile dirvi che la dieta è andata a farsi friggere :-((
Andechser am Dom (Weinstrasse 7a)

Gourmeteller

Granita di cocomero all’acqua di rose e pepe rosa

Geschrieben am 8 June 2007 | 5 Kommentare

Granita di cocomero_1

Eccomi di ritorno da Monaco … belllllliiiissssima! Mi è piaciuta davvero tanto. Datemi il tempo di visionare le 400 foto (di cui almeno 200 fatte al mercato!!) e vi farò partecipare a questa mia breve gita.
Beh, qui ci sono 32 gradi e oggi mi farà proprio comodo la granita di cocomero che ho ancora in freezer. Premetto che sono un’amante degli esperimenti con le spezie e questa ricetta trovata nello splendido libro Sale e Pepe
mi stuzzicava da molto. La ricetta originale prevede, oltre all’acqua di rose, l’aggiunta di 2 cucchiaini di pepe rosa tritato. Io ridurrei la dose ad 1 cucchiaino, ma credo che la prossima volta lascio via del tutto il pepe e la faccio solo con l’acqua di rose. Vale comunque la pena provare, perchè il sapore è del tutto particolare. Ecco quindi la mia ricetta un po‘ revisionata:

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr di cocomero (a casa nostra non si dice anguria, ma va bene lo stesso :-))
  • 2 cucchiaini di acqua di rose (la ricetta originale ne prevede 1)
  • 1 cucchiaino di pepe rosa tritato (orig.: 2)
  • succo di 1/2 lime
  • buccia grattugiata di 1 lime non trattato
  • 2 cucchiai di miele (mia aggiunta)

Preparazione:
Eliminare i semini dal cocomero e frullare nel robot da cucina la polpa con l’acqua di rose, il pepe rosa tritato, il succo di lime e la buccia grattugiata. Addolcire con il miele. Versare il composto in un recipiente di metallo e mettere in congelatore per circa 2 ore finché si sia solidificato al bordo. Schiacciare con una forchetta il composto ghiacciato e riporre in congelatore. Ripetere quest’operazione ogni ora per circa 5 volte finché la granita non avrà la sua tipica consistenza.

Granita di cocomeroGranita di cocomero_2

Deutsche Ecke:

Wassermelonen-Granita mit Rosenwasser und rosa Pfeffer

Ich experimentiere gerne mit Gewürzen und dieses Rezept aus dem wundervollen Buch Salz und Pfeffer
hat mich sehr gereizt. Allerdings habe ich das Originalrezept etwas modifiziert und beim nächsten Mal lasse ich den Pfeffer weg. Aber Probieren lohnt sich, denn der Geschmack ist wirklich sehr besonders.

Zutaten für 4 Personen:

  • 600 g Wassermelone
  • 2 TL Rosenwasser (Originalrezept: 1 TL)
  • 1 TL grob zerstoßener rosa Pfeffer (Originalrezept: 2 TL)
  • Saft einer 1/2 Limette
  • Abgeriebene Schale von 1 unbehandelten Limette
  • 2 EL Honig (Zusatz von mir)

Zubereitung:

Die Kerne von der Wassermelone entfernen und das Fleisch mit dem Rosenwasser, dem rosa Pfeffer, dem Limettensaft und der Limettenschale in der Küchenmaschine pürieren. Die Masse mit Honig süssen. In eine metallene Schüssel füllen und 2 Stunden im Gefrierfach anziehen lassen, bis die Masse am Rand fest ist. Das Eis mit einer Gabel zerdrücken und weiter gefrieren lassen. Diesen Vorgan stündlich, insgesamt ca. 5 Mal, wiederholen, bis die Granita vollständig gefroren ist. Vor dem Servieren nochmals zerstossen.

Frühschoppen – una colazione bavarese

Geschrieben am 4 June 2007 | 9 Kommentare

Leberkäse + Brezel

Ieri ero invitata ad una colazione bavarese … non in Baviera, ma visto che parto proprio domani per un breve viaggio a Monaco mi è servita a calarmi nell’atmosfera! Come vedete dalle foto non si tratta proprio di una colazione a base di latte e cereali, ma di piatti sostanziosi ed abbondanti che rendono superflui pranzo e cena :-)

I due pezzi forti sono le Weisswürste, ovvero le salsicce bianche scaldate semplicemente in acqua, ed il Leberkäse (chiamato anche Fleischkäse, tradotto „formaggio di fegato“ o „formaggio di carne). Nonostante il nome, il Leberkäse non contiene fegato, ma è un composto di carne di manzo e di maiale, ricca di grasso, cotta al forno in uno stampo. Le Weisswürste si mangiano con la tipica senape dolce, per il Leberkäse si consiglia invece la normale senape dal sapore decisamente più forte. Come contorno: ravanelli e spirali di rafano dolce bianco condito con sale, erba cipollina e semi di cumino. Non può ovviamente mancare il boccale di birra bianca. E una brezel :-)

Ravanelli e rafano dolceWeisswürsteLeberkäse

Non credo che a Monaco inizierò la giornata con questa colazione, ma sono sicura di scoprire tante leccornie di cui vi racconterò al più presto. Prost e a presto :-)

WeisswurstSenape ed erba cipollinaBrezeln

Carote piccanti al miele e rosmarino

Geschrieben am 2 June 2007 | 4 Kommentare

Carote piccanti al miele e rosmarino

Un contorno facile facile, veloce veloce. Non mi piacciono particolarmente le carote crude, tantomeno bollite. Sì, le mangio, certo, ma le trovo di una noia pazzesca. Questa ricettina qui invece è bella piccantella e miele e rosmarino danno un po‘ di brio alla tanto noiosa carota! Ho qualche difficoltà ad indicare delle dosi precise, visto che io cucino sempre a occhio e non peso mai nulla. Fate un po‘ voi, fidatevi del vostro istinto e non sbaglierete di sicuro!

Ingredienti:

  • carote
  • qualche spicchio d’aglio
  • rosmarino fresco qb
  • peperoncino secco qb
  • miele (direi 2 cucchiai per 500 gr di carote)
  • olio evo
  • sale

Pulire le carote e tagliarle a rondelle. Io ho usato una mandolina. Soffriggere in una padella l’aglio schiacciato in un po‘ d’olio, aggiungere le carote, qualche rametto di rosmarino fresco e del peperoncino secco (a seconda delle vostre preferenze). Aggiustare di sale. Le carote devono rosolare a fuoco alto finché risultano belle dorate. A termine della cottura aggiungere il miele e mescolare velocemente fino a far caramellare leggermente le carote.

Deutsche Ecke:

Scharfe Möhren mit Honig und Rosmarin

Es fällt mir schwer, für dieses Gericht genaue Mengen anzug
eben. Ich wiege selten etwas ab :-( Vertraut einfach auf euren Kochinstinkt … wird schon klappen und lecker schmecken.

Zutaten:

  • Möhren
  • ein paar Knoblauchzehen
  • frischer Rosmarin
  • getrocknete Chilischote(n)
  • Honig (ich würde auf ca. 2 EL für 500 gr Möhren tippen)
  • Olivenöl
  • Salz

Möhren schälen und in Scheiben schneiden (oder mit einer Reibe in dünne Scheiben schneiden). In einer Pfanne die Knoblauchzehe(n) goldgelb in etwas Öl anbraten. Möhren und ein paar Zweige frischen Rosmarin hinzugeben. Nach Belieben mit getrocknetem Chili würzen und salzen. Die Möhren müssen scharf angebraten werden, bis die Ränder fast kross sind. Ganz zum Schluss den Honig hinzugeben, schnell rühren bis die Möhren leicht karamellisieren.

Carote

Elba-Nudeln

Geschrieben am 31 May 2007 | 8 Kommentare

Pasta Isola d'Elba_1

Trotz Namen enthält diese Gericht keine Meerbewohner und ist auch kein typisches Gericht der Insel. Ich habe diese Pasta bei meiner lieben Freundin Ale auf Elba gegessen und ich muss immer an das Meer und an den schönen, lauen Sommerabend mit meinen Freunden denken, wenn ich diese Pasta koche. Schmeckt es nicht einfach leckerer, wenn man schöne Erinnerungen mit einer Speise verbindet? Ich finde schon. Jedenfalls: Die Zubereitung geht ganz flott, schmeckt herrlich und kann auch als kalter Nudelsalat serviert werden. Weiter »

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